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Il CEO di Alfa Romeo: "elettrica sì, ma non vendo un iPad con le ruote"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 23 Settembre 2021, alle 12:02 nel canale Auto ElettricheIl CEO di Alfa Romeo Jean-Philippe Imparato prepara il campo alla transizione all'elettrico, ma vuole che le sensazioni di guida siano al primo posto, per questo gli schermi saranno ridotti al minimo indispensabile. Si studia anche il suono del futuro
80 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon è questione di parlare male perché sulla carta e da nuove sono due auto eccezionali e sono il primo a dirlo i problemi con alfa ci sono dopo e te lo dice uno che tutt'ora guida una giulietta turbo benzina.
Continui problemi di affidabilità, assistenza che è praticamente inesistente, ricambi a prezzi mostruosi ma anche totale assenza di offerte e campagne se volessi cambiare l'attuale auto con una nuova. Non parliamo poi del fatto che ora o prendo auto "estreme" o niente... non c'è più un'offerta che sia una via di mezzo divertente ma utilizzabile anche tutti i giorni.
Non è che sono sempre in pista a scaricare cavalli... a volte uno vorrebbe anche fare da A a B in comodità.
Gli interni poi sono rimasti praticamente gli stessi o quasi di quando 10 anni fa ho comprato la mia giulietta. Ora non dico di arrivare agli eccessi in stile Tesla ma su auto di quel prezzo proporre qualcosa che sia un attimo ricercato me lo aspetto. Invece niente...
Mi dispiace dirlo ma alfa sta lentamente e inesorabilmente morendo per scelte che definire assurde è poco.
Per fare un paragone sarebbe come se AUDI facesse solo RS4 e RS Q4 macchine estreme e indubbiamente divertenti da guidare ma quante ne venderebbe?
Alfa fa una scelta simile... Giulia divertentissima ma la mancanza di modelli intermedi e più alla portata di tutti rendono il marchio poco appetibile.
Che problemi ti sta dando? Hai il 1.4 170CV?
Sono OT ma la mia è curiosità
Il problema è che i "cercatori di Pokemon" sono quelli che comprano le auto e fanno i numeri, i "Riccardi Patresi" che apprezzano la Giulia per le caratteristiche tecniche e se ne fregano di quello che ritengono superfluo, sono pochi e il marchio va a bagno, come sta succedendo.
Se vuoi competere con le tedesche puoi anche seguire una filosofia differente, ma non puoi permetterti di avere una parte elettrica da operetta.
Sono OT ma la mia è curiosità
Cuscinetto a sfera mozzo anteriore destra esploso,
Albero del turbo rotto con conseguente sostituzione di tutto il turbo,
consumo olio motore spropositato ok che sono a 100k Km ma sembra che funzioni ad olio invece che a benzina,
Mi ha perso per strada uno sportellino dei lavafari così a caso per due e dico due volte,
si è bruciata la pompa dell'acqua dei tergicristalli,
un'altra volta si è sganciato il tubo dell'acqua dei tergicristalli,
Rotta la vasca di espansione del glicole,
Non ho provveduto ancora ma all'ultimo tagliando il meccanico mi ha detto che gli ammortizzatori ormai sono flosci
Credo di aver messo tutto o almeno quelli che mi ricordo dato che penso di aver fatto laureare i figli del meccanico.
Giusto prima che qualcuno lo chieda:
- No, non faccio sterrati, strade estreme o chissà che. Guido su strade normalissime, certamente non perfette ma normali strade asfaltate.
- Ho fatto i tagliandi e più spesso di quanto consigliato (alfa dice ogni 30.000 e io li ho fatti ogni 15.000 e meno male altrimenti avrei rischiato di fondere)
- Non ho guidato in chissà che modi estremi... qualche tirata l'ho fatta certo ma per il resto nel 95% del tempo di guida ho guidato in "normal" e senza tirare il motore.
Non dire cosa non ci vedi...
Non ci dire cosa NON ci vedi in un'Alfa Romeo, piuttosto parlaci della tua visione di auto del futuro, sempre se ne hai una.(credo non ce l'abbia visto che vuole mettere la guida al centro del progetto)
Albero del turbo rotto con conseguente sostituzione di tutto il turbo,
consumo olio motore spropositato ok che sono a 100k Km ma sembra che funzioni ad olio invece che a benzina,
Mi ha perso per strada uno sportellino dei lavafari così a caso per due e dico due volte,
si è bruciata la pompa dell'acqua dei tergicristalli,
un'altra volta si è sganciato il tubo dell'acqua dei tergicristalli,
Rotta la vasca di espansione del glicole,
Non ho provveduto ancora ma all'ultimo tagliando il meccanico mi ha detto che gli ammortizzatori ormai sono flosci
Credo di aver messo tutto o almeno quelli che mi ricordo dato che penso di aver fatto laureare i figli del meccanico.
Giusto prima che qualcuno lo chieda:
- No, non faccio sterrati, strade estreme o chissà che. Guido su strade normalissime, certamente non perfette ma normali strade asfaltate.
- Ho fatto i tagliandi e più spesso di quanto consigliato (alfa dice ogni 30.000 e io li ho fatti ogni 15.000 e meno male altrimenti avrei rischiato di fondere)
- Non ho guidato in chissà che modi estremi... qualche tirata l'ho fatta certo ma per il resto nel 95% del tempo di guida ho guidato in "normal" e senza tirare il motore.
Che disastro. Io a livello motore (però avevo il 1.4 120CV a Gpl) non posso lamentarmi. Ho però avuto un sacco di problemi col clima, col troppo caldo smetteva di funzionare e usciva aria calda... cambiato le tubazioni, cambiato il radiatore, riempito di liquido più e più volte. Leggendo poi ho scoperto che è il sensore che quando arriva a fondo scala, invia valori sbagliati e il clima semi-automatico si spegne.
Ho però cambiato 3 radiatori perchè si sono bucati...
Per il resto normale manutenzione e venduta con circa 140 mila km. Io la tagliandavo ogni anno, senza aspettare i km, le manutenzioni programmata sempre fatte. Come motore andava bene ma ho dovuto sistemare qualche scricchiolio "a mano" per conto mio
«Prima di pensare che i veicoli elettrici siano la soluzione, dobbiamo considerare tutto il ciclo di vita di queste vetture, infatti le emissioni di un'auto elettrica, quando l'energia è prodotta da combustibili fossili, sono equivalenti a quelli di un altro tipo di auto». In questo senso, le auto elettriche sono «un'arma a doppio taglio».
Marchionne riconosce le potenzialità dell’elettrico, soprattutto «per abbattere i livelli di emissione dei centri urbani», ma ritiene che forzarne «l’introduzione su scala globale, senza prima risolvere il problema di come produrre l’energia da fonti pulite e rinnovabili», rappresenti «una minaccia all’esistenza stessa del nostro Pianeta».
grazie per averlo ripescato
https://www.ilsole24ore.com/art/sos...gement-AC3bIeGB
A parte sognatori e cazzari che scrivono sui forum, questa frase fa venire un brivido sulla schiena:
"[I]forzare l’introduzione dell’elettrico su scala globale, senza prima risolvere il problema di come produrre l’energia da fonti pulite e rinnovabili, rappresenta una minaccia all’esistenza stessa del nostro pianeta[/I]"
Era il 2017, e adesso nel 2021, l'unica differenza è che i nostri illuminati strateghi hanno posto una timeline per la dismissione del termico, ma NON una timeline per il passaggio a fonti di energia pulita, e infatti l'elettrico continua ad essere prodotto dal fossile, beh...
azz
Andiamo allegramente contro un muro, convinti di fare una transizione "ecologica".
Che manica di teste di cazzo
https://www.ilsole24ore.com/art/sos...gement-AC3bIeGB
A parte sognatori e cazzari che scrivono sui forum, questa frase fa venire un brivido sulla schiena:
"[I]forzare l’introduzione dell’elettrico su scala globale, senza prima risolvere il problema di come produrre l’energia da fonti pulite e rinnovabili, rappresenta una minaccia all’esistenza stessa del nostro pianeta[/I]"
Era il 2017, e adesso nel 2021, l'unica differenza è che i nostri illuminati strateghi hanno posto una timeline per la dismissione del termico, ma NON una timeline per il passaggio a fonti di energia pulita, e infatti l'elettrico continua ad essere prodotto dal fossile, beh...
azz
Andiamo allegramente contro un muro, convinti di fare una transizione "ecologica".
Che manica di teste di cazzo
Chiariamo una cosa:
"fonti di energia pulita" è solo marketing. Non esiste, almeno ad oggi, nessuna fonte di energia figuriamoci pulita che sia in mano al genere umano. Al massimo abbiamo a disposizione sistemi per trasformare energia già presente sotto svariate forme in energia elettrica e per quanto si possa perfezionare una trasformazione non sarà mai "pulita".
I sistemi "green" semplicemente inquinano meno di una centrale a carbone ma non è che un sistema green non inquina perché magicamente sovverte le leggi del nostro universo eh.
Quindi parlare di produrre energia in modo pulito è come sperare di arrivare a un motore a moto perpetuo. Impossibile senza se e senza ma.
La transizione all'elettrico non è altro che un modo per cercare di avere "trasformazioni" di energia più efficienti. Il motore termico è terribilmente inefficiente e non mi venire a tirar fuori la statistica che "eh ma un euro 6 diesel inquina pochissimo" perché sappiamo benissimo che di euro 6 diesel in regola quanti ce ne sono!? Quanti sono defappati? Quanti sono manomessi a vari livelli?
Se domani ci mettiamo sulla statale a fermare auto quante ne dovremmo sequestrare seduta stante perché sono manomesse al punto che non dovrebbero circolare?
Non potendo evidentemente controllare ogni singola auto circolante (ma nemmeno il 10% sarebbe possibile) allora vai alla fonte: un numero limitato di centrali che anche se bruciasse gasolio puoi controllare e mantenere in regola è molto più efficiente e se ipoteticamente sulla CO2 non avessi chissà che vantaggio stratosferico comunque avresti un devastante miglioramento per quanto riguarda tutto il resto dato che invece di avere tanti piccoli motori quindi meno efficienti e il rischio che siano ampiamente manomessi, una grande turbina in un impianto controllabile è tutt'altra cosa.
Chiudo con: toglietevi dalla testa che possa esistere una ecologia per come viene intesa dal marketing. Preso per assodato che energia e risorse sono limitate la semplice presenza di esseri umani che mangiano e respirano è di per se un elemento che modifica l'ecologia. L'impatto zero è intrinsecamente impossibile. Però tra zero e fregarsene penso ci possa essere una sfumatura che ci permette di avere più tempo. Passare all'elettrico è questo: non è impatto zero ma un pochino meno impatto che ovviamente non risolve tutti i problemi della terra ma è come sulla nave che affonda pompare acqua fuori bordo per restare a galla un po' più a lungo.
il consumo di energia elettrica subirà un'impennata e l'inquinamento aumenterà grazie all'aumento della produzione della stessa energia elettrica; purtroppo le fonti di energia eolica e solare non potranno fare fronte a simile richieste e si dovrà ricorrere in modo ancora più massiccio ai combustibili fossili che produrranno livelli d'inquinamento ancora più elevati.
ci sarà anche il problema di smaltimento delle batterie che sono tossiche e inquinano ... attualmente e mediamente ogni veicolo ha al massimo una batteria nel vano motore, nei veicoli elettrici il numero di batterie anche se variabile da modello a modello è almeno il doppio ...
il consumo di energia elettrica subirà* un'impennata e l'inquinamento aumenterà grazie all'aumento della produzione della stessa energia elettrica; purtroppo le fonti di energia eolica e solare non potranno fare fronte a simile richieste e si dovrà ricorrere in modo ancora più* massiccio ai combustibili fossili che produrranno livelli d'inquinamento ancora più elevati.
Ancora!? Per la milionesima volta: se ad oggi bruciassimo in centrali elettriche la stessa quantità di gasolio che viene consumata per le auto produrremmo abbastanza energia non solo per le auto attualmente a gasolio ma anche per coprire quelle a benzina, a gas e GPL.
Ti invito a non fidarti e andare a vedere sulle fonti che preferisci (basta che siano affidabili) i calcoli dell'efficienza e scoprirai che il singolo motore è quanto di meno efficiente esista al mondo e disperde in calore talmente tanta energia che anche una centrale poco efficiente in confronto è efficientissima (scusate il gioco di parole).
Sotto questo punto di vista nemmeno i più avversi all'elettrico insistono perché i dati sono schiaccianti.
Anche qua ripeto ma prima di scrivere certe cose informatevi!
Ad oggi anzi negli ultimi 10 anni le batterie sono uno dei prodotti più riciclati in assoluto. Si recupera fino ad oltre il 90%. Lo smaltimento delle batterie quindi salvo essere criminali e abbandonarle in giro è il MINORE dei problemi. Ad oggi è uno dei pochi aspetti dove tutto sommato non serve grande innovazione e anzi siamo praticamente a posto.
Anche qua ribadisco NON ti fidare di me... cerca conferma e vedrai che praticamente ovunque ti confermeranno la stessa identica cosa.
Mi chiedo perché ci sia questa assurda convinzione che un prodotto che esiste da secoli non venga riciclato e che ci si sia posto il problema solo ora... ribadisco il riciclo delle batterie è assolutamente il minore dei problemi.
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