Il Maggiolino elettrico debutta al cinema, ma Volkswagen spegne gli entusiasmi

Le immagini promozionali del film di animazione "Miraculous: Ladybug & Cat Noir" hanno stuzzicato la fantasia dei fan delle auto elettriche Volkswagen. Il marchio tedesco è infatti partner del progetto, e la famiglia elettrica ID è in bella vista in alcuni poster, dove riconosciamo ID.BUZZ, ID. Vizzion, in versione prototipo prima che portassero alle auto elettriche di serie. Ma c'è anche una vettura "nuova".

Questo ha scatenato subito le speculazioni sulla possibilità che potesse arrivare un "ID.Beetle". Anche alla luce del fatto che di recente Volkswagen aveva fatto intendere che alcuni nomi storici non verranno abbandonati nonostante il passaggio all'elettrico. Ci ha pensato però il CEO di Volkswagen Cars Thomas Schäfer a chiarire la situazione.

In una intervista con Autocar, il numero uno ha spiegato: "Abbiamo deciso di non buttare via i nomi tradizionali e di successo che ci hanno accompagnato così a lungo, su cui abbiamo investito così a lungo, come Golf e Tiguan. Perché dovresti lasciarli andare? Ovviamente abbiamo molti nomi nella nostra storia, ma ce ne sono solo, direi, poco più di una manciata che sono davvero iconici e globali. Ci sono quelle tipiche, la Golf, la Tiguan… Faresti Scirocco o Arteon? Probabilmente no. Questo fa parte della nostra filosofia di denominazione che stiamo ultimando".

E proprio parlando della possibilità di vedere un Maggiolino elettrico, Schäfer sembra averci già messo una pietra sopra: "Non credo, perché ci sono alcuni veicoli che hanno fatto il loro tempo. Non avrebbe senso riportarlo indietro. Non direi con il 100% di certezza. Ma da dove mi trovo ora, non lo prenderei in considerazione. È come Scirocco: ha fatto il suo tempo, poi c'è stato un nuovo modello basato su una rivisitazione. Per farlo di nuovo? Non credo. E andando avanti con il bilanciamento di tutte queste tecnologie e il costo ad esse associato, devi investire denaro nel miglior posto possibile".

Quindi una visione molto pragmatica, che forse non considera il Maggiolino, seppur in chiave moderna, come un veicolo in grado di portare profitti e di attirare i clienti. Non ci resta che vederlo solo sul grande e piccolo schermo.