Il gioco delle 3 carte di Elon Musk: Tesla spende una fortuna in pubblicità su X

Di recente potrebbe esservi capitato di vedere una pubblicità delle auto elettriche di Tesla, al momento solo online, ad esempio tra i banner di Google. Elon Musk ha sempre storicamente odiato la pubblicità come concetto, preferendo sempre che fosse il passaparola tra gli utenti a generare curiosità tra i potenziali clienti.

La crescita massiccia che ha avuto l'azienda, però, ha reso non più sufficiente la soddisfazione di chi possiede già una Tesla, ed è disposto a parlarne molto bene a chiunque. Quindi il CEO è stato costretto a cedere, affidandosi a canali più convenzionali.

Tra questi canali di recente si è aggiunto anche X, ex Twitter, come riportato da diversi utenti che si sono imbattuti in post sponsorizzati. La cosa è stata confermata in una delle ultime assemblee del consiglio di amministrazione Tesla, dove tali procedure devono essere comunicate in trasparenza, soprattutto se congiunte con altre attività dei membri del consiglio.

Essendo X ora di proprietà di Elon Musk, abbiamo quindi accesso al dettaglio dei numeri. Nel rapporto leggiamo: "Tesla ha anche acquistato direttamente o indirettamente pubblicità su X, per un totale di circa 0,2 milioni di dollari fino a febbraio 2024". Ma non è l'unica parte, in un passaggio precedente si indica anche che X, in qualità di partner, ha sostenuto spese pari a 1 milione di dollari nel 2023.

Quest'ultimo passaggio non è chiaro, ed alcuni pensano sia un riferimento agli spostamenti che Musk organizza tra i dipendenti, specialmente gli ingegneri Tesla in aiuto della ristrutturazione di X. Per quanto riguarda la pubblicità, c'è chi punta il dito, ed accusa il CEO di usare questo metodo solo per spostare capitali da una società all'altra, soprattutto vista la crisi di X con l'abbandono di molte aziende, che hanno deciso di non fare più pubblicità su quel canale social.