Alfa Romeo

Il CEO di Alfa Romeo conferma: la Giulia elettrica si fa. Ecco quello che sappiamo

di pubblicata il , alle 10:16 nel canale Auto Elettriche Il CEO di Alfa Romeo conferma: la Giulia elettrica si fa. Ecco quello che sappiamo

In una recente intervista il CEO Jean-Philippe Imparato ha confermato l'intenzione di rendere completamente elettrica la Giulia, ma si lavorerà tanto sul peso per far sì che sia una vera Alfa Romeo

 
46 Commenti
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Emin00108 Luglio 2022, 13:19 #11
Originariamente inviato da: pengfei
Per quanto mi ricordi dalle lezioni di fisica del liceo nelle formulette non compare neanche la superficie di contatto che è irrilevante, conta solo la forza di "pressione" tra le due superfici e il coefficiente di attrito che dipende dai materiali, poi nel mondo reale il vantaggio di avere un'impronta più ampia è che le superfici non sono omogenee quindi ad avere più impronta hai un coefficiente di attrito più costante.
Se aumenti il peso di una certa percentuale aumenti proporzionalmente anche la forza esercitata sulle gomme e l'attrito.


Ti prego, fermati qui e non andare oltre.
Pino9008 Luglio 2022, 13:37 #12
Che spasso ragazzi, la superficie di contatto non conta!

Liste di cose che non contano:
- l'autonomia
- il tempo di ripristino dell'autonomia
- il peso
- la superficie di contatto degli pneumatici
pengfei08 Luglio 2022, 13:41 #13
Originariamente inviato da: Emin001
Ti prego, fermati qui e non andare oltre.


Dove vedi la dimensione della superficie di contatto nelle formule sull'attrito? Il coefficiente è adimensionale e dipende dai materiali. Ricordo che al liceo eravamo perplessi per questa cosa e la prof ci ha detto quella cosa sull'omogeneità data dalla superficie più ampia.

Originariamente inviato da: Vash_85
Quindi se uso le gomme della graziella su un bilico da 44 tonnellate rispetto ad usare delle 275 su una citroen ax del 90 da 650 kg dici che si ferma prima il bilico partendo entrambi da una v0 di 50 km/h?


Le gomme della graziella non reggerebbero e i freni del bilico non sono dimensionati per frenare 44 tonnellate quanto quelli della citroen sono dimensionati per frenare 650 kg.
Se montassi le gomme da motogp sulla graziella pensi di ottenere prestazioni in curva nettamente migliori perché pesa una frazione e l'impronta a terra è la stessa?
Vash_8508 Luglio 2022, 14:01 #14
Originariamente inviato da: pengfei
Dove vedi la dimensione della superficie di contatto nelle formule sull'attrito? Il coefficiente è adimensionale e dipende dai materiali. Ricordo che al liceo eravamo perplessi per questa cosa e la prof ci ha detto quella cosa sull'omogeneità data dalla superficie più ampia.



Le gomme della graziella non reggerebbero e i freni del bilico non sono dimensionati per frenare 44 tonnellate quanto quelli della citroen sono dimensionati per frenare 650 kg.
Se montassi le gomme da motogp sulla graziella pensi di ottenere prestazioni in curva nettamente migliori perché pesa una frazione e l'impronta a terra è la stessa?


Mettiamola così dai...

Caro amico, adesso ho capito che tu sei un tipo davvero in gamba e ben preparato, hai ragione tu, su tutta la linea, scusa se ho scritto su questo forum!

Ciao campione!
Alfhw08 Luglio 2022, 14:02 #15
Originariamente inviato da: ninja750
diceva per le auto sportive

Sì, d'accordo ma anche le auto sportive vengono usate per andare al lavoro, fare la spesa e nelle grandi città rimangono imbottigliate nel traffico a 20-30 km/h. In condizioni così e con il prezzo della benzina oltre i 2 euro/litro un ibrido sarebbe benvenuto. Anche perché quello della 500 X / Tipo pesa poco. E comunque è sempre un optional.
Alfhw08 Luglio 2022, 14:37 #16
Originariamente inviato da: pengfei
Se aumenti il peso di una certa percentuale aumenti proporzionalmente anche la forza esercitata sulle gomme e l'attrito.


Il problema facendo così è che aumenti sì la forza esercitata tra pneumatico e strada aumentando la forza d'attrito ma aumenti anche la massa del veicolo che deve essere frenata. Diverso è il caso delle auto con aerodinamiche sofisticate come ad esempio le auto da corsa. Per esempio gli alettoni o l'effetto suolo di auto da F1 consentono di aumentare la forza tra pneumatico e strada ma [U]senza[/U] aumentare la massa dell'auto. Ma ovviamente grandi alettoni ed effetto suolo sono poco praticabili su auto normali.

Una volta superato il limite di forza d’attrito dei pneumatici sull'asfalto allora questi inizieranno a strisciare allungando gli spazi di frenata. E oggigiorno ci vuole poco a superare questo limite grazie a impianti frenanti sempre più potenti. Se poi la strada è sporca e bagnata allora basta anche meno. A questo punto (a parità di pneumatico) non resta che alleggerire l'auto in modo da spostare il limite più in là e poter sfruttare di più la potenza degli impianti frenanti senza far iniziare lo strisciamento (o almeno ritardarlo).
lollo908 Luglio 2022, 16:42 #17
ma che poi non è manco solo la frenata. puoi compensare la questione motoristica per potenza e prestazioni quanto vuoi, ma tutta la dinamica del veicolo in movimento sarà comunque un'altra cosa tra un 15 ed un 25 quintali (numeri a caso).

poi va be', a me la guida sportiva personalmente interessa zero e me ne intendo pure meno, ma non venitemi a dire che potrà mai essere la stessa cosa.
non è questione di manico o di tecnologia, è fisica, e pure abbastanza terra terra

(uso poco l'auto ed ho una full electric di cui sono estremamente soddisfatto)
Emin00108 Luglio 2022, 18:42 #18
Originariamente inviato da: pengfei
Dove vedi la dimensione della superficie di contatto nelle formule sull'attrito? Il coefficiente è adimensionale e dipende dai materiali. Ricordo che al liceo eravamo perplessi per questa cosa e la prof ci ha detto quella cosa sull'omogeneità data dalla superficie più ampia.


Io non ho scritto o pensato nulla sulle formule sull'attrito, anzi interessano zero.

La faccio breve, brevissima: l'impronta a terra generata dagli pneumatici non ha nulla a che vedere con la "costanza" del coefficiente di attrito e ancora meno con le superfici poco omogenee.


Originariamente inviato da: Pino90
Che spasso ragazzi, la superficie di contatto non conta!


Spasso, un ca**o. C'è da piangere.
CYRANO08 Luglio 2022, 19:13 #19
Ma parlate di attrito volvente o radente ?





Ckdndnsjsnsnsxbskamns
tuttodigitale11 Luglio 2022, 03:20 #20
Originariamente inviato da: Vash_85
Basterebbe bilanciare l'equazione F=MxA, dove la F è data dalla forza di attrito dei pneumatici sull'asfalto (quindi F(ad) = μd · F&#42197 quindi a parità dell'attrito generato dai pneumatici che esercitino la stessa impronta sulla superficie e con la stessa accelerazione della vettura va da se che più massa M c'è più sarà la superficie di frenata, quindi o aumenti la forza d'attrito dinamico (aumenti l'impronta dello pneumatico) o alleggerisci la vettura, da li non si scappa.



Ma scusami, dici che se hai più massa M devi aumentare la forza d'attrito , ma questa essendo il prodotta tra il coefficiente d'attrito e la forza peso aumenta PROPORZIONALMENTE, da solo PER MAGIA

se alleggerisci non può imprimere la stessa forza frenante ammessa con una forza di attrito superiore...

il risultato è che il peso a parità di coefficiente di attrito con forza frenante sufficiente (condizione necessaria) non influenza affatto lo spazio di frenata...Ovviamente la maggior forza necessaria ha ripercussioni sull'impianto frenante come dimensioni, riscaldamento e ovviamente sulle gomme....

in formule
F=k * m * g dove K è il coefficiente da attrito , m la massa e g l'accelerazione di gravità
se F=m*a allora k*m*g= m * a ovvero K * g = a. La massa m è scomparsa come volevasi dimostrare.



Originariamente inviato da: Vash_85
Di solito quando lo spiego agli elettrioti (per chi capisce sia ben inteso :asd spesso abbassano le orecchie e vanno via con la coda tra le gambe

spero che tu riesca con qualche formuletta a smentire quanto da me affermato

Originariamente inviato da: Vash_85
Ma molto spesso mi rispondono che loro hanno la frenata rigenerativa e gli pneumatici in realtà non stanno esercitando nessuna forza d'attrito sull'asfalto (è noto che le auto a pile frenino grazie alla volontà di San Gennaro e non per la forza contraria esercitata dallo pneumatico rispetto al vettore d'avanzamento)


Non questa volta.

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