Jaguar svela la nuova identità di marca: modernismo esuberante, ecco il nuovo logo e la prima vettura (elettrica)
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 20 Novembre 2024, alle 12:27 nel canale Auto ElettricheJaguar inizia il suo percorso di rinnovamento, con una identità di marca nuova di zecca, non solo nella motorizzazione
JLR aveva fatto sapere già tempo fa che il percorso di Jaguar sarebbe presto cambiato, portando il marchio alla sua più grossa trasformazione fin dai tempi della nascita. E proprio nelle scorse ore abbiamo scoperto i primi dettagli.
Innanzitutto sappiamo cosa Jaguar diventerà all'interno del gruppo, ovvero espressione di mezzi di lusso, esclusivamente elettrici, e con forme e formati diversi da ciò che eravamo abituati a vedere nell'ultimo periodo. Le prime foto dei prototipi sono circolate, e mostrano una berlina di grandi dimensioni, ben diversa dai SUV attualmente in gamma.
Quindi JLR cercherà di differenziare il suo portfolio rendendo i singoli marchi, o famiglie se preferite, espressione di un chiaro tipo di prodotto, ed a Jaguar, com'era una volta, tocca il segmento del lusso. Ma le novità non si fermano al lato prodotto, ma coinvolgono tutta l'identità di marca.
I dettagli dell'operazione di rebranding possono essere visti sulla pagina dedicata, e si basano sul concetto di "modernismo esuberante". Secondo JLR verrà riportato al centro anche il pilastro fondamentale voluto dal fondatore Sir William Lyons, cioè Copy Nothing, unica e originale.
Cambiano ovviamente anche gli stilemi come logo e lettering, con forme moderne e dallo stile minimal. L'idea è di rendere nuovamente il marchio super riconoscibile anche al primo impatto, resta da vedere come questa voglia verrà incarnata nelle nuove vetture, per ora molto nascoste dai soliti cammuffamenti. Sappiamo però già per certo che la piattaforma sarà la nuova JAE (Jaguar Electric Architecture), con autonomia fino a 700 km e potenza oltre i 500 CV.
La prossima fase della trasformazione di Jaguar verrà svelata alla Miami Art Week il 2 dicembre 2024, alle 20:00 (ora standard degli Stati Uniti), incluso il debutto del suo Design Vision Concept.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCi hai visto giusto, tutte le aziende hanno cambiato i loghi perché siano più compatibili con le applicazioni ed in generale con il mondo digitale. Basta 3d, cromature ecc, ma minimale, bidimensionale, bordi netti e nitidi.
Ce l'eravamo persa per strada già da tempo, ora è proprio fatta!
Insieme a Land Rover, una tristezza infinita
Discutibile per due ragioni a mio avviso: la prima è il restyling del marchio che avrà a che fare con la storia e la tradizione del brand Jaguar presso il pubblico di appassionati; la seconda con la volontà di anticipare di ben 9 anni l'eliminazione dei motori termici in un segmento dove le BEV stanno incontrando forti resistenze.
Il marchio Jaguar fa parte della storia dell'automobilismo mondiale di classe e prestazioni come Ferrari, Lamborghini, Bentley, Rolls Royce. I rispettivi simboli di questi marchi sono diventati iconici esprimendo la filosofia della casa: il cavallino rampante, il toro nell'atto di caricare, il giaguaro nel momento di fare un balzo riassumono ( riassumeva per quanto riguarda Jaguar ) potenza, dinamicità, forza, l'anima che la vettura garantirà al suo cliente affezionato.
Nella fattispecie il giaguaro è sempre stato sinonimo di lusso, voluttà e tradizione abbinati alla sportività e alle prestazioni dei suo motori e telai.
Questo nuovo logo invece è così anonimo, freddo, decontestualizzato dalla storia ultra centenaria di Jaguar che ha portato tante belle vetture nel tempo, da essere quasi alieno. Rispecchia unicamente il tentativo del management Jaguar di andare a trovare una nuova clientela facendo leva più sull'immagine di un determinato contesto sociale ( LGBTQ con annessi e connessi ) che sul contenuto ovvero sul prodotto.
Prodotto... e qui si arriva al secondo punto ovvero il fatto di non proporre più vetture ICE dal 2026. Jaguar è un marchio Premium e di lusso a cui ci si accede spendendo dai 52K in su; la nuova vettura elettrica che stanno finendo di preparare è destinata al segmento superiore della gamma, quindi lusso, e non costerà meno di 150K.
Se vediamo i dati di unità BEV vendute con prezzi superiori agli 80/90K il flop è evidente: la Porsche Taycan restyle ( prezzo a partire da 105K ) ha dimezzato i suoi volumi rispetto a quelli già bassi del 2023 ( poco più di 20000 in tutto il mondo); Tesla di Model X ( 103K ) e Model S ( 100K di prezzo medio ) in tutto il mondo in un anno ne avrà vendute poco più di 70000 unità.
Ciò significa che quando si supera una certa soglia di prezzo di avere sotto le natiche una BEV importa davvero poco; chi ha soldi da spendere per modelli di fascia alta/altissima cerca una vettura con una sua identità precisa, espressione della visione della casa produttrice, che garantisca divertimento, piacere di guida ed emozioni su tutte le strade, magari con suo bel rombo caratteristico di quel particolare motore. Oppure il massimo del lusso e del comfort senza tante rotture di scatole tra autonomia e tempi di ricarica.
Spero per Jaguar, più precisamente per chi con Jaguar ci campa, che questo progetto vada a buon fine, ma il rischio che si p presa è davvero grosso e potrebbe costargli tanto.
Giusto, io non guido più una auto, ma un telefono
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analisi impeccabile
ormai i CEO li trovano in regalo nei sacchetti delle patatine
Prevedo un flop pauroso.
Il marketing deve evidenziare i pregi di un prodotto, non proporre una "narrazione" alternativa come se fosse un partito politico bolso che vuole darsi una svecchiata di immagine.
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Adesso hanno cambiato logo e marchio per puntare sul mercato LGBTQ? Mentre immagino che i veri maschioni comprino la Canyonero che va a cuccioli di foca e dal tubo di scappamento escono sperma e parolacce.
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