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La Tesla Model 3 Long Range torna sullo store americano, con il dilemma batterie LFP cinesi

di pubblicata il , alle 09:42 nel canale Auto Elettriche La Tesla Model 3 Long Range torna sullo store americano, con il dilemma batterie LFP cinesi

Dopo diversi mesi di assenza, sullo store americano è di nuovo ordinabile la Tesla Model 3 Long Range, ma diversi indizi suggeriscono che ora monti batterie con chimica LFP prodotte in Cina, come per il modello RWD

 

Dopo ben nove mesi di assenza, è tornata disponibile sullo store americano la Tesla Model 3 nella configurazione Long Range, ovvero con tutte le finiture premium, e con batteria più capiente per una maggiore autonomia.

Ci sono però dei dati discordanti rispetto alla Long Range che per tanto tempo è stata prodotta nella fabbrica di Fremont. L'autonomia massima ora è data per 325+ miglia, decisamente inferiore rispetto alle precedenti 358 miglia.

Questo cambiamento potrebbe suggerire semplicemente una batteria con meno capacità, ma quasi tutti sono concordi nel ritenere che la minore autonomia dipenda dall'uso di celle al litio di tipo LFP, notoriamente resistenti ma con densità energetica più bassa. Di conseguenza queste celle occupano più spazio, e probabilmente l'autonomia indicata è quella massima ottenibile sfruttando tutto il pianale.

Model 3 Long Range

Ma il dato che più di tutti suggerisce l'uso delle celle LFP è quello riguardante gli incentivi a cui ha diritto l'acquirente. Negli Stati Uniti, per effetto dell'Inflation Reduction Act, le auto elettriche hanno diritto a 7.500 dollari di incentivo, ma solo se la vettura è interamente prodotta negli USA, compresa la batteria, o al limite in uno degli Stati free trade.

La Model 3 Long Range si qualifica per soli 3.750 dollari di credito, esattamente come la Standard Range RWD, ed il motivo potrebbe risiedere proprio nelle batterie LFP, che arrivano da CATL, importate dalla Cina. È quasi certo dunque che la "nuova" Long Range utilizzi lo stesso componente. Questo crea una situazione anomala per il cliente intenzionato all'acquisto, in quanto la versione Performance, che invece ottiene tutti i 7.500 dollari, costerebbe alla fine solo 2.250 dollari in più.

Ma cosa potrebbe aver spinto Tesla ad utilizzare le LFP anche in questo modello? Forse la necessità di avere più celle ternarie NMC a disposizione per il modello restyle, il cui lancio è ormai imminente, o forse per voler alzare il margine di guadagno per la Long Range, che negli Stati Uniti ha sempre e comunque avuto un buon successo di vendite. Attenzione però ai climi molto freddi di alcuni Stati americani, situazione in cui le celle LFP soffrono maggiormente.

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