Alfa Romeo
Il CEO di Alfa Romeo conferma: la Giulia elettrica si fa. Ecco quello che sappiamo
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 08 Luglio 2022, alle 10:16 nel canale Auto ElettricheIn una recente intervista il CEO Jean-Philippe Imparato ha confermato l'intenzione di rendere completamente elettrica la Giulia, ma si lavorerà tanto sul peso per far sì che sia una vera Alfa Romeo
46 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe aumenti il peso di una certa percentuale aumenti proporzionalmente anche la forza esercitata sulle gomme e l'attrito.
Ti prego, fermati qui e non andare oltre.
Liste di cose che non contano:
- l'autonomia
- il tempo di ripristino dell'autonomia
- il peso
- la superficie di contatto degli pneumatici
Dove vedi la dimensione della superficie di contatto nelle formule sull'attrito? Il coefficiente è adimensionale e dipende dai materiali. Ricordo che al liceo eravamo perplessi per questa cosa e la prof ci ha detto quella cosa sull'omogeneità data dalla superficie più ampia.
Le gomme della graziella non reggerebbero e i freni del bilico non sono dimensionati per frenare 44 tonnellate quanto quelli della citroen sono dimensionati per frenare 650 kg.
Se montassi le gomme da motogp sulla graziella pensi di ottenere prestazioni in curva nettamente migliori perché pesa una frazione e l'impronta a terra è la stessa?
Le gomme della graziella non reggerebbero e i freni del bilico non sono dimensionati per frenare 44 tonnellate quanto quelli della citroen sono dimensionati per frenare 650 kg.
Se montassi le gomme da motogp sulla graziella pensi di ottenere prestazioni in curva nettamente migliori perché pesa una frazione e l'impronta a terra è la stessa?
Mettiamola così dai...
Caro amico, adesso ho capito che tu sei un tipo davvero in gamba e ben preparato, hai ragione tu, su tutta la linea, scusa se ho scritto su questo forum!
Ciao campione!
Sì, d'accordo ma anche le auto sportive vengono usate per andare al lavoro, fare la spesa e nelle grandi città rimangono imbottigliate nel traffico a 20-30 km/h. In condizioni così e con il prezzo della benzina oltre i 2 euro/litro un ibrido sarebbe benvenuto. Anche perché quello della 500 X / Tipo pesa poco. E comunque è sempre un optional.
Il problema facendo così è che aumenti sì la forza esercitata tra pneumatico e strada aumentando la forza d'attrito ma aumenti anche la massa del veicolo che deve essere frenata. Diverso è il caso delle auto con aerodinamiche sofisticate come ad esempio le auto da corsa. Per esempio gli alettoni o l'effetto suolo di auto da F1 consentono di aumentare la forza tra pneumatico e strada ma [U]senza[/U] aumentare la massa dell'auto. Ma ovviamente grandi alettoni ed effetto suolo sono poco praticabili su auto normali.
Una volta superato il limite di forza d’attrito dei pneumatici sull'asfalto allora questi inizieranno a strisciare allungando gli spazi di frenata. E oggigiorno ci vuole poco a superare questo limite grazie a impianti frenanti sempre più potenti. Se poi la strada è sporca e bagnata allora basta anche meno. A questo punto (a parità di pneumatico) non resta che alleggerire l'auto in modo da spostare il limite più in là e poter sfruttare di più la potenza degli impianti frenanti senza far iniziare lo strisciamento (o almeno ritardarlo).
poi va be', a me la guida sportiva personalmente interessa zero e me ne intendo pure meno, ma non venitemi a dire che potrà mai essere la stessa cosa.
non è questione di manico o di tecnologia, è fisica, e pure abbastanza terra terra
(uso poco l'auto ed ho una full electric di cui sono estremamente soddisfatto)
Io non ho scritto o pensato nulla sulle formule sull'attrito, anzi interessano zero.
La faccio breve, brevissima: l'impronta a terra generata dagli pneumatici non ha nulla a che vedere con la "costanza" del coefficiente di attrito e ancora meno con le superfici poco omogenee.
Spasso, un ca**o. C'è da piangere.
Ckdndnsjsnsnsxbskamns
Ma scusami, dici che se hai più massa M devi aumentare la forza d'attrito , ma questa essendo il prodotta tra il coefficiente d'attrito e la forza peso aumenta PROPORZIONALMENTE, da solo PER MAGIA
se alleggerisci non può imprimere la stessa forza frenante ammessa con una forza di attrito superiore...
il risultato è che il peso a parità di coefficiente di attrito con forza frenante sufficiente (condizione necessaria) non influenza affatto lo spazio di frenata...Ovviamente la maggior forza necessaria ha ripercussioni sull'impianto frenante come dimensioni, riscaldamento e ovviamente sulle gomme....
in formule
F=k * m * g dove K è il coefficiente da attrito , m la massa e g l'accelerazione di gravità
se F=m*a allora k*m*g= m * a ovvero K * g = a. La massa m è scomparsa come volevasi dimostrare.
spero che tu riesca con qualche formuletta a smentire quanto da me affermato
Non questa volta.
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