Le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio non saranno mai ibride, ma solo elettriche. Ecco perché
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 24 Novembre 2022, alle 09:52 nel canale Auto ElettricheLe due ammiraglie del Biscione è certo che diventeranno 100% elettriche, ma non passeranno mai da versioni ibride. Il perché lo ha spiegato il capo del prodotto Daniel Guzzafame
Con la nuova Tonale, Alfa Romeo ha finalmente introdotto un percorso di elettrificazione del marchio, che nel caso della compatta per ora significa mild hybrid e plug-in hybrid. Un futuro che, a quanto apprendiamo, non sarà mai quello di Giulia e Stelvio.
Lo ha dichiarato il capo del prodotto Daniel Guzzafame, in una chiacchierata con i media australiani. È noto a tutti che le limitazioni imposte dall'Europa stiano costringendo i produttori a passare all'elettrificazione, e molti dei player hanno scelto vari step di ibridazione per continuare a vendere vetture già affermate sul mercato.
Ma secondo Guzzafame non è quello che farà Alfa Romeo, le cui Giulia e Stelvio passeranno direttamente al 100% elettrico, la prima nel 2025 e la seconda nel 2026. Questo perché la piattaforma Giorgio, su cui sono basate, non era stata pensata per accogliere l'elettrificazione, ed avrebbe bisogno di una generosa riprogettazione, operazione troppo costosa per un vita di mercato così breve, e per pochi esemplari.
Il Gruppo Stellantis infatti ha chiesto ad Alfa Romeo di migliorare le sue performance economiche, pena la cancellazione del marchio. Per questo ogni spesa deve essere assolutamente ponderata e calibrata sulle effettive possibilità di vendita. Ed il CEO Imparato ha promesso che le Alfa elettriche avranno prestazioni di primissimo livello, e dunque è chiaro che gli sforzi siano già concentrati in quella direzione.
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13 Commenti
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piattaforma giorgio, macchina ibrida
Così dicono loro, e lo hanno dichiarato più volte. La Jeep è un segmento diverso e forse è un tentativo che non ripeteranno (anche per motivi di costi di scala)
la mia non voleva essere una polemica ma una info curiosa, alla fine immagino le motivazione per scelte così radicali siano diverse e non solo una
raccontaci di quante donazioni hai fatto verso hwupgrade dal 2005 ad oggi
Scusate eh ma se non vi piace potete anche andare in altri lidi. Non dico che hai torto eh... però a ogni news ormai ci sono continui commenti contro chi ha scritto la news, sulla news, sulle marchette ecc... ecc...
Posso anche capirlo eh... non è lo stesso HWUP che era quando mi sono iscritto 10 anni e passa anni fa ma al tempo stesso non è che si può pretendere che campino d'aria e che accontentino sempre tutti e che diamine.
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Quanto alla news penso che sia abbastanza scontato che Giulia e Stelvio avrebbero veramente poco senso ibride per il segmento a cui fanno riferimento e che salvo sorprese saranno quasi sicuramente solo elettriche.
Anche perché chi sceglie certe auto non è certo interessato al compromesso e quindi o ha le prestazioni del puro termico o le prestazione del puro elettrico. L'ibrido scontenterebbe la quasi totalità di chi acquista certe auto.
#OsservatorioEcco
By(t)e
Generosa riprogettazione? Uhm... Vediamo: Jeep Renegade e Compass hanno motorizzazioni mild hybrid e plug-in hybrid nonostante piattaforme più vecchie e più piccole. Idem la Tonale.
Le economiche 500X e Tipo hanno motori ibridi (come quello della Tonale che è un ibrido più potente del tradizionale mild hybrid) nonostante piattaforme ancora più vecchie. Pure sui catafalchi delle super economiche Panda e Ypsilon sono riusciti a metterci un ibrido anche se è un modesto 12 v. La Maserati Ghibli poi ha un motore ibrido la cui unità termica è un 2000 cc 4 cilindri che è una versione potenziata del motore della Giulia!
Ho la netta sensazione che le motivazioni tecniche siano volutamente esagerate per nascondere il fatto che non vogliono più investire un caxxo di niente in queste auto.
Infatti dopo aggiunge:
Giulia e Stelvio sono ottimi progetti ma incompleti sotto diversi aspetti perciò vendono poco. Il problema con Alfa è sempre lo stesso cioè la mancanza di pianificazione a lungo termine. Ogni tanto fanno uscire un buon modello ma incompleto. Negli anni successivi invece di migliorarlo, aggiornarlo seriamente e colmare le lacune preferiscono abbandonarlo come un cane rognoso e ricominciare da zero 10 anni dopo spendendo una fortuna. Del resto basta pensare che un modesto restyling arriverà solo il prossimo anno cioè ben 7 anni dopo l'arrivo della Giulia. Mi raccomando, fate con comodo, del resto vendete milioni di esemplari l'anno!
Ma in FCA nel 2016 credevano di poter fare concorrenza a BMW e Audi senza un catalogo completo di motori (escludendo il 510cv ci sono solamente 2 motori benzina disponibili...Ridicolo.), accessori, optional, varianti etc.?
Per l'Alfa le promesse sono sempre rivolte a un futuro lontano...
Anche perché chi sceglie certe auto non è certo interessato al compromesso e quindi o ha le prestazioni del puro termico o le prestazione del puro elettrico. L'ibrido scontenterebbe la quasi totalità di chi acquista certe auto.
Adesso non esageriamo! Stiamo parlando di una berlina e di un suv di segmento D e non della 4C o di auto come Porsche e Ferrari. Sono tipi di auto che devono fare notevoli numeri di vendita.
A parte la Quadrifoglio, il 99% di Giulia e Stelvio vengono usate tutti i giorni per andare al lavoro, fare la spesa etc. su strade di città dove anche un ibrido da 20 cv come quello della Tonale aiuta non poco. Ormai la benzina va verso i 2 euro al litro. Non avere versioni ibride in catalogo è un suicidio. Infatti le concorrenti BMW serie 3 e Audi A4 hanno parecchie versioni ibride. La BMW non è un marchio sportivo? Pure Tonale e Maserati Ghibli hanno versioni ibride.
Inoltre nessuno ti obbliga a fare solo la versione ibrida. Puoi sempre fare anche la versione solo benzina.
Per non parlare della tenuta del valore dell'usato. Tra 10 anni chi vorrà un usato solo benzina?
La verità è che stanno facendo eutanasia su Giulia e Stelvio.
Ora non so te cosa intendi per "notevoli numeri" perché secondo me se lo scopo era quello allora non lo hanno mai raggiunto prima e dubito lo raggiungeranno dopo.
Perché chi compra auto da 400cv pensi che le usi in pista? La stragrande maggioranza delle auto da 400+cv vengono usate paradossalmente anche a velocità inferiori delle normali auto. È più facile incontrare un 200cv che spinge dove per altro non dovrebbe che non possessori di auto con cavallerie importanti che spingono.
Il motivo per quanto ovvio è che gli appassionati di auto e di velocità sono relativamente pochi, di questi quelli che hanno le risorse per auto veramente potenti sono ancora meno. La maggior parte delle alte cavallerie sono quindi in mano a gente che le compra solo per status symbol, moda e cose del genere.
Che sono un bello schifo... versione accrocchiate alla belle e meglio. Hanno lo svantaggio del peso di una elettrica senza averne i vantaggi di trazione. In pratica dei mild hybrid nella stragrande maggioranza dei casi che fanno inorridire.
Preferirei ma di gran lunga un puro benzina o un puro elettrico fatto bene piuttosto che questi mild che non sono prestazionali in praticamente niente.
Accettabili giusto gli ibridi plug-in dove perlomeno si sono sforzati un pochino di più e hanno trovato un compromesso un pochino più accettabile.
Dipende... la BMW è scesa molto nel tempo e rispetto alla sportività di un tempo oggi è l'ombra di se stessa. Comunque direi che ha delle proposte sportive e proposte che di sportivo non hanno niente.
Penso ma è solo una mia supposizione che per i numeri di Alfa allestire più linee produttive con versioni a benzina e ibride costerebbe troppo. Tonale ha venduto 20/25.000 auto e per fare un paragone con jeep abbiamo il renegade che ha venduto quasi 35.000 unità nello stesso periodo.
Mi pare ovvio che in generale chi ci governa voglia far morire il mercato dell'usato e ripeto non per colpa di alfa o stellantis sia un mercato destinato a diventare sempre meno rilevante.
D'altra parte ti posso rigirare la domanda: tra 20 anni chi vorrà un usato puro elettrico?
Che Alfa le tenti tutte per auto-eliminarsi lo sappiamo da sempre. Io da possessore di Alfa mi chiedo come riescano a resistere nonostante le provino tutte per eliminarsi.
Non capisco il senso di questa frase, e mi piacerebbe leggerne la fonte. Ormai Alfa Romeo e Stellantis sono un tutt'uno, quindi anche quest'ultima deve contribuire a rilanciare il marchio. Detto così pare che Alfa Romeo debba fare tutto da sola, altrimenti bye bye.
Le holding multinazionali anche se sono un tutt'uno non funzionano come un tutt'uno.
Stellantis ha probabilmente un board che si occupa solo dei risultati finanziari e che tratta ad alti livelli con azionisti rilevanti.
Poi ci sono a seconda dei casi dipartimenti, società, ecc... ecc... ma comunque varie entità indipendenti l'una dall'altra per quasi tutto con una propria struttura gerarchica interna che lavorano in maniera più o meno locale.
Nel caso di stellantis non mi sorprenderei che i vari marchi sono per quasi tutto indipendenti e che hanno semplicemente in comune brevetti e in generale ricerca e sviluppo da cui attingono a seconda di quello che ognuno ritiene utile.
Di conseguenza non è improbabile che Alfa venga valutata come una realtà indipendente che deve produrre oppure venir meno.
Ad esempio per farti un parallelo dove lavoro io la holding ha un bilancio generale ma ogni realtà ha un conto economico locale. Se la sede che gestisco presentasse un conto economico negativo a fine anno non è che la holding ti aiuta... non sei produttivo e ti fanno chiudere se ritengono che non ci sia speranza o sostituiscono me al vertice se ritengono che io non sia stato capace.
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