NIO senza freni: altro accordo per lo scambio batteria, con JAC e Chery. Sta diventando uno standard?
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 12 Gennaio 2024, alle 15:10 nel canale Auto ElettricheNIO ha siglato un altro importante accordo, allungando la lista di partner per la tecnologia di scambio batteria
La casa cinese NIO è nota per le sue auto elettriche, che da qualche tempo vende anche in Europa, ma ciò che l'ha resa più famosa è certamente il suo network di stazioni di scambio batteria, in grado di sostituire una batteria in una manciata di minuti, con un sistema completamente robotizzato.
Un sistema che in Cina ha attirato tanta attenzione, e che pare essere apprezzato dai clienti, tanto che alcuni mesi fa la stessa NIO aveva trovato anche il supporto di importanti nomi del settore come Geely e Changan. Ora la lista di partner di allunga, con l'aggiunta di JAC e Chery.
Le tre aziende lavoreranno congiuntamente sullo standard delle batterie, presumibilmente per permettere a JAC e Chery di utilizzare le stazioni NIO, che sono già più di 2.100, con le proprie vetture. L'accordo prevede anche la cooperazione per la creazione di una rete di ricarica, da realizzare insieme a nuove stazioni di scambio.
Viene inoltre citato lo stoccaggio di energia, probabilmente sfruttando le stazioni di scambio (che al loro interno hanno solitamente almeno una decina di batterie pronte) come accumulo locale, in grado di scambiare energia con la rete e stabilizzarla, nei momenti di picco di richiesta. Al momento non è stato comunicato un calendario per tutte queste attività, e nessuno dei partner ha in commercio un modello adatto alle stazioni NIO.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infopiù che altro chi le sfrutterebbe questa soluzione è una piccola frazione degli utenti inoltre nel giro dei prossimi anni vedremo soluzioni wireless.
apprezzo piuttosto lo swap delle batterie negli scooter fatti in autonomia dall'utente
più che altro chi le sfrutterebbe questa soluzione è una piccola frazione degli utenti inoltre nel giro dei prossimi anni vedremo soluzioni wireless.
apprezzo piuttosto lo swap delle batterie negli scooter fatti in autonomia dall'utente
Ho parecchi dubbi sulle soluzioni wireless.
Se sono fisse, hanno gli stessi problemi delle soluzioni attuali (in particolare, lunghi tempi di carica).
Se sono lungo le strade per la ricarica in movimento, i costi di infrastruttura mi sembrano veramente eccessivi. Nota che le sole autostrade sono quasi 7000 km, a cui aggiungere 23.000 km di strade statali e 137.000 km di strade regionali e provinciali. Ma pensa solo a chi si muove prevalentemente in area urbana: dove metteresti le antenne? oppure gli interessati si devono fare un viaggio in autostrada per ricaricarsi? E come pagherebbero per l'elettricità usata?
A meno di limitarsi a pochi tratti autostradali, ma in quel caso si avrebbe un costo aggiuntivo per i ricevitori anche per le molte macchine che non li userebbero. Inoltre, a 120 km/h il sistema di ricarica dovrebbe prolungarsi per almeno 150 km, e qui ritorniamo sui costi infrastrutturali.
Capisco sperare un sistema che sembra di così poco impatto per gli utenti, ma a me pare più un sogno che un progetto davvero realizzabile. A quel punto converrebbe realizzare linee aeree elettriche di contatto e dotare ogni macchina di un trolley (scherzo, eh).
Questo sistema permetterebbe di allungare di molto la vita delle autovetture e nel contempo può fungere da accumulo di rete diffuso migliorando le problematiche causate dalle FER
Questo sarebbe un futuro sperabile per le auto elettriche ma stranamente osteggiato da molti ignoranti del funzionamento della rete
Speriamo che NIO si espanda.. guadagnerebbe sia vendendo auto che facendo da UVAM.. dopo di che il passo sarebbe facile per loro fare accordi con i TSO e diventare parte del sistema elettrico da un lato e venditore di auto dall’altro..
Speriamo
Per fare una cosa del genere,tutti i costruttori dovrebbero aderire ad uno standard ma campa cavallo,come per gli smartphone,avere ogniuno il suo tipo di batteria,porta solo vantaggio al costruttore in caso di sostituzione del pacco ormai esausto etc.
Se sono fisse, hanno gli stessi problemi delle soluzioni attuali (in particolare, lunghi tempi di carica).
Se sono lungo le strade per la ricarica in movimento, i costi di infrastruttura mi sembrano veramente eccessivi. Nota che le sole autostrade sono quasi 7000 km, a cui aggiungere 23.000 km di strade statali e 137.000 km di strade regionali e provinciali. Ma pensa solo a chi si muove prevalentemente in area urbana: dove metteresti le antenne? oppure gli interessati si devono fare un viaggio in autostrada per ricaricarsi? E come pagherebbero per l'elettricità usata?
A meno di limitarsi a pochi tratti autostradali, ma in quel caso si avrebbe un costo aggiuntivo per i ricevitori anche per le molte macchine che non li userebbero. Inoltre, a 120 km/h il sistema di ricarica dovrebbe prolungarsi per almeno 150 km, e qui ritorniamo sui costi infrastrutturali.
Capisco sperare un sistema che sembra di così poco impatto per gli utenti, ma a me pare più un sogno che un progetto davvero realizzabile. A quel punto converrebbe realizzare linee aeree elettriche di contatto e dotare ogni macchina di un trolley (scherzo, eh).
in america è già in funzione in fase di test sulla strada e in svezia in questi mesi viene attivato un tratto di autostrada. i precedenti test fatti esclusivamente su bus mi risulta siano andati bene. sono ottimista in merito
Questo sistema permetterebbe di allungare di molto la vita delle autovetture e nel contempo può fungere da accumulo di rete diffuso migliorando le problematiche causate dalle FER
Questo sarebbe un futuro sperabile per le auto elettriche ma stranamente osteggiato da molti ignoranti del funzionamento della rete
Speriamo che NIO si espanda.. guadagnerebbe sia vendendo auto che facendo da UVAM.. dopo di che il passo sarebbe facile per loro fare accordi con i TSO e diventare parte del sistema elettrico da un lato e venditore di auto dall’altro..
Speriamo
non ho letto di nessuna azienda o utente del forum osteggiare questa soluzione. io personalmente la reputo anacronistica semplicemente perchè puoi ricaricare dove vuoi e lo 0,05% della gente ha bisogno di fare migliaia di km senza fermarsi 20 minuti.
poi sul discorso "accumulo di rete" con tutte le colonnine con accumulo non vedo cosa ci sia più da stabilizzare/accumulare.
sul discorso "vita della auto" anche qui non vedo il problema, se anche io la "butto" perchè non voglio pagare la batteria nuova banalmente mi aspetto la batteria vecchia venga comunque recuperata/riciclata e l'auto recuperata inserendo una nuova batteria e rivenduta.
sul wireless vuoi solo vedere eventuali lati negativi nonostante i test ad oggi abbiano solo ed esclusivamente dato segnali positivi
Per fare una cosa del genere,tutti i costruttori dovrebbero aderire ad uno standard ma campa cavallo,come per gli smartphone,avere ogniuno il suo tipo di batteria,porta solo vantaggio al costruttore in caso di sostituzione del pacco ormai esausto etc.
parlano di 5 minuti.. direi che il tempo di cambio non è male
il problema è lo standard.. se l'UE al posto di giocare con le fesserie si desse una mossa potrebbe standardizzare molte nel mondo delle nuove auto elettriche e migliorare la vita per tutti in futuro.. ma no.. giocano ancora a fare altro
Stai a vedere che riusciamo a fare la batteria intercambiabile per le auto ma non per gli smartphone
sul wireless vuoi solo vedere eventuali lati negativi nonostante i test ad oggi abbiano solo ed esclusivamente dato segnali positivi
Bisogna vedere quali parametri sono stati considerati per dichiararli un successo. Il wireless ha sicuramente lo svantaggio della minor efficienza nel rapporto corrente sottratta alla rete e corrente finita nella batteria.
Il wireless ha senso solo in pochi contesti e sicuramente non con l'auto in movimento dove dubito che l'efficienza raggiungerà mai quello del collegamento fisico. Prima di sprecarla l'energia pensiamo ad ottimizzarne l'uso
Il wireless ha senso solo in pochi contesti e sicuramente non con l'auto in movimento dove dubito che l'efficienza raggiungerà mai quello del collegamento fisico. Prima di sprecarla l'energia pensiamo ad ottimizzarne l'uso
per quel poco che sono riuscito a trapelare sui 90km/h dovremmo già essere sul 90% di efficienza, diminuisce poi con la velocità.
comunque su strada le vedremo ogni X km su strade veloci e le vedremo ai semafori.
ovviamente a queste vanno sommate le aree di sosta/parcheggi.
c'è poi da far notare come la diffusione di tale sistema farà venir meno la necessità di batterie capienti quindi auto più leggera con tutti i benefici annessi.
rinnovo il mio ottimismo
Nessuno ha citato anche il vantaggio di non legarsi ad una tecnologia di batteria (esempio le LFP) che tra 3-4 anni potrebbe non essere piu valida perche nel frattempo potrebbero aver sviluppato batterie con la doppia se non tripla densità di energia e con sistemi piu sicuri di quelle al litio.
Alla NIO basterebbe aggiornare le sue batterie e le auto non perderebbero valore a causa di batterie obsolete non sostituibili.
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