NIO e Lotus annunciano una grossa novità: svilupperanno insieme ricarica e scambio batteria
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 26 Aprile 2024, alle 14:41 nel canale Auto ElettricheAccordo importante tra i due costruttori. Mentre Lotus metterà a disposizione la sua tecnologia di ricarica, potrà anche utilizzare le stesse batterie scambiabili di NIO
Dopo aver iniziato la sua avventura nel mercato di casa, quello cinese, NIO si sta espandendo in modo globale in altri mercati, ed è certamente nota per la sua tecnologia di scambio batteria.
Un'operazione che consente ai proprietari di ottenere in 5 minuti una batteria completamente carica, tramite una stazione completamente robotizzata. Ora, come annunciato durante il salone dell'auto di Pechino, il costruttore unirà le sue forze con Lotus, da tempo anch'essa di proprietà cinese, all'interno del Gruppo Geely.
Le due realtà collaboreranno per migliorare la ricarica, e studiare una batteria standard, così che anche le auto Lotus possano utilizzare lo scambio di NIO. In particolare i due CEO, William Li e Feng Qingfeng, hanno stilato un elenco di punti su cui lavorare insieme:
- Tecnologie di ricarica e scambio
- Management e operazioni per gli asset batteria
- Costruzione e gestione della rete di servizi
- Ricerca e sviluppo di veicoli, personalizzazione e connettività
- Costruire un sistema standard di batterie unificato
- Sviluppare congiuntamente veicoli passeggeri adattati al sistema di sostituzione della batteria
- Facilitare la connettività delle reti e degli operatori di scambio di batterie con un sistema operativo e di gestione unificato per lo scambio di batterie
- Stabilire un efficiente sistema di gestione
- Andare avanti con l’interconnettività di diverse piattaforme di ricarica
- Stabilire un sistema unificato di tecnologia di ricarica ad alta potenza e una rete di ricarica ad alta potenza affidabile e condivisa
Proprio recentemente Lotus aveva svelato colonnine di ricarica ultrafast proprietarie, in grado di ricaricare con potenze fino a 450 kW, e con raffreddamento a liquido. Probabilmente sarà questa la tecnologia più importante che metterà sul piatto, oltre all'esperienza accumulata con le piattaforme automotive a 800 volt.
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