I veicoli elettrici potrebbero salvare circa 90.000 persone secondo questa ricerca USA
di Vittorio Rienzo pubblicata il 08 Giugno 2023, alle 17:07 nel canale Auto ElettricheSecondo una ricerca condotta negli Stati Uniti, l'adozione di veicoli completamente elettrici potrebbe salvare fino a 90.000 persone negli USA. Inoltre, vi sarebbe un risparmio di quasi mille miliardi di dollari sulle spese mediche.
Una ricerca recentemente pubblicata dall'American Lung Association con il nome Driving to Clean Air sostiene che la transizione verso i veicoli elettrici potrebbe salvare fino a 90.000 persone negli Stati Uniti entro il 2050. Il motivo è piuttosto semplice: la diminuzione massiccia dell'inquinamento riduce i rischi per la salute umana.
Stando ai numeri riportati, il passaggio a una mobilità 100% elettrica riuscirebbe a salvare 89.300 persone entro il 2050 da una morte prematura negli USA. Questo perché in alcune aree del paese in cui si registra un alto tasso di inquinamento, i casi di ictus, asma, arresto cardiaco e cancro ai polmoni sono molto più frequenti.
Proprio in merito all'asma, l'associazione ritiene che gli EV ridurrebbero gli attacchi di 2,2 milioni, consentendo alle persone di vivere meglio in un ambiente più pulito. Il vantaggio, inoltre, non sarebbe legato esclusivamente alla salute pubblica, ma avrebbe ricadute estremamente positive anche sull'economia. Un ambiente più sano, infatti, consentirebbe di ridurre le spese mediche di 978 miliardi di dollari e i giorni di lavoro persi per malattia di 10,7 milioni.
"È imperativo che gli stati e il governo federale implementino standard più rigorosi e traggano vantaggio da nuovi programmi di finanziamento per accelerare la transizione dalla combustione verso la tecnologia a emissioni zero" cita il documento.
Naturalmente, nel caso degli Stati Uniti, una forte spinta è già stata data in questa direzione con l'Inflation Reduction Act (IRA) che ha convinto moltissimi produttori ad ampliare la loro presenza sul territorio per la costruzione di veicoli elettrici. Inoltre, gli acquirenti possono godere del credito d'imposta fino a 7.500 dollari per l'acquisto di un EV nuovo e fino a 4.000 dollari per uno usato.
Inoltre, l'Infrastructure Investment and Jobs Act ha investito 7,5 miliardi di dollari per la realizzazione dell'infrastruttura di ricarica EV. A tutto ciò vanno aggiunte le agevolazioni che coprono fino al 100% della spesa per stufe, piani cottura, forni e altre soluzioni completamente elettriche.
Nel caso degli USA, ormai sempre più stati – sei attualmente, ma secondo l'ALA se ne aggiungeranno altri – stanno adottando il regolamento Advanced Clean Car II che prevede il passaggio a una mobilità completamente elettrica entro il 2035.
Si tratta senza dubbio di una ricerca interessante – e per certi anche dai risultati ovvi – seppur i dati risultino piuttosto difficili da confermare (o smentire). Tuttavia, l'adozione di energie rinnovabili unita a una mobilità a zero emissioni gioverebbe alla salute pubblica.
Il dubbio rimane piuttosto sulle tempistiche che, soprattutto nel caso del nostro paese, sembrano risultare piuttosto stringenti. Il mercato europeo in generale sembra voler procedere a passo più cauto verso lo zero emissioni tanto da formare un fronte, di cui fa parte anche l'Italia, che si è opposto alla normativa Euro 7. A fronte di ciò rimane ancora valido il divieto della vendita di vetture a combustione interna a partire dal 2035.
32 Commenti
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È indubbiamente fumo di muscle car
Anche così non è cosa da poco anzi...
È indubbiamente fumo di muscle car
È fumo dovuto all'aumentare costante di incendi e desertificazione.
anche questa è una ricerca da bar il venerdì sera..
se interessasse a qualcuno salvare gli altri allora ce ne sarebbero di cose più facili che cambiare qualche miliardo di automobili nel mondo...
in Canada..
mi sa che incendi ci sta.. desertificazione no.. a meno che non sia ad opera di ebeti bipedi.. in tal caso ci sta che stiano solo creando problemi aggiuntivi come hanno fatto in Italia e Francia l'anno scorso con centinaia di incendi dolosi..
No, ne morirebbero molti meno, perché anche se si usasse solo petrolio [e non è così] per produrre l'elettricità necessaria, ne servirebbe molto meno perché l'efficienza di una centrale elettrica a petrolio sommata a quella di un'auto elettrica è quasi il doppio dell'efficienza di un'auto a scoppio, per cui per fare gli stessi km serve meno petrolio se li fai con un'auto elettrica. Inoltre i filtri delle centrali elettriche a petrolio sono molto molto migliori delle marmitte catalitiche o antiparticolato delle auto, quindi anche a parità di petrolio consumato producono meno inquinamento.
mi sa che incendi ci sta.. desertificazione no.. a meno che non sia ad opera di ebeti bipedi.. in tal caso ci sta che stiano solo creando problemi aggiuntivi come hanno fatto in Italia e Francia l'anno scorso con centinaia di incendi dolosi..
Canada l'anno scorso si sono registrate temperature sopra i 40 gradi
A parte la totale inattendibilità di tutta ricerca, dato che fare una proiezione da qui a 20 anni è follia pura, possono esserci migliaia di imprevisti e fattori confondenti ma lasciamo perdere e diamola per buona.
Gli americani sono 330 milioni, per cui 90000 è lo 0,027% della popolazione. Questo 0,027% va spalmato in un ventennio, il che produce un miriabolante 0,0013% annuo (o 4500 persone salvate all'anno, se preferite)
WOW, quindi un investimento di portata EPOCALE come cambiare l'intero parco veicoli all'elettrico, avrebbe questo ridicolo risultato..?
Spero davvero che la realtà sia migliore, altrimenti - come dice Notturnia - meglio dedicare quei soldi alla lotta contro il fumo, alla ricerca medica, a impedire che i minorenni americani vadano in giro armati, hai voglia te..
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