Warwick Acoustics

La rivoluzione degli altoparlanti elettrostatici è in arrivo nelle auto, grazie a Warwick Acoustics

di pubblicata il , alle 12:51 nel canale Auto Elettriche La rivoluzione degli altoparlanti elettrostatici è in arrivo nelle auto, grazie a Warwick Acoustics

Abbiamo incontrato Warwick Acoustics, azienda inglese specializzata nella produzione di cuffie elettrostatiche e che si appresta a fare il proprio debutto anche nel mondo delle auto: un salto che ha più senso di quanto possa apparire di primo acchito

 

Dalle cuffie agli altoparlanti per le auto: può sembrare un grosso salto, ma è quanto sta facendo Warwick Acoustics, azienda inglese che si è ritagliata uno spazio di rilievo nel mondo delle cuffie di fascia altissima con due modelli basati su una tecnologia elettrostatica sviluppata internamente. Tecnologia che si appresta ora a fare il salto verso il mondo delle automobili, dove la necessità di contenere il peso, di posizionare gli altoparlanti con maggiore libertà e di ridurre la dipendenza da terre rare è molto sentita. Abbiamo incontrato l'azienda al CanJam di Londra, manifestazione dedicata proprio all'ascolto in cuffia, e abbiamo parlato con Orazio Pollaci, direttore del marketing.

Warwick Acoustics prepara gli altoparlanti elettrostatici per le auto

Warwick Acoustics si è specializzata dal principio nella produzione di cuffie elettrostatiche: si tratta di cuffie in cui un diaframma, su cui è presente una traccia in cui passa della corrente, è teso tra due griglie cariche elettricamente; visto che le equazioni di Maxwell ci dicono che in presenza di un campo elettrico c'è sempre anche un campo magnetico, le griglie agiscono di fatto come rimpiazzo dei magneti che troviamo normalmente nelle cuffie, tanto dinamiche quanto magneto-planari.

Uno dei vantaggi delle cuffie elettrostatiche è che sono estremamente leggere, proprio perché non hanno necessità di usare dei magneti permanenti per il proprio funzionamento. Lo svantaggio è che necessitano di un cosiddetto energizzatore, ovvero un apparecchio in grado di fornire la tensione corretta (normalmente tra i 500 e i 700 V) alle griglie; ciò fa sì che non sia possibile usare un normale amplificatore.

Un ulteriore vantaggio sta nel fatto che non è necessario usare terre rare (come il neodimio) nella produzione dei magneti; anzi, è possibile usare materiali non solo comuni, ma perfino riciclati, poiché si tratta di leghe metalliche piuttosto frequenti. Questo in particolare è un punto molto sentito al giorno d'oggi, in particolare in Europa e nell'ambito automobilistico.

Nonostante la necessità di avere un energizzatore, il consumo energetico è inferiore fino al 75% rispetto alle soluzioni tradizionali, aspetto piuttosto importante con i veicoli elettrici.

Tutte queste caratteristiche si prestano bene all'implementazione anche nel mondo automobilistico: avere infatti altoparlanti molto leggeri e piccoli, che dunque è possibile inserire virtualmente in qualunque punto dell'auto, e realizzati con materiali di facile reperibilità e maggiormente sostenibili diventa un punto di forza notevole.

Pollaci ci ha spiegato che Warwick Acoustics sta sviluppando da tempo una piattaforma destinata proprio alle auto e che l'azienda ha già stretto delle partnership con dei produttori. È in arrivo il primo annuncio ufficiale, che dovrebbe avvenire nel corso dei prossimi mesi: si tratterà di un veicolo elettrico di fascia alta, anche se non ci sono ancora informazioni pubbliche riguardo il nome del produttore. Abbiamo intuito dalle parole di Pollaci che comunque questo sia solo il primo di molti lanci nel corso dei prossimi anni.

Abbiamo avuto occasione di vedere un prototipo di un diffusore che sarà installato all'interno di un poggiatesta: è piccolo e molto leggero, tanto che sembra quasi di non averlo in mano. Proprio il posizionamento, che appare inusuale, è uno dei punti di forza di questa tecnologia, che promette di ridefinire il significato di "audio in auto".

Le cuffie di Warwick Acoustics, che abbiamo provato in più di un'occasione, sono di qualità eccelsa sotto tutti i profili. Sarà davvero interessante vedere come questa tecnologia si comporterà in auto e se effettivamente supereremo i limiti degli impianti tradizionali. Le promesse sono interessanti, e le premesse buone.

10 Commenti
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DelusoDaTiscali26 Luglio 2024, 13:01 #1
dall' articolo:

...la tensione corretta (normalmente tra i 500 e i 700 V) ...



Valori a dir poco inquietanti.
aceto87626 Luglio 2024, 13:33 #2
E' un sistema elettrostatico, quindi si tratta di cariche (e quindi correnti) infinitesimali.

Quando un maglione di lana fa la classica scintilla togliendolo, la tensione probabilmente è di centinaia di volt (la rigidità dielettrica dell'aria è 3000V/mm, ovvero per fare una scintilla di 1mm ci vogliono 3000V).

PS: Perdonerete la semplificazione del mio intervento
dazthamaz26 Luglio 2024, 14:09 #3
Originariamente inviato da: DelusoDaTiscali
dall' articolo:




Valori a dir poco inquietanti.


La tensione ti sconfinfera ma è la corrente che ti uccide.
Opteranium26 Luglio 2024, 20:09 #4
Originariamente inviato da: dazthamaz
La tensione ti sconfinfera ma è la corrente che ti uccide.

è vero, ricordo di aver letto che quando prendi la scossa toccando l'auto, la tensione può raggiungere le decine di miglilaia di volt ma, appunto, a bassissima intensità, per cui frizza solo il dito
!fazz26 Luglio 2024, 21:10 #5
Originariamente inviato da: DelusoDaTiscali
dall' articolo:




Valori a dir poco inquietanti.


già ormai da anni sono diventati di uso comune tantissimi dispositivi pericolosissimi ce ne sono alcuni ad esempio che la gente lascia usare anche ai bambini che funzionano con migliaia di volt e raggiungono temperature di migliaia di gradi centigradi oggetti pericolosissimi tipo questi

https://www.lampadadiretta.it/media...k_83697142.webp
skywalker197627 Luglio 2024, 11:02 #6
Come diceva aceto876, conta l'intensità di corrente (gli ampere per semplificare) tieni conto che la differenza di potenziale tra macchina e terreno quendo prendi la "scossa" può arrivare anche a 40K volt ma nessuno è mai morto per quello, l'importante è che la corrente non superi i 10Ma (se è corrente alternata ma se è contunua il limite si alza a 40mA)
the_joe27 Luglio 2024, 11:48 #7
Originariamente inviato da: skywalker1976
Come diceva aceto876, conta l'intensità di corrente (gli ampere per semplificare) tieni conto che la differenza di potenziale tra macchina e terreno quendo prendi la "scossa" può arrivare anche a 40K volt ma nessuno è mai morto per quello, l'importante è che la corrente non superi i 10Ma (se è corrente alternata ma se è contunua il limite si alza a 40mA)


La bassa tensione non è pericolosa eh!

Servono entrambe le condizioni, alta tensione e ampere sufficienti, se tocchi gli elettrodi di una batteria da automobile anche se ha qualche decina di ampere non ti succede niente.
Piedone111327 Luglio 2024, 20:38 #8
Originariamente inviato da: the_joe
La bassa tensione non è pericolosa eh!

Servono entrambe le condizioni, alta tensione e ampere sufficienti, se tocchi gli elettrodi di una batteria da automobile anche se ha qualche decina di ampere non ti succede niente.


Ho visto una chiave fissa/stella ( 13 ) toccare i due poli di una batteria (120 ah / 850 a ) e diventare incandescente in un baleno.
Il tipo si è ustionato la mano, ed il piombo si è fuso sulla chiave.

Normalmente è come sostieni
marantz29 Luglio 2024, 11:03 #9
Dato che a bordo già abbiamo batterie che lavorano di base a 800Volt, sulle auto elettriche, mettere un qualche moltiplicatore di tensione non dovrebbe essere un gran problema, ne di complessità circuitale ne di peso/ingombro
Jack.Mauro29 Luglio 2024, 13:56 #10
Originariamente inviato da: !fazz
già ormai da anni sono diventati di uso comune tantissimi dispositivi pericolosissimi ce ne sono alcuni ad esempio che la gente lascia usare anche ai bambini che funzionano con migliaia di volt e raggiungono temperature di migliaia di gradi centigradi oggetti pericolosissimi tipo questi


Si tratta di semplici tubi fluorescenti, mi ricordo che da piccolo smontavo le torce tipo questa https://www.mlservice.it/it/torcialampadalanternaportatileneon10wlanterna8153360365021ovabatteriademergenzavintage per smontarci la scheda elettronica ed accendere i neon a batteria...

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