La Norvegia continua a guidare la transizione verso veicoli a emissioni zero
di Paolo Corsini pubblicata il 08 Dicembre 2021, alle 10:51 nel canale Auto Elettriche
E la Norvegia, come noto, la nazione europea con la più elevata quota di mercato per i veicoli completamente elettrici; i dati di vendita di novembre 2021 confermano questa dinamica, con le ibride che sono in progressivo calo
64 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerò il trend è preoccupante, non so come tu possa essere così ottimista.
Più che un calo delle elettriche, sono le termiche a salire scandalosamente, e per le colonnine si procede in ordine sparso, con vari privati che fanno il proprio progetto, basato solo sulla convenienza economica, senza una vera concertazione o un piano di sviluppo organico.
ripeto, è un futuro possibile, ma non se non lo guidiamo.
Più che un calo delle elettriche, sono le termiche a salire scandalosamente, e per le colonnine si procede in ordine sparso, con vari privati che fanno il proprio progetto, basato solo sulla convenienza economica, senza una vera concertazione o un piano di sviluppo organico.
ripeto, è un futuro possibile, ma non se non lo guidiamo.
I prezzi delle auto sono aumentati per colpa dell'inflazione, i governi hanno pompato così tanti soldi in periodo covid e grazie al lockdown abbiamo avuto meno spinta a spendere che ora il denaro in circolo è aumentato e di conseguenza i prezzi, lo si vede anche dal fatto che le aziende automobilistiche fatturano tantissimo nonostante vendano meno automobili.
Si tratta comunque di una situazione momentanea.
Riguardo alle colonnine: non guardare alla situazione italiana dove ancora l'elettrico deve prendere piede, noi siamo in ritardo almeno di un paio d'anni, per capire cosa succederà dovremmo guardare cosa succede ora e succederà nei prossimi mesi in paesi come Germania, Olanda e Danimarca.
Si tratta comunque di una situazione momentanea.
Riguardo alle colonnine: non guardare alla situazione italiana dove ancora l'elettrico deve prendere piede, noi siamo in ritardo almeno di un paio d'anni, per capire cosa succederà dovremmo guardare cosa succede ora e succederà nei prossimi mesi in paesi come Germania, Olanda e Danimarca.
Oddio, in larga parte i prezzi sono aumentati a causa della quantità di ADAS che ora sono obbligatori ed anche ad un continuo ingigantimento delle auto nei vari settori.
Per quanto riguarda il guardare Germania, Olanda e Danimarca, onestamente non è che mi consolerà sapere che in Germania hanno le colonnine se nel 2035 mi si dovesse rompere l'auto e potrò scegliere solo un'elettrica senza avere a disposizione dove caricarla.
Ma mi fa piacere vedere che condividi la sensazione di essere in ritardo qui in Italia e ad alto rischio di mancare il target.
Per quanto riguarda il guardare Germania, Olanda e Danimarca, onestamente non è che mi consolerà sapere che in Germania hanno le colonnine se nel 2035 mi si dovesse rompere l'auto e potrò scegliere solo un'elettrica senza avere a disposizione dove caricarla.
Ma mi fa piacere vedere che condividi la sensazione di essere in ritardo qui in Italia e ad alto rischio di mancare il target.
Esatto, l'inflazione non e' legata all'aumento della moneta circolante ma all'aumento dei prezzi di alcuni prodotti.
Ma le sue parole sembrano quelle di un fanatico delle criptovalute. Potrei sbagliarmi, spero di sbagliarmi.
Ma le sue parole sembrano quelle di un fanatico delle criptovalute. Potrei sbagliarmi, spero di sbagliarmi.
L'inflazione è dovuta anche all'aumento della moneta circolante che ci è stato, non puoi negarlo. L'aumento dei prezzi è dovuto sia alla scarsità dell'offerta che all'aumento della domanda.
Per quanto riguarda il guardare Germania, Olanda e Danimarca, onestamente non è che mi consolerà sapere che in Germania hanno le colonnine se nel 2035 mi si dovesse rompere l'auto e potrò scegliere solo un'elettrica senza avere a disposizione dove caricarla.
Ma mi fa piacere vedere che condividi la sensazione di essere in ritardo qui in Italia e ad alto rischio di mancare il target.
Il ragionamento non fila, se l'aumento fosse solo dovuto a quello le aziende non si troverebbero a fare fatturati quasi record quest'anno. Sarebbe bello (per le aziende) se bastasse aumentare il prezzo di listino per fare più soldi senza aspettarsi un fisiologico calo della domanda...
Il motivo per cui la domanda non è calata tanto da erodere i guadagni dovuti all'aumento di prezzo è perchè la gente può permettersi di spendere di più, e il motivo è perchè ci sono più soldi in circolo.
In modo al piu' marginale. L'aumento del petrolio e dei prodotti tecnologici non c'entra nulla, e rischia di impattare i prezzi di altri prodotti. Ma il paniere ha avuto un aumento disomogeneo, indice che non e' legato alle politiche monetarie.
Il motivo per cui la domanda non è calata tanto da erodere i guadagni dovuti all'aumento di prezzo è perchè la gente può permettersi di spendere di più, e il motivo è perchè ci sono più soldi in circolo.
Gli effetti degli aumenti sul settore auto li vedremo nei prossimi mesi, non ora.
e 1kw è niente, praticamente tutte le colonnine lente sono almeno 5kw.
Il futuro saranno colonnine a ricarica lenta in quasi ogni parcheggio. Il prezzo di una colonnina è minimo e si recupera in pochissimo tempo, diventerà un business nei prossimi anni.
PS. le batterie grandi come case per l'accumulo delle fonti rinnovabili si stanno costruendo senza grossi problemi
il ponte dell'8 Dicembre ha visto spostarsi oltre 10 milioni di automobili per due giorni con percorrenze medie di molto oltre i 100 km/giorno..
in una situazione come questa la tua logica di sopra va a viole.. partono tutti e 10 milioni lo stesso giorno e tornano tutti e 10 milioni lo stesso giorno per avere poi l'auto carica per lunedì e andare a lavorare..
10 milioni di automobili 100 kWh/auto -> 1TWh in un week/end.. in cui il fotovoltaico non fa una pippa per giunta..
ci sono una marea di problemi ad una rete non correttamente dimensionata
le considerazioni così a spanne fatele al bar, su
1) 100 kwh => tutte le auto hanno una batteria al top e hanno consumato il 100% di energia. Ma certamente
2) il dato di più di 100 km è inventato, o hai un dato o "senza dati sei solamente un'altra persona con un'opinione". Se io vado in montagna sono un'auto circolante per il weekend ma vado e torno in 30 km
per il twh alcuni riferimenti
3) in luglio abbiamo un picco di consumo energetico tipo doppio rispetto a maggio. Fino a 55 TW (non ora, di picco) la rete regge. E' strano che tutti si preoccupano delle auto elettriche con conti fantasiosi mentre se ne sbattono il cazzo tutti dei condizionatori a palla che ciucciano quella 20ina di terawatt
4) a inizio degli anni '60 il consumo annuale era intorno ai 70 twh l'anno, 10 anni dopo il doppio ed è cresciuto a quel ritmo fino al 2007. Nel 2007 il consumo è stato di circa 360 twh
ora facciamo i conti giusti:
39 milioni di auto TOTALI di cui non si sa di preciso quante circolanti. Prendiamole tutte e 10 mila km / anno di media (non sono tutte circolanti e la media di quelle circolanti è un filo più alta):
390 miliardi di km / anno
6 km per kwh => 65 twh
negli anni 60 ci abbiamo messo 10 anni ad aggiungere (e ad adattare la rete di conseguenza) 70 twh, non so com'è ma ho idea che ce la potremo fare anche nel 2021
ma voi per inciso pensate di passare tutti gli anni di transizione rosicando dicendo che si stava meglio quando si stava peggio che non ce la faremo che è più intelligente bruciare 40 miliardi di litri di gasolio / benzina (e magari nel mentre rosicate anche per le accise)?
beh si vede che vi divertono i travasi di bile. ROSIK QUIT
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