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Il CEO di Honda critica Toyota: "l'idrogeno non è la strada giusta"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 21 Gennaio 2022, alle 09:06 nel canale Auto Elettriche
Il CEO di Honda Toshihiro Mibe pensa che le idee di Toyota sull'idrogeno non siano quelle giuste, ma nel frattempo continua a lavorare a sue auto fuel cell
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl nocciolo che intendevo dire è che il messaggio politico è quello che in aeroporto non ci devi proprio andare.
La nuova mobilità vuole spingere tutti a restare a casa non a caso c'è il boom dei corrieri, boom dello smartworking ecc... ecc...
La nuova dimensione sarà quella che gli spostamenti fisici dovranno essere ridotti al minimo e super costosi.
Nel mondo anglosassone ad esempio la cosa è ancora più evidente: ad esempio un americano non ha il concetto di avere una casa "storica" se non in famiglie veramente benestanti. La maggior parte della gente trova lavoro e compra anzi spesso sta in affitto vicino a dove lavora e non solo... mediamente si spostano e lo ritengono normale farlo via via che fanno carriera pur di rimanere sempre vicini a lavoro.
Sono paradigmi che ancora da noi non sono compresi ma che prima o poi non dico che saranno obbligati ma quasi.
Sia chiaro non sto dicendo che sono entusiasta della cosa o che l'approvi ma è in questa direzione che sta andando il mondo.
Beh, se devo andare in trasferta di lavoro difficilmente posso non andare in aeroporto.
Potremmo tutti spostarci sul metaverso alla CB con le brain dance
Il punto è.. bisogna un trovare SEMPRE un bilanciamento in TUTTO quello che si fa, nel caso specifico delle auto invece di fare delle auto più semplici e leggere fanno dei giganti da 2 tonnellate pieni di tecnologia e automatismi spesso inutili perché semplicemente PIACCIONO e la gente compra quelle, vedrai che da qui a tot anni magari torneranno di moda le SW al posto dei suv, chi lo sa..
L'ho scritto in altri thread qualche giorno fa, sono andato all'audi con un amico che deve fare la macchina, in esposizione ci stava 1 a2, 1 a5 e il resto suv in tutte le salse, cose ENORMI
La capillarità che ti garantisce un'auto non te la darà mai nessun trasporto pubblico. Fino a che ti muovi magari in centro può andare benissimo, come ti allontani buonanotte. Se poi magari devi anche fare dei cambi non ne esci più.
La soluzione è elettrico con energie totalmente rinnovabili e magari batterie con meno risorse non rinnovabili ( o quantomeno più abbondanti) possibili.
La strada è lunga ma prima o poi ci si arriverà.
La soluzione è elettrico con energie totalmente rinnovabili e magari batterie con meno risorse non rinnovabili ( o quantomeno più abbondanti) possibili.
La strada è lunga ma prima o poi ci si arriverà.
neanche se si facessero giganteschi parcheggi all'uscita del casello o in periferia tangenziale per poi offrire mezzi di trasporto pubblici gratis risolveresti il problema
se poi prendiamo in esame realtà più piccole, allora i mezzi di trasporto pubblici, economici, non inquinanti, affidabili e con corse continue ogni 15 minuti sono l'utopia dell'utopia
in quanto al CEO Honda, pensasse ai suoi problemi, se Toyota sbaglia con l'idrogeno sarà tutto di guadagnato per Honda, no? O sta pensando di cambiare compagnia?
Hermes
Cominciamo a togliere la brutta abitudine di prendere l'auto anche per andare al cesso a chi ha i trasporti pubblici a disposizione, poi penseremo a soluzioni intelligenti per quelli che vivono in zone non raggiunte da mezzi alternativi all'automobile.
Le gente deve capire che se si vuole un vero cambiamento lo sforzo deve essere fatto innanzi tutto da noi stessi, i costruttori di automobili non sono delle onlus, non gliene frega un cazzo a loro dell'ambiente, pensano solo al profitto.
Se aspettiamo la soluzione magica che abbatte CO2 e inquinamento senza cambiare le nostre abitudini allora non abbiamo capito niente.
Conosco gente che si é comprata l'auto ibrida o elettrica per essere "green", poi mangia la carne argentina, la frutta esotica, prodotti imballati con tonnellate di plastica e getta nella spazzatura i resti della cena sistematicamente.
Se aspettiamo la soluzione magica che abbatte CO2 e inquinamento senza cambiare le nostre abitudini allora non abbiamo capito niente.
Alla "gente" non interessa cambiare le proprie abitudini, il problema è proprio questo, ma il discorso emissioni non interessa neanche ai vari governi, ne tantomeno alla maggior parte dei ragazzi che vanno a fare gli scioperi del clima il venerdì.
Nulla di strano, ti "scarichi" la coscienza comprando l'auto green, ma poi il resto pazienza
Le gente deve capire che se si vuole un vero cambiamento lo sforzo deve essere fatto innanzi tutto da noi stessi, i costruttori di automobili non sono delle onlus, non gliene frega un cazzo a loro dell'ambiente, pensano solo al profitto.
Se aspettiamo la soluzione magica che abbatte CO2 e inquinamento senza cambiare le nostre abitudini allora non abbiamo capito niente.
Conosco gente che si é comprata l'auto ibrida o elettrica per essere "green", poi mangia la carne argentina, la frutta esotica, prodotti imballati con tonnellate di plastica e getta nella spazzatura i resti della cena sistematicamente.
Fosse per me l'auto non la toccherei mai più, non ne posso più di guidare e di spenderci soldi. Fino a che ho potuto ho usato i mezzi pubblici, ma poi tra il lavoro distante, i figli ecc, usare un mezzo pubblico è un delirio. A meno che non hai ore da perderci o un lavoro estremamente flessibile come orari.
Il problema non sono quelli che non possono farne a meno, sono quelli che appunto possono farne a meno. Poi dipende pure da quanto la si usa la macchina
Se fai 20km al giorno per necessità é un conto, se ne fai 200 forse c'é un problema di fondo che lo Stato dovrebbe risolvere.
Io vedo tanta gente prendere l'auto per distanze risibili quando potrebbe tranquillamente andare coi mezzi o addirittura a piedi.
Facciamoci tutti un esame di coscienza, tanta gente l'auto la usa perché é piu' comoda, perché paga l'assicurazione, il bollo, la revisione e le soluzioni alternative nemmeno le cerca.
E si, per chi se lo chiedesse, mi stanno sulle balle i suv.
La soluzione sarebbe prendere casa vicino al lavoro, però poi la mia compagna sarebbe comunque lontana (lei attualmente ne fa quasi 30 al giorno).
Insomma donna casalinga e uomo al lavoro a poca distanza così l'auto non serve più.
E' questo che vogliono?
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