Nuova Renault 5, test drive in anteprima: è l'auto che molti aspettavano? | Video

Talvolta nel mercato automotive ci sono idee che inizialmente erano destinate a restare tali, o al massimo ad essere espresse sotto forma di concept, che diventano realtà sulla forza della spinta popolare. Restando nel mondo dell'elettrico, era successo tempo fa con il Volkswagen ID.Buzz, arrivato alla fase di produzione a furor di popolo, e di recente è successa quasi la stessa cosa anche con la nuova Renault 5.

Formalmente chiamata Renault 5 E-Tech Electric, ma che chiameremo semplicemente Renault 5 o R5, era nata come concept per mostrare le capacità stilistiche della casa francese, soprattutto se abbinate alla libertà delle piattaforme dedicate all'elettrico, che consentono molte variazioni in proporzioni e forme. Un concept che però ha incassato un inatteso successo della critica, degli addetti ai lavori e del pubblico, cosa che ha spinto Renault a valutare la reale produzione.

Non solo la R5 è arrivata davvero sul mercato, ma ha anche dato inizio al filone "vintage" che ora la casa della Losanga sta cavalcando, per il momento con Renault 4, e presto anche con Twingo. C'era dunque una certa curiosità nel vedere, toccare, e guidare la nuova compatta elettrica francese, e come al solito abbiamo raccolto le prime impressioni in un video:

La prima cosa da notare è che la R5 riporta l'attenzione su auto elettriche più compatte, nel segmento A in questo caso, con i suoi 3,92 metri di lunghezza e poco più di 2 metri di larghezza specchietti compresi. Elettrico e auto a misura d'uomo, qualcosa in cui Renault aveva già fatto tanta esperienza, con Twingo e le varie generazioni di Zoe. E proprio come Zoe, anche la R5 nella sua variante top di gamma ha in dote una batteria da 52 kWh, ma ci torneremo più avanti.

Il design ormai lo conosciamo bene, l'auto è stata messa in mostra in ogni occasione possibile, e questo è uno dei motivi per cui l'attenzione dei clienti è altissima, e sembra che gli ordini stiano andando benissimo. Da fuori la vettura ricorda molto la R5 storica, nelle proporzioni e nei dettagli, con un mix di linee nette e sportività. La presa d'aria sul cofano ora è un visualizzatore di ricarica, con il numero 5 diviso in segmenti luminosi, che si spengono per ogni 20% di batteria utilizzata. Il posteriore forse è la parte che più ricorda il vecchio modello. La piattaforma, con passo di 2,54 metri, permette il posizionamento delle ruote alle estremità, lasciando più spazio al centro, e dando ancor più un senso di aggressività, grazie anche ai grossi cerchi, da 18" per tutte le versioni.

All'interno troviamo un mix di modernità, tecnologia e vintage. Alcune forme del cruscotto ricordano infatti gli interni del passato, ma la visuale è dominata dai due display da 10". La strumentazione offre diverse visuali a scelta, permettendo anche la replica del navigatore. L'infotainment è basato su Google Automotive, offre ovviamente tutti i servizi Google integrati, ma permette anche l'uso di Apple CarPlay via wireless. I sedili sono comodi, con un punto di vista non troppo rialzato, e al tatto fanno una buona impressione, con l'uso di tessuti di materiale riciclato al 100%. Gli stessi materiali sono poi usati per i giochi di contrasto su plancia e portiere, nascondendo un po' la plastica nera, abbondante in tutto l'abitacolo.

Guidatore e passeggero hanno tanto spazio, mentre è un po' diversa la situazione per chi sta seduto dietro. Parliamo di un'auto di meno di 4 metri, per cui non è troppo una sorpresa, e due adulti possono comunque trovare spazio, ma l'idea è che la R5 sia più adatta a single, coppie, o famiglie con bambini piccoli. Nel caso di una coppia potrebbe anche essere una prima auto, ma per una famiglia il bagagliaio da 326 litri potrebbe essere un po' scarso, sebbene la forma sia molto regolare e faciliti lo sfruttamento dello spazio. Un piccolo sottofondo permette poi di riporre accessori e cavo di ricarica, lasciando libero il vano di carico. Non è presente un frunk.

Passando alla guida, la Renault 5 eredita l'esperienza del Gruppo nell'elettrico, ed infatti il motore elettrico da 110 kW (150 CV) è rapido nella risposta, anche se lo scatto da 0 a 100 km/h supera gli 8 secondi. La sensazione è che dia il meglio nei primi metri, per privilegiare la prontezza nel traffico. La progressione comunque è lineare, anche ad alte velocità già raggiunte, ed in autostrada non si ha la sensazione che manchi qualcosa, anche se la velocità massima è limitata a 150 km/h. In città e in collina si apprezza molto il baricentro basso (1.449 kg di peso), con la batteria che contribuisce a questo fattore con circa 300 kg posizionati in basso e al centro, in formazione completamente piatta.

Il volante ha un'impostazione molto diretta, per rendere i cambi di direzione rapidi e immediati, ed il freno sembra spugnoso nella prima parte della corsa, ma premendo il pedale leggermente di più cambia comportamento, diventando decisamente più aggressivo. La frenata come sempre è aiutata dal recupero di energia, che però ha solo due livelli, D e B, e manca della one pedal drive. Sappiamo già però che la casa è al lavoro per aggiungere questa funzionalità, come già fatto con R4. Il freno motore quindi aiuta molto a velocità ridotta, ma serve la frenata meccanica per rallentamenti più decisi.

La leva della direzione di marcia è al volante, come negli ultimi modelli Renault, ma la scelta è ancora una volta quella di aggiungere un'altra leva anziché utilizzare una già presente, e quindi il numero sale a quattro: fari, tergicristalli, multimedia, e appunto marcia. Se a questi aggiungiamo i tasti a volante, e il pulsante Multi Sense (serve per cambiare modalità di guida) si ottiene un sovraffollamento della zona volante. Buone intenzioni che andrebbero un po' riviste.

In due giorni, percorrendo tratti urbani, extraurbani, collinari, ed anche autostrada, l'auto si è sempre comportata bene, con grande tenuta di strada anche ad andature "allegre", mettendo in risalto l'ottimo lavoro svolto dal multilink al posteriore e l'insonorizzazione dell'abitacolo. I consumi durante la nostra hanno oscillato da un minimo di 12 kWh/100 km, a un massimo di 15 kWh, suggerendo un'autonomia reale che può facilmente superare i 300 km. Come omologazione la batteria da 52 kWh ha ottenuto 410 km, grazie anche un po' di peso risparmiato rispetto alla batteria di Renault Zoe. Qui la chimica è sempre NCM, ma con soli quattro grossi moduli, il che permette di risparmiare materiale del casing. Per la batteria più piccola, da 40 kWh e che per ora non abbiamo provato, i moduli saranno solo tre.

Nel caso serva ricaricare, la R5 può fare affidamento sul caricatore di bordo da 11 kW, oppure sulla presa CCS con corrente continua fino a 100 kW. Se la colonnina scelta è compatibile, si può sfruttare anche il protocollo Plug&Charge per il riconoscimento automatico della vettura. L'energia della batteria può anche essere sfruttata dall'utente in modo reversibile, grazie al Vehicle-to-Grid, disponibile con wallbox Mobilize e solo per i Paesi dove esiste la normativa di riferimento (non in Italia), e per il Vehicle-to-Load, per alimentare, grazie ad un adattatore, apparecchi elettrici esterni, o per ricaricare altri veicoli elettrici, con potenza fino a 3.700 W.

Breve citazione per gli ADAS, che per come tutte le auto attuali sono tanti e completi, ed abbiamo testato in parte nel tratto autostradale. Il mantenimento di corsia funziona bene, senza rimbalzi tra le linee che delimitano la corsia in cui si viaggia, anche se la vettura ha la tendenza a stare un po' sul margine destro. Bene il riconoscimento dei limiti di velocità, con gli avvisi sonori che eventualmente possono essere spenti con la semplice pressione di un tasto.

Proprio mentre scriviamo alcuni esemplari sono già nelle prime concessionarie, con le consegne che dovrebbero avvenire entro le prime settimane del 2025, per chi aveva prenotato con R Pass. Si tratta in questo caso della versione che abbiamo provato, cioè con motore da 110 kW e batteria da 52 kWh, disponibile nelle versioni Techno e Iconic Cinq, a partire da 32.900 euro. Poco più avanti sarà poi disponibile la versione con motore da 90 kW e batteria da 40 kWh, in allestimenti Evolution, Techno e Iconic Cinq, a partire da 27.900 euro. Nel 2025 arriverà infine la entry level, con motore da 70 kW e batteria da 40 kWh, nell'unico allestimento Five, per 25.000 euro. Maggiori dettagli sul configuratore online.