La protesta contro Tesla arriva in Europa in modo grave: incendio doloso in Francia
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 04 Marzo 2025, alle 12:43 nel canale Auto Elettriche
La protesta contro Tesla e Elon Musk non si ferma agli Stati Uniti, ma è arrivata anche in Europa. Presso lo store di Tolosa diverse vetture sono state incendiate
Proprio ieri vi abbiamo parlato dei disordini presso lo store Tesla di New York, durante una delle proteste organizzate in tutto il Paese. Un movimento che sembrava confinato negli Stati Uniti, e che invece, a quanto pare, si sta espandendo globalmente, Europa compresa.
Nella notte tra il 2 e 3 marzo una dozzina di vetture sono andate a fuoco presso lo store vicino a Tolosa, in Francia, precisamente a Plaisance-du-Touch. Intorno alle ore 4:00 i vigili del fuoco sono intervenuti ed hanno circoscritto l'incendio, ma comunque 8 vetture sono andate completamente distrutte, mentre altre 4 sono rimaste pesantemente danneggiate.
Le indagini, a cura della polizia locale, si sono indirizzate immediatamente verso un atto doloso, in quanto è stato trovato un buco nella recinzione, e diversi punti di innesco dell'incendio per mezzo di acceleranti.
In più alcuni siti di militanti radicali hanno chiamato all'azione nei giorni scorsi, invitando esplicitamente a "combattere il simbolo del capitalismo", con chiare indicazioni su tecniche per causare incendi e su come non essere scoperti. I danni ammontano a circa 700.000 euro, ma il fattore economico è assolutamente secondario. La cosa più grave in questo caso è che si è passati da un paio di vetri rotti e cartelli esposti, a metodi ben più violenti e pericolosi.
23 Commenti
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Questo però è il guaio di aver "coccolato" per anni queste frange estreme vicine ai movimenti "eco-green". Fino a quando Tesla aveva l'immagine di auto "green e democratica" andava bene, ora con il risveglio ( e la complicità dei giornalisti "democratici"
I gruppi organizzati erano e rimangano dei teppisti da scagliare verso l'obiettivo del momento, mentre l'odio generalizzato è fomentato dai giornali.
La speranza è che questi "movimenti" si plachino, anche se la vedo dura dato il risalto che i media continuano a dare alla coppia Musk Trump.
Quello che ho sempre detto ( anche in tempi non sospetti ) è che Musk (come ogni altro imprenditore ) , punta a massimizzare il profitto... La "vena filantropa" gliela hanno appioppata i media, in realtà con le sue società vuole solo avere utili e arrivare ad avere la tecnologia per andare su Marte. Fine della storia, tutto il resto sono invenzioni dei media.
Questo però è il guaio di aver "coccolato" per anni queste frange estreme vicine ai movimenti "eco-green". Fino a quando Tesla aveva l'immagine di auto "green e democratica" andava bene, ora con il risveglio ( e la complicità dei giornalisti "democratici"
I gruppi organizzati erano e rimangano dei teppisti da scagliare verso l'obiettivo del momento, mentre l'odio generalizzato è fomentato dai giornali.
La speranza è che questi "movimenti" si plachino, anche se la vedo dura dato il risalto che i media continuano a dare alla coppia Musk Trump.
Quello che ho sempre detto ( anche in tempi non sospetti ) è che Musk (come ogni altro imprenditore ) , punta a massimizzare il profitto... La "vena filantropa" gliela hanno appioppata i media, in realtà con le sue società vuole solo avere utili e arrivare ad avere la tecnologia per andare su Marte. Fine della storia, tutto il resto sono invenzioni dei media.
Direi che musk ci mette del suo e che i giornali hanno gioco molto facile a riportare le cazzate che fa e che dice. Poi chiaro che chi e' di buon senso anche prima aveva gia' capito di che pasta fosse il soggetto.
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