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Il CEO di Honda critica Toyota: "l'idrogeno non è la strada giusta"

di pubblicata il , alle 09:06 nel canale Auto Elettriche Il CEO di Honda critica Toyota: "l'idrogeno non è la strada giusta"

Il CEO di Honda Toshihiro Mibe pensa che le idee di Toyota sull'idrogeno non siano quelle giuste, ma nel frattempo continua a lavorare a sue auto fuel cell

 
25 Commenti
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nickmot21 Gennaio 2022, 12:19 #11
Originariamente inviato da: Darkon
Rispondo a te ma per rispondere un po' a tutti...

Il nocciolo che intendevo dire è che il messaggio politico è quello che in aeroporto non ci devi proprio andare.
La nuova mobilità vuole spingere tutti a restare a casa non a caso c'è il boom dei corrieri, boom dello smartworking ecc... ecc...
La nuova dimensione sarà quella che gli spostamenti fisici dovranno essere ridotti al minimo e super costosi.

Nel mondo anglosassone ad esempio la cosa è ancora più evidente: ad esempio un americano non ha il concetto di avere una casa "storica" se non in famiglie veramente benestanti. La maggior parte della gente trova lavoro e compra anzi spesso sta in affitto vicino a dove lavora e non solo... mediamente si spostano e lo ritengono normale farlo via via che fanno carriera pur di rimanere sempre vicini a lavoro.

Sono paradigmi che ancora da noi non sono compresi ma che prima o poi non dico che saranno obbligati ma quasi.

Sia chiaro non sto dicendo che sono entusiasta della cosa o che l'approvi ma è in questa direzione che sta andando il mondo.


Beh, se devo andare in trasferta di lavoro difficilmente posso non andare in aeroporto.
bonzoxxx21 Gennaio 2022, 12:20 #12
Oddio mi sembra una direzione un pelo estrema... Capisco cosa vuoi dire e in parte condivido ma tanti spostamenti ci devono essere a prescindere dall'informatizzazione dell'intero globo: le persone si muovo, viaggiano, esplorano e si arricchiscono di esperienze.

Potremmo tutti spostarci sul metaverso alla CB con le brain dance a quel punto avremmo un'esperienza in tutto e per tutto fedele alla realtà ovviamente sto dicendo fesserie.

Il punto è.. bisogna un trovare SEMPRE un bilanciamento in TUTTO quello che si fa, nel caso specifico delle auto invece di fare delle auto più semplici e leggere fanno dei giganti da 2 tonnellate pieni di tecnologia e automatismi spesso inutili perché semplicemente PIACCIONO e la gente compra quelle, vedrai che da qui a tot anni magari torneranno di moda le SW al posto dei suv, chi lo sa..

L'ho scritto in altri thread qualche giorno fa, sono andato all'audi con un amico che deve fare la macchina, in esposizione ci stava 1 a2, 1 a5 e il resto suv in tutte le salse, cose ENORMI
Axel.vv21 Gennaio 2022, 12:32 #13
Credo che l'idrogeno Toyota sia legato all'ammoniaca. Molti pensano che l'ammoniaca "sostituirà" il litio e scorrerà nei gasdotti, creando un mercato enorme, paragonabile, nel modello, a quello del gas naturale, ma senza emissioni di CO2. Credo che bruciare direttamente idrogeno in un motore a combustione interna, sia solo un palliativo per Toyota.
Unrue21 Gennaio 2022, 12:40 #14
Originariamente inviato da: jepessen
Diciamo che per un futuro sostenibile, le macchine in generale non sono la scelta giusta... Occorrerebbe disincentivarle a favore del trasporto pubblico, oppure mezzi alternativi. E magari trovare un modo in cui per spostare gli 80 kg di una persona non occorra spostare pure 2 tonnellate di metallo plastica e vetro...


La capillarità che ti garantisce un'auto non te la darà mai nessun trasporto pubblico. Fino a che ti muovi magari in centro può andare benissimo, come ti allontani buonanotte. Se poi magari devi anche fare dei cambi non ne esci più.

La soluzione è elettrico con energie totalmente rinnovabili e magari batterie con meno risorse non rinnovabili ( o quantomeno più abbondanti) possibili.

La strada è lunga ma prima o poi ci si arriverà.
acerbo21 Gennaio 2022, 12:56 #15
Originariamente inviato da: Unrue
La capillarità che ti garantisce un'auto non te la darà mai nessun trasporto pubblico. Fino a che ti muovi magari in centro può andare benissimo, come ti allontani buonanotte. Se poi magari devi anche fare dei cambi non ne esci più.

La soluzione è elettrico con energie totalmente rinnovabili e magari batterie con meno risorse non rinnovabili ( o quantomeno più abbondanti) possibili.

La strada è lunga ma prima o poi ci si arriverà.


Originariamente inviato da: hrossi
utopistico, prendi Milano, hai idea di quante persone nonostante i mezzi di trasporto pubblico entrano in città per lavoro ognuno con la propria auto?

neanche se si facessero giganteschi parcheggi all'uscita del casello o in periferia tangenziale per poi offrire mezzi di trasporto pubblici gratis risolveresti il problema

se poi prendiamo in esame realtà più piccole, allora i mezzi di trasporto pubblici, economici, non inquinanti, affidabili e con corse continue ogni 15 minuti sono l'utopia dell'utopia


in quanto al CEO Honda, pensasse ai suoi problemi, se Toyota sbaglia con l'idrogeno sarà tutto di guadagnato per Honda, no? O sta pensando di cambiare compagnia?

Hermes


Cominciamo a togliere la brutta abitudine di prendere l'auto anche per andare al cesso a chi ha i trasporti pubblici a disposizione, poi penseremo a soluzioni intelligenti per quelli che vivono in zone non raggiunte da mezzi alternativi all'automobile.
Le gente deve capire che se si vuole un vero cambiamento lo sforzo deve essere fatto innanzi tutto da noi stessi, i costruttori di automobili non sono delle onlus, non gliene frega un cazzo a loro dell'ambiente, pensano solo al profitto.
Se aspettiamo la soluzione magica che abbatte CO2 e inquinamento senza cambiare le nostre abitudini allora non abbiamo capito niente.
Conosco gente che si é comprata l'auto ibrida o elettrica per essere "green", poi mangia la carne argentina, la frutta esotica, prodotti imballati con tonnellate di plastica e getta nella spazzatura i resti della cena sistematicamente.
andy4521 Gennaio 2022, 14:48 #16
Originariamente inviato da: acerbo
Le gente deve capire che se si vuole un vero cambiamento lo sforzo deve essere fatto innanzi tutto da noi stessi, i costruttori di automobili non sono delle onlus, non gliene frega un cazzo a loro dell'ambiente, pensano solo al profitto.
Se aspettiamo la soluzione magica che abbatte CO2 e inquinamento senza cambiare le nostre abitudini allora non abbiamo capito niente.


Alla "gente" non interessa cambiare le proprie abitudini, il problema è proprio questo, ma il discorso emissioni non interessa neanche ai vari governi, ne tantomeno alla maggior parte dei ragazzi che vanno a fare gli scioperi del clima il venerdì.

Originariamente inviato da: acerbo
Conosco gente che si é comprata l'auto ibrida o elettrica per essere "green", poi mangia la carne argentina, la frutta esotica, prodotti imballati con tonnellate di plastica e getta nella spazzatura i resti della cena sistematicamente.


Nulla di strano, ti "scarichi" la coscienza comprando l'auto green, ma poi il resto pazienza .
Unrue21 Gennaio 2022, 14:50 #17
Originariamente inviato da: acerbo
Cominciamo a togliere la brutta abitudine di prendere l'auto anche per andare al cesso a chi ha i trasporti pubblici a disposizione, poi penseremo a soluzioni intelligenti per quelli che vivono in zone non raggiunte da mezzi alternativi all'automobile.
Le gente deve capire che se si vuole un vero cambiamento lo sforzo deve essere fatto innanzi tutto da noi stessi, i costruttori di automobili non sono delle onlus, non gliene frega un cazzo a loro dell'ambiente, pensano solo al profitto.
Se aspettiamo la soluzione magica che abbatte CO2 e inquinamento senza cambiare le nostre abitudini allora non abbiamo capito niente.
Conosco gente che si é comprata l'auto ibrida o elettrica per essere "green", poi mangia la carne argentina, la frutta esotica, prodotti imballati con tonnellate di plastica e getta nella spazzatura i resti della cena sistematicamente.


Fosse per me l'auto non la toccherei mai più, non ne posso più di guidare e di spenderci soldi. Fino a che ho potuto ho usato i mezzi pubblici, ma poi tra il lavoro distante, i figli ecc, usare un mezzo pubblico è un delirio. A meno che non hai ore da perderci o un lavoro estremamente flessibile come orari.
acerbo21 Gennaio 2022, 20:01 #18
Originariamente inviato da: Unrue
Fosse per me l'auto non la toccherei mai più, non ne posso più di guidare e di spenderci soldi. Fino a che ho potuto ho usato i mezzi pubblici, ma poi tra il lavoro distante, i figli ecc, usare un mezzo pubblico è un delirio. A meno che non hai ore da perderci o un lavoro estremamente flessibile come orari.


Il problema non sono quelli che non possono farne a meno, sono quelli che appunto possono farne a meno. Poi dipende pure da quanto la si usa la macchina
Se fai 20km al giorno per necessità é un conto, se ne fai 200 forse c'é un problema di fondo che lo Stato dovrebbe risolvere.
Io vedo tanta gente prendere l'auto per distanze risibili quando potrebbe tranquillamente andare coi mezzi o addirittura a piedi.
Facciamoci tutti un esame di coscienza, tanta gente l'auto la usa perché é piu' comoda, perché paga l'assicurazione, il bollo, la revisione e le soluzioni alternative nemmeno le cerca.
bonzoxxx21 Gennaio 2022, 20:03 #19
Sai quanti suv vedo parcheggiati vicino al bar?

E si, per chi se lo chiedesse, mi stanno sulle balle i suv.
Mory21 Gennaio 2022, 21:26 #20
Per evitare l'uso dell'auto bisognerebbe fare come decenni fa...lavorare vicino a casa. Io per andare al lavoro faccio 50km al giorno su di un tragitto dove non esistono mezzi pubblici se non facendo giri che triplicherebbero i tempi.
La soluzione sarebbe prendere casa vicino al lavoro, però poi la mia compagna sarebbe comunque lontana (lei attualmente ne fa quasi 30 al giorno).
Insomma donna casalinga e uomo al lavoro a poca distanza così l'auto non serve più.
E' questo che vogliono?

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