Mazda: le auto elettriche a lunga autonomia inquinano più dei diesel. Ma è davvero così?

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Auto Elettriche Mazda: le auto elettriche a lunga autonomia inquinano più dei diesel. Ma è davvero così?

Le auto elettriche vendute sul mercato europeo hanno un pacco batterie molto più conservativo rispetto a quelle pensate per il mercato americano. Mazda spiega la sua posizione in materia, contrastando le conclusioni di studi condotti nel recente passato

 
69 Commenti
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Mparlav01 Gennaio 2020, 18:59 #51
Originariamente inviato da: piv
In città la CO2 prodotta è causata per lo più da riscaldamento. Riscaldare 100m2 per un giorno genera 50kg di CO2 fare 30 km con una macchina 3kg. Eppure la colpa è solo delle auto . Basterebbe obbligare a riscaldamenti a metano o elettrici nelle città, le auto elettriche saranno una valida alternativa solo quando ci saranno batterie ecocompatibili così sono solo una bolla speculativa per far sopravvivere ditte automobilistiche che erano state colpevoli di aver fatto test fasulli sulle emissioni. Delle stesse ditte ora dobbiamo aver fiducia quando raccontano l'elettrico come soluzione per l' inquinamento.


Di fatto tutte le nuove costruzioni e le ristrutturazioni pesanti delle abitazioni in Italia devi riscaldarle a pompe di calore o metano a condensazione, oltre a tutto l'onere della coibentazione, altrimenti non riesci a raggiungere i requisiti di classe energetica attualmente richiesti.

Parliamo di meno di 30 kWh/m^2 (spesso molto meno) contro i 150-200 delle vecchie abitazioni.

Quindi l'obbligo che chiedi è in piedi da diciamo [U]14 anni[/U] ed è anche pesantemente incentivato con fondi pubblici, MOLTO più di qualsiasi altro settore.
Ultravincent04 Gennaio 2020, 15:42 #52
Eress05 Gennaio 2020, 03:26 #53
Mi sembra ovvio, se non banale, che l'intero ciclo di produzione, utilizzo e smaltimento finale dell'elettrico attuale inquina di più.
L'alternativa? Andare a piedi scherzi a parte, l'elettrico non è e non potrà mai essere il futuro.
devis05 Gennaio 2020, 04:28 #54
Originariamente inviato da: Eress
Mi sembra ovvio, se non banale, che l'intero ciclo di produzione, utilizzo e smaltimento finale dell'elettrico attuale inquina di più.
L'alternativa? Andare a piedi scherzi a parte, l'elettrico non è e non potrà mai essere il futuro.


Allora siamo nella m... perché prima o dopo dovremo abbandonare le auto a combustibili fossili
andy4505 Gennaio 2020, 14:22 #55
Originariamente inviato da: devis
Allora siamo nella m... perché prima o dopo dovremo abbandonare le auto a combustibili fossili


Quando arriverà il momento si vedrà, oggi l'elettrico non è una alternativa percorribile per tutti, per vari motivi, così come non è una soluzione che possa fare qualcosa per il riscaldamento globale, che dipende per la quasi totalità da industrie, aerei, navi e riscaldamenti...che poi i governi del mondo diano la colpa alle auto è solo un modo per sviare l'attenzione dai veri problemi, che hanno soluzioni estremamente più complesse e difficili da attuare, almeno non senza creare problemi alle economie, ai trasporti e alla vita delle persone in generale.
Darkon05 Gennaio 2020, 16:59 #56
oggi l'elettrico non è una alternativa percorribile per tutti


E quali sarebbero questi insormontabili problemi?

No perché di gente che percorre oltre 400Km il giorno penso ci sia una percentuale infima quindi per tutti gli altri il problema sarebbe?
andy4505 Gennaio 2020, 20:30 #57
Originariamente inviato da: Darkon
E quali sarebbero questi insormontabili problemi?

No perché di gente che percorre oltre 400Km il giorno penso ci sia una percentuale infima quindi per tutti gli altri il problema sarebbe?


Prima di tutto il costo, mediamente più alto di una qualsiasi altra macchina della stessa categoria con le motorizzazioni tradizionali, poi ci sono i problemi logistici, se non si ha un garage di proprietà non è semplice gestire l'auto, io non ho un garage e se ne volessi comprare uno costa quasi come un appartamento, quelli in comune che ho nei dintorni di casa mia invece non offrono il servizio di ricarica, ti tengono l'auto, ma se la devi ricaricare sono cavoli tuoi, lasciamo stare il discorso colonnine, perennemente occupate dai veicoli del car sharing, e se per disgrazia ne trovi una libera devi pure stare attento a non lasciarla ferma li dopo la fine della ricarica, pena la multa...un genio qui vicino casa mia ricaricava l'auto con un filo volante in mezzo al marciapiede collegato alla presa del negozio, fortunatamente i vigili lo hanno stroncato...i chilometri che ci fai sono irrilevanti.
sniperspa05 Gennaio 2020, 23:04 #58
Originariamente inviato da: Darkon
E quali sarebbero questi insormontabili problemi?

No perché di gente che percorre oltre 400Km il giorno penso ci sia una percentuale infima quindi per tutti gli altri il problema sarebbe?


Per iniziare l'infrastruttura elettrica attuale andrebbe completamente ripensata per gestire i grandi carichi richiesti dalle ricariche delle auto elettriche, quindi prima di passare da fenomeno di nicchia (com'è ora) a fenomeno diffuso ne passa.

Considera che una colonnina di ricarica da 50kwh ha una potenza che equivale a quella di 15 appartamenti circa.

Se invece vuoi ricaricartela a casa con contatore normale intanto non puoi sicuramente avere una linea base da 3kwh e poi devi avere un garage cosa che la maggior parte della gente non ha, soprattutto in città....e se consideriamo che questa tipologia di auto serve soprattutto in città....

Questi sopra son già sfide non da poco, non stiamo neanche a tirare in ballo poi il discorso materiali rari (=costi alti) necessari a costruire le batterie (magari sarà superato il problema in futuro chissà ed il fatto che quanto è green l'energia prodotta varia da stato a stato, il modo in cui la producono.
Darkon06 Gennaio 2020, 01:06 #59
Originariamente inviato da: andy45
Prima di tutto il costo, mediamente più alto di una qualsiasi altra macchina della stessa categoria con le motorizzazioni tradizionali,


Attualmente ci sta ma molte sono già a prezzi umani. Una ibrida ormai non ha sostanziali differenze di prezzo.

poi ci sono i problemi logistici, se non si ha un garage di proprietà non è semplice gestire l'auto, io non ho un garage e se ne volessi comprare uno costa quasi come un appartamento, quelli in comune che ho nei dintorni di casa mia invece non offrono il servizio di ricarica, ti tengono l'auto, ma se la devi ricaricare sono cavoli tuoi, lasciamo stare il discorso colonnine, perennemente occupate dai veicoli del car sharing, e se per disgrazia ne trovi una libera devi pure stare attento a non lasciarla ferma li dopo la fine della ricarica, pena la multa...


È evidente che il trasporto si sta evolvendo e l'auto in città sarà sempre più scomoda per chi non ha un garage. Ma questo sostanzialmente è rimandare l'inevitabile. Presto i parcheggi saranno comunque sempre più sovraccarichi e inavvicinabili. Non dico che succederà domani ma ben presto la situazione sarà tale per cui chi non ha un garage lascerà l'auto in un parcheggio scambiatore di periferia e la userà solo per viaggi lunghi.

Per iniziare l'infrastruttura elettrica attuale andrebbe completamente ripensata per gestire i grandi carichi richiesti dalle ricariche delle auto elettriche, quindi prima di passare da fenomeno di nicchia (com'è ora) a fenomeno diffuso ne passa.


Questa è una leggenda metropolitana che gira da anni. Se anche domani e ribadisco domani avessimo TUTTI e SOLO l'auto elettrica in Italia non ci sarebbe alcun problema di rete che può sopportare un carico ancora superiore. Non so come o quando sia nata questa leggenda secondo cui la rete italiana lavora al limite o cose del genere.... ripeto chiedete a chiunque abbia competenze in materia e vi dirà che per quanto riguarda l'infrastruttura di distribuzione non ci sarebbero praticamente nessun lavoro da fare se non quello delle colonnine.

Considera che una colonnina di ricarica da 50kwh ha una potenza che equivale a quella di 15 appartamenti circa.


Considera che la griglia di una citta medio/piccola è sovradimensionata per sopportare un carico di molte volte superiore. Semmai il problema è produrre l'energia a basso costo ma di certo non la distribuzione. Anche perché poi potenziare una griglia è uno dei lavori infrastrutturali più semplici e non è che ci voglia chissà che... se e quando se ne sentirà l'esigenza son lavori rapidi. Lo fanno in occasioni di nuove lottizzazioni particolarmente importanti o nuove zone industriali senza problemi non vedo perché adesso dovrebbe essere un problema.

Se invece vuoi ricaricartela a casa con contatore normale intanto non puoi sicuramente avere una linea base da 3kwh e poi devi avere un garage cosa che la maggior parte della gente non ha, soprattutto in città....e se consideriamo che questa tipologia di auto serve soprattutto in città....


E perché non posso avere i 3kWh? Mica per forza devo ricaricarla a tutta potenza... probabilmente posso lasciarla in carica tutta la notte che sono molte ore e altrettanto probabilmente non l'ho scaricata nemmeno al 50% la maggior parte delle volte quindi posso mandargli una bassa potenza per molte ore. Nella maggioranza dei casi ipotizzando 7 ore di ricarica bastano 1000watt/h per la percorrenza media in Italia delle auto private. Se poi senti l'esigenza di stare più largo prenderai al massimo un 4kWh ma di certo non oltre. E ti ripeto che abbiamo ipotizzato solo 7 ore... la maggior parte di noi ha più ore a disposizione.

Considera che la percorrenza media in Italia è di 26Km/giorno. Prendo la media Km percorsi per kWh hai con le auto già in commercio circa 6.

Quindi se anche hai la batteria a terra e la carichi per 7 ore a 1000watt riesci a percorrere 7*6=42Km di molto superiore alla media e non credo che ogni giorno ti trovi con le 7 ore precise precise e la batteria morta.

Questi sopra son già sfide non da poco, non stiamo neanche a tirare in ballo poi il discorso materiali rari (=costi alti) necessari a costruire le batterie


Che non sono un problema dato che il Litio è talmente abbondante che viene usato anche per fare lubrificanti. Rimane se non ricordo male il Cobalto che comunque ad oggi non costituisce un problema.
Anche questa è una leggenda metropolitana nata dal fatto che li chiamano "terre rare" e la gente ci ha ricamato sopra che sono minerali rari ma e ti cito wiki:

Il termine "terra rara" deriva dai minerali dai quali vennero isolati per la prima volta, che erano ossidi non comuni trovati nella gadolinite estratta da una miniera nel villaggio di Ytterby, in Svezia. In realtà, con l'eccezione del promezio che è molto instabile, gli elementi delle terre rare si trovano in concentrazioni relativamente elevate nella crosta terrestre.

Se non ricordo male Bloomberg ha stimato che le batterie con tecnologia al Litio nel giro dei prossimi anni passeranno dagli attuali circa 150$ per kWh a circa 94$ e difficilmente scenderanno oltre perché di fatto inciderà più il trasporto e la manodopera che altro.

Come vedi quindi sull'elettrico ci sono problemi ovviamente è una nuova tecnologia ma molti sono semplicemente leggende, altri andranno affrontati ma non sono niente di catastrofico.
Quillan06 Gennaio 2020, 08:58 #60
Originariamente inviato da: zappy
cazzate.
la priorità assoluta e urgente (pena estinzioni di massa) è ridurre il riscaldamento globale. Ovvero la CO2.
il resto è un dettaglio.


Se pensi che il 95% delle specie mai apparse sulla Terra si sono estinte (e la maggior parte prima ancora che l'uomo facesse i primi passi eh...) vedi che il problema è assai poco dipendente dalla nostra volontà.

Inoltre i maggiori inquinatori al pianeta al momento sono i paesi in via di sviluppo, la Cina, l'India... ci vai te a dire loro che non possono aspirare ad avere una vita "come l'abbiamo(avevamo) noi" perchè ormai è tardi, abbiamo già inquinato oltre il lecito noi e allora anche a loro ora tocca la quaresima ecologica?

Utopistico se non proprio da ingenui sperare in una cosa del genere. E il "green new deal" al momento è solo un'enorme macchina di marketing per fare $ più che per salvare l'Amazzonia o l'orso bianco...

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