Il caso delle Tesla che non si fermano agli stop, ecco cos'è successo davvero

Nei giorni scorsi ha fatto scalpore, sulla stampa italiana e internazionale, il caso delle Tesla richiamate perché "non si fermano agli stop". Ovviamente il tutto ha ricevuto molta attenzione, se non fosse che il problema, descritto in questi termini, non è esattamente ciò che è accaduto. Per capire bisogna fare un salto indietro al 2020.

Nell'ottobre 2020 Tesla ha introdotto il programma beta del Full Self Driving, la guida completamente autonoma tanto pubblicizzata da Elon Musk, e che pare finalmente essere pronta. Per non rischiare però un rilascio globale, Tesla ha deciso prima di far testare la funzionalità a un gruppo ristretto di utenti, migliorando e aggiornando costantemente il software.

Tra le varie funzioni dell'FSD era presente anche la cosiddetta "rolling stop", cioè una simulazione del comportamento umano, che consente alla vettura di approcciare uno stop senza arrestarsi del tutto, ed in caso di via completamente sgombera effettuare il passaggio. Questa opzione è sempre stata presente, fin dalla prima release, ed è passata piuttosto inosservata, perché scarsamente utilizzata. Bisogna anche chiarire che per effettuare la rolling stop diverse condizioni dovevano verificarsi contemporaneamente:

• funzionalità abilitata nelle impostazioni
• veicolo in avvicinamento ad uno stop
• velocità sotto 8 km/h circa
• nessuna auto rilevata nei pressi dell'intersezione
• nessun pedone o ciclista rilevato nei pressi dell'intersezione
• sufficiente visibilità in avvicinamento
• tutte le strade dell'intersezione con limite di 48 km/h o meno

La descrizione è questa: "Se tutte le condizioni di cui sopra sono soddisfatte, solo allora il veicolo percorrerà l'intersezione con lo stop a una velocità compresa tra 0,1 mph e 5,6 mph senza prima fermarsi completamente. Se una qualsiasi delle condizioni di cui sopra non viene soddisfatta, la funzionalità non si attiverà e il veicolo si fermerà completamente".

Condizioni ovviamente con rischio zero, soprattutto considerando le ampie strade americane. Tuttavia l'ente per la sicurezza NHTSA, anche se con notevole ritardo, ha deciso di considerare la manovra non sicura. Dopo un incontro tra le parti il 10 gennaio 2022, Tesla ha dunque deciso di eliminare l'opzione, proprio con l'aggiornamento 10.10 rilasciato in queste ore.

Non si tratta dunque di un richiamo, ma solo di un aggiornamento software, e per di più su un numero ristretto di vetture, esclusivamente appartenenti alla flotta del beta testing. Non sono inoltre accaduti incidenti di nessuna entità anche perché, come accennato, la percentuale di auto con la funzione abilitata era irrisoria.

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