Niente Mirafiori per Leapmotor, Stellantis produrrà le auto cinesi in Polonia
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 26 Marzo 2024, alle 09:50 nel canale Auto Elettriche
Secondo Reuters sfuma la possibilità che le auto elettriche Leapmotor vengano assemblate nello stabilimento torinese
Vendite in calo per la Fiat 500 elettrica, con la sua controparte Abarth che raccoglie numeri esigui, e con lo stabilimento di Mirafiori costretto da tempo a periodi prolungati di cassa integrazione.
Nelle scorse settimane erano circolate voci secondo cui Stellantis avrebbe potuto sfruttare Mirafiori per dare seguito all'accordo appena siglato con Leapmotor. La joint venture con l'azienda cinese è controllata da Stellantis stessa, con il 51% delle quote, ed ha l'esclusiva per l'importazione e la vendita delle auto Leapmotor al di fuori della Cina, e l'esclusiva si estende anche alla produzione.
Secondo un report di Reuters però non saranno le auto cinesi a risollevare le sorti di Mirafiori, dove nel frattempo continua la politica delle buone uscite per cercare di ridurre il personale. Secondi le fonti di Reuters sarà ancora una volta la fabbrica polacca di Tychy ad essere coinvolta nel progetto Leapmotor. Nella stessa fabbrica già vengono prodotte diverse auto, anche elettriche, come Jeep Avenger o Fiat 600.
Sempre secondo i media stranieri, in Polonia dovrebbe essere utilizzata la tecnica dei kit parzialmente assemblati, trasformati in loco in veicoli finiti. La prima auto ad essere proposta sul nostro mercato dovrebbe essere la Leapmotor T03, piccola utilitaria con prezzo potenzialmente accessibile. Le due aziende al momento non hanno commentato la notizia.
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10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' un po' la regola: i costruttori (assemblatori) di auto affidano la produzione di quasi tutti i sottoassiemi a TIER 1 e costruiscono internamente solo alcune parti (magari quelle ritenute strategiche).
Certo però che continuiamo a perdere occasioni per rilanciare l'industria automobilistica: ok fare i terzisti della Germania, ma a un certo punto sarà anche il caso di darsi una mossa (o di mollare del tutto quel settore e amen). E gli stabilimenti che producono qualche decina di migliaia di Alfa Romeo non li conterei, manca poco che faccia numeri più grandi Ferrari...
Sempre peggio. Ormai l'industria automobilistica italiana è andata in vacca...
Tempo fa ho letto che nel 1991 l'Audi aveva venduto 400.000 auto nel mondo. La Lancia 300.000 quindi arrivava a ben 3/4 delle vendite di Audi! Dopo trent'anni invece...
Ogni altro commento è superfluo
E questo dopo che FCA è stata fusa con PSA " perchè i francesi erano più avanti sull'elettrico".
Forse si riferiva ai turisti visto che aziende estere girano a largo alla grandissima.
Nessuno aveva dubbi a riguardo
in effetti non è che sia poi tutta 'sta tragedia.
ok la "produzione". Ma mettere solo insieme pezzi progettati e preassemblati altrove anche no.
il tema vero sarebbe mantenere know-how e progettazione in italia. Quello sarebbe importante.
E' un po' la regola: i costruttori (assemblatori) di auto affidano la produzione di quasi tutti i sottoassiemi a TIER 1 e costruiscono internamente solo alcune parti (magari quelle ritenute strategiche).
Certo però che continuiamo a perdere occasioni per rilanciare l'industria automobilistica: ok fare i terzisti della Germania, ma a un certo punto sarà anche il caso di darsi una mossa (o di mollare del tutto quel settore e amen). E gli stabilimenti che producono qualche decina di migliaia di Alfa Romeo non li conterei, manca poco che faccia numeri più grandi Ferrari...
Rilanciare l'industria automobilistica?
Con la depressione economica introdotta da regole e regolette europee, finto green e non, euro 6, 7, 1000... auto che sembrano sempre di più smartphone con le ruote, di estetica e qualità sempre più discutibile, elettrificazione cinese, che ti vuoi rilanciare in Europa?
Siamo fortunati se abbiamo ancora un'automobile privata, godiamocela fino a quando non ci leveranno pure quella.
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