Il ritorno della Fiat Multipla: una Grande Panda agli steroidi, elettrica o ibrida

Che la nuova Fiat 600 stia deludendo le aspettative di vendita, elettrica o ibrida che sia, è ormai un dato di fatto, ma il marchio torinese potrebbe avere un altro asso nella manica per tornare a presidiare i segmenti che l'hanno vista protagonista in passato.

Tra i concept con design futuristico presentanti alcuni mesi fa, quello a cavallo tra segmento B e C sembra destinato a concretizzarsi nel 2025 come nuova incarnazione della Fiat Multipla. Esteticamente sarà molto simile ai concetti introdotti con la Grande Panda, con un modus operandi del tutto simile agli altri marchi del gruppo. Come Citroën con ë-C3 e C3 Aircross, o come Opel con la Frontera.

Auto che oltre a inaugurare i rispettivi family design, hanno in comune l'utilizzo della piattaforma smart car, che ormai è certificata come base per la gamma entry level di tutti i marchi Stellantis. E come le altre "sorelle", anche la Fiat Multipla dovrebbe contare su una versione elettrica con motore da 113 CV e batteria da 44 kWh, oppure una variante ibrida con il tre cilindri benzina 1.2 PureTech.

Una crossover di circa 4,4 metri di lunghezza, quindi più imparentata con C3 Aircross o Frontera, ma dalla Grande Panda prenderebbe il design distintivo del nuovo corso Fiat, con forme squadrate e firma luminosa con fari ad effetto pixel. La produzione potrebbe essere affidata allo stabilimento di Kenitra, in Marocco, ed il prezzo sarebbe ovviamente allineato alle proposte del Gruppo, con circa 25.000 euro per la variante endotermica, e circa 33.000 euro per quella elettrica.