Stellantis
L'Italia alza gli scudi contro le auto elettriche cinesi, prendendo esempio dalla Francia
di Giulia Favetti pubblicata il 05 Ottobre 2023, alle 11:53 nel canale Auto ElettricheIl Governo Meloni, da sempre in forte opposizione alla mobilità elettrica di fattura cinese, starebbe valutando un piano di incentivi che renda meno vantaggioso l'acquisto di vetture costruite in Cina, seguendo la strategia francese
71 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDanno soldi pubblici solo i produttori, consentendo a chi é giá benestante di comprare auto straniere, mentre chi ha bisogno di una normale berlina o magari sw e non puó permettesi di spendere 30k-40k rimane a piedi.
Ma chi ci guadagna???
Di sicuro non il clima, perché quel pugno di auto termiche sostituite dalle elettrice contribuiscono in maniera davvero, davvero marginale all'inquinamento.
Mah, soldi buttati davvero alle ortiche, con tutti gli altri settori che ne avrebbero bisogno...
Viste le precendenti incapacità già dimostrate, c'è poca fiducia sull'efficacia del provvedimento.
I prezzi della produzione UE/USA ( al netto degli incentivi che non dureranno per sempre ) sono e rimarranno alti per un bel pò di tempo a causa di una struttura dei costi difficilmente comprimibile.
I produttori cinesi, ampiamente sovvenzionati dal Governo piuttosto che dal costo delle materie prime ed energetiche per produrre i loro BEV, possono benissimo decidere di aprire degli impianti di assemblaggio nelle regioni europee dove il costo del lavoro è basso e dove ci siano incentivi alla creazione di posti di lavoro, importando determinate componenti da fornitori cinesi.
Riuscirebbero comunque a proporre sul mercato veicoli elettrici dal prezzo competitivo rispetto alla concorrenza, pappandosi delle belle fette di mercato in vista della scadenza del 2035.
Nella guerra contro l'import giapponese, quasi 40 anni fa, gli USA con una strategia simile ci sbatterono il grugno rompendoselo, visto che nel giro di poco tempo la " Motown " di Detroit chiuse completamente tutti gli impianti produttivi con enormi ricadute economiche e sociali.
Non capisco il commento, se vengono prodotte in Cina, il loro impatto ambientale e pari a quello delle Cinesi quindi niente incentivi.
Tutto bello finché non ho letto questo.
Il coinvolgimento di Stellantis a che serve? la norma dev'essere agnostica dal punto di vista del produttore. Spero che al tavolo ci siano anche le altre case produttrici.
Curioso di vedere i dati come li raccolgono e se mai li condivideranno
Il coinvolgimento di Stellantis a che serve? la norma dev'essere agnostica dal punto di vista del produttore. Spero che al tavolo ci siano anche le altre case produttrici.
Curioso di vedere i dati come li raccolgono e se mai li condivideranno
concordo in toto
togliamo dai marchi occidentali le parti prodotte in cina e poi vediamo cosa resta?
Il coinvolgimento di Stellantis a che serve? la norma dev'essere agnostica dal punto di vista del produttore. Spero che al tavolo ci siano anche le altre case produttrici.
Curioso di vedere i dati come li raccolgono e se mai li condivideranno
"A che serve" c'è da chiderselo?
Il governo ITALIANO vuole rivedere gli incentivi per favorire le auto europee, soprattutto quelle italiane che sono di fatto nel gruppo stellantis. Ora secondo te è normale che cerchi di incentivare Tesla o una orientale più di una Fiat?
Il governo ITALIANO vuole rivedere gli incentivi per favorire le auto europee, soprattutto quelle italiane che sono di fatto nel gruppo stellantis. Ora secondo te è normale che cerchi di incentivare Tesla o una orientale più di una Fiat?
stellantis sarebbe italiana?!
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