Le Ferrari elettriche del futuro bilanceranno il peso delle batterie
di Paolo Corsini pubblicata il 09 Agosto 2022, alle 08:09 nel canale Auto ElettricheL'amministratore delegato di Ferrari è convinto che le proprie supersportive elettriche saranno in grado di bilanciare al meglio l'aggravio di peso rispetto ai modelli termici generato dalle batterie
Nel futuro dei produttori di supercar ci sarà spazio, volente o nolente, anche per vetture completamente elettriche, per le quali non sarà problematico garantire potenze comparabili se non superiori a quelle dei veicoli termici ma sarà necessario prestare la massima attenzione al fattore peso.
Proprio questo tema è stato rimarcato da Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari, in occasione di una recente intervista. Dalle sue parole emerge la necessità di gestire il peso addizionale di una supersportiva elettrica quantificato in alcune centinaia di Kg rispetto a quello di una vettura termica di pari potenza.
Per Ferrari questo non sembra comunque rappresentare un problema, alla luce della profonda conoscenza delle dinamiche del veicolo e di come il peso possa influenzarne il comportamento. Lo sviluppo di una vettura elettrica dalle prestazioni molto elevate non rappresenta un problema in termini di aggravio di peso pensando alla sola motorizzazione, in quanto i motori elettrici sono per loro natura più compatti e leggeri di un V12 a benzina.
D'altro canto le EV richiedono batterie di elevata capacità, soprattutto quando abbinate a motori potenti, e sono queste ad incidere in misura marcata sul peso complessivo della vettura. Più batterie vengono installate maggiore sarà l'autonomia, con però una relazione pressoché lineare con il peso del veicolo. da questo viene la stima di un aggravio di peso di alcune centinaia di Kg rispetto alle vetture termiche, cosa che del resto ben si vede per le EV di altre categorie.
Le batterie possono però essere installate nel pianale della vettura, contribuendo con il loro peso ma abbassando anche il centro di gravità della vettura con positive ricadute in termini di handling e guidabilità. Da questo, se ne deduce, la necessità di effettuare una attenta analisi di come le masse in gioco vadano ad influenzare la guidabilità della vettura, con scelte che saranno specifiche per i veicoli elettrici puri e differenti, almeno in parte, rispetto a quanto sviluppato sino ad oggi per i modelli termici. Una sfida indubbiamente importante nelle parole dell'AD di Ferrari, ma che permetterà all'azienda di continuare a differenziarsi e poter produrre qualcosa che sia unico e originale.
Ferrari aveva introdotto sul mercato il proprio iconico modello LaFerrari circa 10 anni fa, prima vettura del cavallino rampante dotata di motorizzazione ibrida. Al momento attuale nel listino dell'azienda troviamo i modelli 296 GTB e SF90 Stradale dotate di motorizzazione ibrida. Le stime dell'azienda sono che per il 2026 le vetture termiche tradizionali concorreranno solo per il 40% del totale, scendendo al 20% per il 2030. In quest'ultimo anno le vetture Ferrari ibride e completamente elettriche concorreranno ciascuna per il 40% del totale delle vendite dell'azienda italiana.
9 Commenti
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Giusto !!
Banniamo da tutto il globo pure Prada, Apple, Rolex, McLaren ecc. ecc.
Potere al popolo sovrano.
Perche' non vai a vivere in Nord Corea?
Link ad immagine (click per visualizzarla)
E questo, esattamente, per quale motivo?
Credo che il post di dado1979 sia sarcastico e alluda al fatto che questo voler forzare il passaggio all'elettrico in tempi brevi sia una spada di Damocle sulla testa di Ferrari e degli altri produttori di "super car"
O magari è solo un fanboy delle lambo.
Lambovghini? Ma che volgavità...
Banniamo da tutto il globo pure Prada, Apple, Rolex, McLaren ecc. ecc.
Potere al popolo sovrano.
O magari è solo un fanboy delle lambo.
perchè un fanboy lamborghini dovrebbe avercela con le Ferrari?
le Lamborghini erano migliori delle Ferrari negli anni 60-70 e pure negli ultimi 20 anni
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