In Cina le auto elettriche costano il 30% in meno di quelle termiche, in Europa è l'opposto
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 14 Aprile 2023, alle 15:40 nel canale Auto ElettricheIn Cina l'elettrico è già oggi competitivo anche in termini di prezzo, un traguardo che si fatica a raggiungere in Europa e Stati Uniti
114 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNessun problema, se per fare gli stessi chilometri preferisci consumare di più.
Il prezzo sale ugualmente molto, prima di tutto perché ti venderanno un modello che rispetta le normative europee di circolazione, poi ci aggiungeranno la tassa d'importazione e per finire l'iva...alla fine la paghi più o meno la stessa cifra del marchio europeo con componentistica cinese.
io vedo i costi non il "consumo" , attualmente a meno che non ricarichi da casa i costi sono simili ed una endotermica è molto più gestibile oltre che economica
ti hanno già risposto, ma tu hai dei paraocchi ideologici e credi che Striscia la Notizia sia la Verità rivelata.
Sinceramente è penoso che ci siano tali livelli di stupidità in giro.
e le rinnovabili sono INDISCUTIBILMENTE l'unico modo in cui puoi essere indipendente.
o credi che l'uranio arricchito i 2 o 3 paesi che lo producono, te lo diano come quando e quanto vuoi? Peraltro, uno dei paesi (il più importante per volumi) è la RUSSIA.
e poi credi che i 2 o 3 paesi che hanno la tecnologia (e sono gli unici che l'hanno mai avuta, non abbiamo sempre e solo COMPRATO) te ne lascino il controllo?
solo un bambino di 2 anni può crederci. Oppure un ministro del Governo
Fattene una ragione...
Lo siamo sempre stati e sempre lo saremo, forse sei TU che non te ne sei fatto una ragione.
negli ultimi 20 (VENTI) anni ne hanno fatte "ben" 6, e raggiunto il 5% del fabbisogno.
in molto meno tempo hanno raggiunto il 15% di produzione da sole/vento.
devo commentare i DATI o sono abbastanza chiari?
come hai giustamente detto, il nick dice tutto...
ha dei paraocchi ideologici per aver troppo guardato Rete 4 facendosi pippe...
concordo. questi dati mi sanno di notizia strillata ma NON capita a fondo.
In EU sarebbero anche più economiche che in cina se ci fossero in circolazione esclusivamente delle Citroen Ami...
Qui da noi invece la maggior parte della gente usa l'auto per 10 chilometri al giorno ma si preoccupa di quella volta all'anno in cui farà un viaggio più lungo di 300km.
ti ha risposto the joe: la produttività DEL LAVORO è allineata al resto dell'europa.
la colpa è degli imprenditori che sono rimasti ancorati a produrre roba obsoleta mentre il resto del mondo andava avanti.
vuoi un esempio? le tv a raggi catodici: avevamo una grande industria che sfornava il 40% (quaranta!) delle tv commercializzate (anni '90), ma è rimasta indietro sugli LCD ed oggi non esiste più. Nota che il proprietario, era un fanatico fascista che più di destra non si può. Del tipo Io sono il Padrone, io comando, io ho sempre ragione, io SO, fottesega di quello che dicono o consigliano gli altri o come va il mondo.
Esattamente la stessa mentalità [U]conservatrice[/U] del governo attuale: difendiamo i balneari, i taxisti, i ladri. Difendiamo il motore a scoppio o il nucleare di 3/4 generazione... Roba obsoleta che chi ce l'ha cerca di sbolognare ai paesi in via di sviluppo (o in via di regresso come noi).
e pazienza se fra 20 anni (o anche meno) il mondo sarà avanti e noi ancora più indietro di oggi...
Ora che siamo fortunatamente nell'area Euro e i giochini con la valuta non possiamo più farli e che la manifattura del mondo è diventata la Cina, noi siamo rimasti al palo e parlo di tutti i nostri bravi imprenditori che fino a che c'è stata la possibilità e per alcuni c'è ancora, vedi marchi famosi, di far costruire le cose in Cina e venderle a prezzi italiani hanno fatto affari d'oro alle spalle degli italiani lasciati a casa.
Altri più lungimiranti hanno convertito investendo in tecnologia e stanno ancora resistendo, ma la maggior parte, hanno capitalizzato e basta.
La situazione è brutta, molto brutta e se non si mette mano alla modernizzazione di tutto l'apparato Italia sia pubblico che privato, siamo destinati a diventare il più evoluto dei paesi del terzo mondo.
purtroppo l'italia dopo decenni di lobotomizzazione non è neanche capace di vedere cosa è successo ieri per immaginare cosa succederà domani... ma che dico, manco oggi
Ora che siamo fortunatamente nell'area Euro e i giochini con la valuta non possiamo più farli e che la manifattura del mondo è diventata la Cina, noi siamo rimasti al palo e parlo di tutti i nostri bravi imprenditori che fino a che c'è stata la possibilità e per alcuni c'è ancora, vedi marchi famosi, di far costruire le cose in Cina e venderle a prezzi italiani hanno fatto affari d'oro alle spalle degli italiani lasciati a casa.
Altri più lungimiranti hanno convertito investendo in tecnologia e stanno ancora resistendo, ma la maggior parte, hanno capitalizzato e basta.
La situazione è brutta, molto brutta e se non si mette mano alla modernizzazione di tutto l'apparato Italia sia pubblico che privato, siamo destinati a diventare il più evoluto dei paesi del terzo mondo.
Su certi punti sono anche d'accordo con te però stai hai tirato in mezzo la questione della svalutazione della lira quando in realtà è stato un doping negativo per l'economia italiana per i seguenti motivi:
- se guardi i dati del boom economico fino agli anni 70 la lira non veniva svalutata perchè l'economia correva e la produttività era molto alta
- la svalutazione della lira è iniziata quando il boom stava scemando proprio agli inizi degli anni 70 e questo ha comportato una serie di gravissimi problem che sono:
1) quando svaluti la tua moneta rendi i tuoi prodotti più competitivi per l'estero ma per importare devi pagare molto di più e ti ricordo che l'Italia non ha ne materie prime ne energia quindi il giochetto del svaluto per rendere i miei prodotti più competitivi sui mercati internazionali rischia di essere un boomerang quando devi importare merce e/o servizi (cosa che per l'Italia avveniva in misura importante)
2) quando svaluti la moneta non fai altro che stamparne più del necessario e questo cosa comporta? Comporta l'inflazione... negli anni 70 si sono toccati picchi di inflazione del 12% ANNUI (immagina 12% quest'anno e altro 12% l'anno successivo... l'inflazione è una distorsione che non colpisce tutti nella stessa misura, chi ha dei redditi fissi la subisce chi invece ha redditi variabili la cavalca...)
3) legata all'inflazione cosa succede se uno Stato si deve indebitare? Emette titoli di stato, ora tu quando presti del denaro a qualcuno se sai che l'inflazione è molto alta devi necessariamente richiedere un tasso di interesse molto alto perchè se no presti 100€ ti viene riconosciuto un interesse annuo del 5% e ti ritrovi a fine periodo con 105€ che ha un valore più basso di quello di partenza (valore reale) pertanto con inflazione galoppante di quegli anni i titoli di stato avevano interessi STELLARI del 15% e a volte anche superiori e questo cosa comporta UN AUMENTO ESPONENZIALE DEL DEBITO PUBBLICO
4) quando uno Stato svaluta la propria moneta e fa esplodere il debito pubblico si mette nelle mani del mercato e quando scendi nel mercato sei soggetto anche ad attacchi speculativi dove le persone possono scommettere per te o contro di te e infatti questo avvenne sia per l'Italia che per il Regno Unito (se vuoi approfondire guarda la pagina di wikipedia chiamata mercoledì nero che riporta a grandi linee cosa avvenne il 16 settembre 1992).
Gli economisti non sono sempre d'accordo sulle teorie economiche e sugli effetti che determinate azioni possano o meno comportare sul mercato e ci sono a volte teorie contrastanti perchè partono da basi e postulati diversi ma tra le poche cose in cui tutti concordano è che la politica monetaria non può essere una leva per far crescere un sistema economico nel medio/lungo periodo, è uno strumento di stabilizzazione che può aiutare nel breve periodo ma se viene utilizzato come "doping dell'economica" come unico risultato si farà salire l'inflazione, il debito pubblico e si destabilizzerà il sistema economico per fluttuazioni improvvise derivanti anche dai mercati finanziari.
L'euro ha portato vantaggi nell'economia italiana perchè ha permesso di ridurre fortemente il debito pubblico che dagli anni 70 in avanti viaggiava a doppia cifra (moneta stabile con bassa inflazione ---> bassi tassi di interesse nei titoli di debito pubblico).
Spero di averti spiegato in maniera sintetica i motivi per cui la "svalutazione competitiva della lira" è una boiata che possono propagandare solo i depensanti come Paragone e associati, l'Europa ha sicuramente diverse colpe (come anche l'Italia) ma pensare che la colpa di tutto sia l'euro e che si stava meglio con la lira è qualcosa di fondamentalmente sbagliato.
Mi scuso se ti lascio un link e non rispondo in maniera puntuale su questa affermazione (errata) ma l'articolo è scritto davvero bene e se una volta che lo avrai letto non ti sarai convinto sono disposto anche a discuterne sui punti che tu consideri fallaci.
https://www.ilpost.it/2023/01/24/st...a-produttivita/
se non erro la Ami costa proprio 8000€...
Però il posto auto non è che lo posso far nascere dal nulla o ce l'hai o non ce l'hai e quindi il problema è che ti vincoli agli umori del mercato il bello è cattivo tempo delle infrastrutture
stai pensando in modo vecchio.
l'unico vero problema è che se l'EU vuole spingere sulla mobilità elettrica dovrebbe imporre SUBITO batterie modulari standard uguali per tutti i veicoli, facilmente montabili e smontabili al volo da chiunque, del peso di max 20-25kg e magari con maniglia e ruote tipo trolley. Poi ogni veicolo ne monta 1, 2 5, 10 a seconda del tipo di mezzo (peso, prestazioni, dimensioni).
così anche il problema della ricarica a casa è risolto (te la porti in alloggio e non hai bisogno di colonnine nè box) e pure quello dei viaggi lunghi (la scambi alla stazione di servizio con una carica, tipo le bombole del gas).
senza questo, l'auto elettrica come la stanno facendo le case automobilistiche è una cazzata che arricchisce solo loro.
guarda che mi sembra che the joe dicesse le stesse cose...
- se guardi i dati del boom economico fino agli anni 70 la lira non veniva svalutata perchè l'economia correva e la produttività era molto alta
- la svalutazione della lira è iniziata quando il boom stava scemando proprio agli inizi degli anni 70 e questo ha comportato una serie di gravissimi problem che sono:
1) quando svaluti la tua moneta rendi i tuoi prodotti più competitivi per l'estero ma per importare devi pagare molto di più e ti ricordo che l'Italia non ha ne materie prime ne energia quindi il giochetto del svaluto per rendere i miei prodotti più competitivi sui mercati internazionali rischia di essere un boomerang quando devi importare merce e/o servizi (cosa che per l'Italia avveniva in misura importante)
2) quando svaluti la moneta non fai altro che stamparne più del necessario e questo cosa comporta? Comporta l'inflazione... negli anni 70 si sono toccati picchi di inflazione del 12% ANNUI (immagina 12% quest'anno e altro 12% l'anno successivo... l'inflazione è una distorsione che non colpisce tutti nella stessa misura, chi ha dei redditi fissi la subisce chi invece ha redditi variabili la cavalca...)
3) legata all'inflazione cosa succede se uno Stato si deve indebitare? Emette titoli di stato, ora tu quando presti del denaro a qualcuno se sai che l'inflazione è molto alta devi necessariamente richiedere un tasso di interesse molto alto perchè se no presti 100€ ti viene riconosciuto un interesse annuo del 5% e ti ritrovi a fine periodo con 105€ che ha un valore più basso di quello di partenza (valore reale) pertanto con inflazione galoppante di quegli anni i titoli di stato avevano interessi STELLARI del 15% e a volte anche superiori e questo cosa comporta UN AUMENTO ESPONENZIALE DEL DEBITO PUBBLICO
4) quando uno Stato svaluta la propria moneta e fa esplodere il debito pubblico si mette nelle mani del mercato e quando scendi nel mercato sei soggetto anche ad attacchi speculativi dove le persone possono scommettere per te o contro di te e infatti questo avvenne sia per l'Italia che per il Regno Unito (se vuoi approfondire guarda la pagina di wikipedia chiamata mercoledì nero che riporta a grandi linee cosa avvenne il 16 settembre 1992).
Gli economisti non sono sempre d'accordo sulle teorie economiche e sugli effetti che determinate azioni possano o meno comportare sul mercato e ci sono a volte teorie contrastanti perchè partono da basi e postulati diversi ma tra le poche cose in cui tutti concordano è che la politica monetaria non può essere una leva per far crescere un sistema economico nel medio/lungo periodo, è uno strumento di stabilizzazione che può aiutare nel breve periodo ma se viene utilizzato come "doping dell'economica" come unico risultato si farà salire l'inflazione, il debito pubblico e si destabilizzerà il sistema economico per fluttuazioni improvvise derivanti anche dai mercati finanziari.
L'euro ha portato vantaggi nell'economia italiana perchè ha permesso di ridurre fortemente il debito pubblico che dagli anni 70 in avanti viaggiava a doppia cifra (moneta stabile con bassa inflazione ---> bassi tassi di interesse nei titoli di debito pubblico).
Spero di averti spiegato in maniera sintetica i motivi per cui la "svalutazione competitiva della lira" è una boiata che possono propagandare solo i depensanti come Paragone e associati, l'Europa ha sicuramente diverse colpe (come anche l'Italia) ma pensare che la colpa di tutto sia l'euro e che si stava meglio con la lira è qualcosa di fondamentalmente sbagliato.
Guarda che stavo dicendo le stesse cose, e se permetti, nel 1992 quando mi sono trovato una valore reale dei miei risparmi e del mio stipendio decurtato del 30% mi sono girate parecchio les pelotas... altro che competitività.
Con la macchina endotermica bene o male il costo della benzina e del GPL può aumentare ma abbiamo visto storicamente che più di tanto non sale
scusa ma in quale universo è avvenuto questo? Quando ho preso io la patente il pieno per una macchia "grossa" lo facevi a dir tanto con 25.000 Lire e ti parlo di qualcosa come 50 litri. Oggi con circa 12/13€ quanta ne metti?!
Quindi sicuramente non avrà avuto salti repentini ma i carburanti nell'arco di 30 anni sono praticamente quadruplicati di prezzo. Non è esattamente poco.
???? Auto di 500cc? E che roba è un motorino?! Dai siamo seri... salvo gente che non si muove dal centro città e città metropoli un'auto 500cc non se la compra nessuno. È poco pratica, inutile non dico fuori città ma anche solo in periferia e sospetto siano pure micro-car quindi senza nemmeno un bagagliaio o 5 posti utilizzabili.
Però il posto auto non è che lo posso far nascere dal nulla o ce l'hai o non ce l'hai e quindi il problema è che ti vincoli agli umori del mercato il bello è cattivo tempo delle infrastrutture che in Italia abbiamo visto essere gestite da topo Gigio
Rilancio la proposta fatta a suo tempo. Per acquistare un'auto devi dimostrare di avere un posto auto di proprietà.
Eh ma in città non ci sono... usi i mezzi pubblici. Ti serve per forza l'auto? Compri il posto auto fuori città e usi le infrastrutture come i parcheggi scambiatori.
Diminuiremmo immediatamente le auto circolanti, avremmo città meno soffocate dal traffico, eviteremmo il parcheggio selvaggio.
No... non è che sono rotture. È che la gente fino ad ora era abituata a fare un po' come kaiser gli pareva. Parcheggiare ovunque, avere un'auto a testa in famiglia, viaggiare sempre e comunque col sedere comodo perché non sia mai prendere un tram ma al tempo stesso comprano in piena città senza parcheggio. Se tutto questo verrà ridimensionato per me è solo un motivo in più per volere l'elettrico.
Con tutto il rispetto ma penso che del fatto che tu (o anche io eh) sia contento o meno gli frega meno di zero anche perché parliamoci chiaro mettiamo anche che tanti la pensino come te... chi parte per far polemica? Per manifestare? Per far casino?
Ammesso che qualcuno lo faccia è una sparuta minoranza e il tutto si esaurirebbe al massimo nel giro di un mese.
stai pensando in modo vecchio.
l'unico vero problema è che se l'EU vuole spingere sulla mobilità elettrica dovrebbe imporre SUBITO batterie modulari standard uguali per tutti i veicoli, facilmente montabili e smontabili al volo da chiunque, del peso di max 20-25kg e magari con maniglia e ruote tipo trolley. Poi ogni veicolo ne monta 1, 2 5, 10 a seconda del tipo di mezzo (peso, prestazioni, dimensioni).
così anche il problema della ricarica a casa è risolto (te la porti in alloggio e non hai bisogno di colonnine nè box) e pure quello dei viaggi lunghi (la scambi alla stazione di servizio con una carica, tipo le bombole del gas).
senza questo, l'auto elettrica come la stanno facendo le case automobilistiche è una cazzata che arricchisce solo loro.
Basta che mettano delle colonnine di ricarica lenta nei parcheggi pubblici e gran parte dei problemi sono già risolti.
Esatto
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