Il 99% di chi ha una vettura elettrica non tornerebbe mai a un veicolo a combustione

Una nuova ricerca della Global EV Alliance ha evidenziato che la (quasi) totalità di chi ha acquistato un'auto elettrica non tornerebbe mai a una vettura a combustione. La ricerca è stata condotta su un campione di 23.000 conducenti da 18 paesi in tutto il mondo, tra cui anche alcune regioni europee.

Dallo studio è emerso che il 92% dei possessori di un'auto elettrica è intenzionato ad acquistare un nuovo EV e solo l'1% vorrebbe tornare a un motore a combustione interna. Il 4% degli intervistati, invece, ritiene che i veicoli plug-in hybrid siano il miglior compromesso.

Le ragioni per cui i veicoli elettrici convincono sono diverse, partendo però dai costi operativi sensibilmente ridotti che per il 45% degli intervistati rappresenta un fattore determinante per la scelta. Tra le altre ragioni troviamo: i costi di manutenzione (18%), il rispetto per l'ambiente (40%) e la preservazione dell'ecosistema locale (32%).

I veicoli elettrici, infatti, hanno un costo iniziale superiore alle controparti a combustione, ma che viene ammortizzato nel tempo: la manutenzione quasi assente si somma a una spesa per l'energia inferiore rispetto ai carburanti, offrendo una convenienza sul lungo termine impareggiabile dai veicoli diesel o benzina.

Non a caso – escludendo l'Italia – il mercato degli EV continua a crescere in tutto il mondo, con la Cina che si posiziona al primo posto. Ed è proprio grazie al contributo dell'industria automobilistica cinese, in espansione, che nei prossimi anni saranno diversi i produttori europei e statunitensi a proporre soluzioni a prezzi accessibili per fronteggiare la concorrenza orientale.