Il paradosso della Norvegia: tutte auto elettriche, ma cerca miliardi di barili di petrolio nel Mare di Barents
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 24 Febbraio 2022, alle 10:08 nel canale Auto Elettriche
La Norvegia è spesso indicata come il più fiorente mercato per le auto elettriche, ma lo Stato basa la sua ricchezza sul petrolio, e potrebbero esserci miliardi di barili nel Mare di Barents
Quando si parla di auto elettriche spesso la Norvegia è indicata come il più fiorente mercato. Non si tratta ovviamente del Paese con i numeri più alti, per via dell'esigua popolazione, ma le percentuali sono spesso schiaccianti a favore delle elettriche, con punte del 90% sull'immatricolato mensile.
Si tratta di un Paese certamente attento all'ambiente, con una ricchezza pro capite piuttosto diffusa, ma che in realtà basa una buona parte di questo status su un paradosso. Se da un lato la Norvegia guida la transizione verso l'elettrico (e chi ha un'automobile endotermica viene quasi visto in malomodo) dall'altro è uno dei maggiori venditori di petrolio grezzo del mondo.
La compagnia di riferimento del settore è quella che un tempo si chiamava Statoil, ed ora è invece conosciuta come Equinor, dopo la fusione con un altro gigante del settore, ma sul fronte del gas naturale (che l'ha resa anche un importante fornitore di gas per il continente europeo). Si tratta dell'azienda più grande del Paese, ed occupa oltre 25.000 persone. Attualmente lo Stato norvegese ne detiene ancora il 67% delle quote.
Il giacimento di petrolio più importante della Norvegia è quello di Statfjord, che dalla fine degli anni '70 ha prodotto circa 5 miliardi di barili. La zona sembra ancora molto promettente, e nuove indagini con tecniche sismiche sono state effettuate da Kuwait Petroleum Corporation. Le ricerche hanno evidenziato aree potenzialmente interessanti nel Mare di Barents, a nord della Norvegia, praticamente al confine con la parte estrema della Russia. Una buona parte di questo mare bagna le coste della Norvegia stessa, e diventa dunque di forte interesse per l'ex Statoil.
Anche in questa nuova area si parla di miliardi di barili, e le ricostruzioni grafiche mostrano zone, a una ragionevole profondità, che appaiono come serbatoi. Equinor potrebbe dunque far valere la sua posizione territoriale, e consolidare la presenza sul mercato del petrolio. Questo mentre il 100% dei cittadini norvegesi passa alle auto elettriche, e mentre le pompe di benzina vengono eliminate in favore di colonnine di ricarica ad alta potenza.
29 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' più o meno così che sta facendo la tanto "verde" Norvegia.
la norvegia usa il petrolio per finanziare la sua green-eria..
e adesso che c'è la guerra in ucraina è stato chiesto alla norvegia di aumentare l'export di metano verso l'europa e quindi serve ancora di più che vada a fare forellini e ci sia metano e loro sono felici dei petroldollari che gli permettono di essere green
la norvegia usa il petrolio per finanziare la sua green-eria..
e adesso che c'è la guerra in ucraina è stato chiesto alla norvegia di aumentare l'export di metano verso l'europa e quindi serve ancora di più che vada a fare forellini e ci sia metano e loro sono felici dei petroldollari che gli permettono di essere green
Già è proprio così... oppure davvero c'è qualcuno che crede nell'esistenza dei pozzi di S.Patrizio?
la norvegia usa il petrolio per finanziare la sua green-eria..
e adesso che c'è la guerra in ucraina è stato chiesto alla norvegia di aumentare l'export di metano verso l'europa e quindi serve ancora di più che vada a fare forellini e ci sia metano e loro sono felici dei petroldollari che gli permettono di essere green
Concordo con Notturnia al 100% stavolta.
Non vedo cosa ci sia di tanto incomprensibile... quelli incassano bei soldi a prezzi ad oggi elevatissimi e poi investono sul loro territorio per stare il meglio possibile.
Qualsiasi nazione con un governo un minimo sveglio farebbe la stessa cosa.
Non vedo cosa ci sia di tanto incomprensibile... quelli incassano bei soldi a prezzi ad oggi elevatissimi e poi investono sul loro territorio per stare il meglio possibile.
Qualsiasi nazione con un governo un minimo sveglio farebbe la stessa cosa.
Gia', ma le emissioni non sono un problema locale. Avere tante belle auto elettriche nei propri confini, non impedisce il cambiamento climatico globale.
Qualsiasi nazione con un governo un minimo sveglio farebbe la stessa cosa.
Certo che fanno bene ma il cambiamento climatico investe tutta la terra.
Vedrai che poi la bolletta la dovranno pagare anche loro
Qualcuno in italia dovrebbe far presente che il posto fisso a vita non esisterà per sempre e non è così negli altri paesi, sempre mi chiedo, ma la gente dove prenderà i soldi per comprare queste fighissime auto elettriche prezzo regalo 50k e tutti gli altri beni? se li farà circolare dal pnrr 2030-2080?
Forse perchè non esiste e probabilmente mai esisterà?
Da stampare in A0 ed incorniciare, è proprio questo il punto.
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