La Svizzera avvia le consultazioni per togliere un'esenzione alle auto elettriche
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 11 Aprile 2023, alle 14:52 nel canale Auto ElettricheSecondo il Consiglio Federale le auto elettriche nel Paese iniziano ad essere tante, e il deficit per le casse dello Stato è troppo
In Svizzera le automobili sono soggette a una tassa del 4%, che viene applicata al prezzo d'importazione. Questa tassa, sebbene non causi un aumento reale del 4% sul prezzo finale, viene scaricata interamente sul consumatore finale.
Le auto elettriche da parecchi anni hanno diritto all'esenzione per questa tassa, una mossa che in Svizzera era stata introdotta per generare un incentivo indiretto, e favorire la diffusione dei veicoli elettrici.
Ora però il Consiglio Federale ha avviato le consultazioni per sopprimere questa esenzione. Il motivo è la diffusione delle auto elettriche in Svizzera, che ha raggiunto la quota del 20% del venduto nel 2022. Per questo il mancato gettito fiscale dovuto anche a una piccola tassa del 4% ha generato un ammanco per 78 milioni di franchi (cambio quasi alla pari con l'euro), e si stima che nel 2023 questa cifra possa salire a 100-150 milioni di franchi. Tra il 2024 e il 2030 nelle casse potrebbero mancare da 2 a 3 miliardi.
Il Consiglio considera non più necessaria l'esenzione, in quanto i veicoli elettrici sono ormai molto diffusi, hanno una proposta commerciale ampia, e in molti casi hanno raggiunto, o quasi, la parità di prezzo con soluzioni tradizionali.
Da notare, inoltre, come la scelta di eliminare l'esenzione, non riguardi l'imposta prevista per i veicoli a propulsione alternativa. Oltre alla mancata imposta sull'importazione, i veicoli a propulsione alternativa causano un mancato incasso anche per quanto riguarda la tassazione sugli oli minerali, pertanto il Consiglio Federale intende introdurre una nuova imposta entro il 2030.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe si stima fino ad un raddoppio dell'ammanco é perché si stima fino ad un raddoppio delle vendite. Diciamo da 50 a +100% per cui se nel 2022 hanno ve dato il 20% nel 2023 stimano fra un 30 ed un 40%.
Quindi é una buona notizia vuoldire che le BEV si stanno ritagliando uno spazio tutto loro e sono in competizione con le ICE
ma ovvio!
ci hanno mangiato tanto e tanto ancora c'è da mangiare, perchè smettere??
sarebbe assurdo!
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