I veicoli elettrici potrebbero salvare circa 90.000 persone secondo questa ricerca USA
di Vittorio Rienzo pubblicata il 08 Giugno 2023, alle 17:07 nel canale Auto ElettricheSecondo una ricerca condotta negli Stati Uniti, l'adozione di veicoli completamente elettrici potrebbe salvare fino a 90.000 persone negli USA. Inoltre, vi sarebbe un risparmio di quasi mille miliardi di dollari sulle spese mediche.
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info... che poi sul passato di verdure ho sempre avuto qualche sospetto (che ci fossero delle verdure)
Con quello che perdono certi trattori nei campi di lattuga ho il sospetto anche io che il minestrone sia aromatizzato alla nafta agricola
Era per dire che il danno c'è adesso e ci sarà in altre forme anche dopo, non è che l'elettrico è la salvezza di tutto
Questo se consideri solo le emissioni "al tubo di scarico" ma se consideri il ciclo di vita per intero, come in uno studio serio come quello di Volvo del 2021 dice che dipende dal chilometraggio dell'auto e dalla Co2 prodotta dal mix energetico utilizzato per la fabbricazione e per la ricarica, visto che a livello di produzione la XC40 elettrica produce il 70% in PIU' di emissioni GHG rispetto al corrispondente modello a combustione interna.
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Il breakeven si raggiunge con un mix energetico "europeo" a 84.000 km...non pochissimi.
con un mix energetico "globale" ( che poi anche è una approssimazione eccessiva la produzione di GHG varia moltissimo da paese e paese fare la media non so che significato abbia) a ben 146.000 Km E a quasi 150.000 km un auto è arrivata a fine ciclo vita.
Va da sè che se un auto è prodotta tutta in Cina e poi viene utilizzata in Europa quei 84.000 sono destinati a crescere, anche se bisognerebbe considerare solo la Co2 emessa in fase di produzione e non quella necessaria per la batteria. In uno scenario dove l'energia è prodotta solo con l'eolico a 47.000Km
ecco la news di hwup che lo riporta:
https://auto.hwupgrade.it/news/auto...ali_113944.html
e questi studi sono fatti da case che producono EV, non ice, quindi si potrebbe anche dire che sono l'oste a cui si chiede com'è il vino, comunque di sicuro non sono contro l'elettrico (quindi tutt'altro che fake, come ormai va di moda dire a sproposito su tutto quel che non aggrada).
il legno brucia passati i 220 gradi ma il punto di autocombustione passa i 400 gradi
è improbabile che temperature di 40 gradi incendino un bosco da sole...
mi sa che c'è lo zampino di qualche umano.. dare sempre la colpa ai fulmini a ciel sereno ormai fa acqua..
il clima cambia.. certo.. come ha fatto in 4 miliardi di anni (o vogliamo scordarci le glaciazioni ?) e cambierà ancora e ancora.. a noi spetta il compito di ridurre i casini e facciamo più casini con le miniere di carbone in fiamme da decenni, con i pennacchi di gas in fiamme in centro america, con il carbone nelle centrali asiatiche e con gli incendi siberiani che con le automobili..
solo che le auto fanno vendere soldi mentre spegnere le fonti di inquinamento non porta soldi a nessuno e quindi lasciamo che l'inquinamento vero cresca facendo puntare il dito allo spillo per distogliere dai veri problemi ambientali
è più comodo..
Non è di sicuro i 40 gradi che innescano un incendio, ma i 40 gradi seccano il sottobosco.
Prova ad accendere un camino con legna secca o legna umida.
Ormai tornare indietro è tardi, più che a ridurre le emissioni è il momento di pensare a come migliorare i condizionatori
Se si ragiona al presente. Dubito che in un futuro non tanto prossimo il mix energetico, probabilmente anche in paesi come la Cina, sarà come quello attuale.
Sicuramente...ma quando?
Il tempo ha un suo peso in teoria stiamo facendo questo enorme sforzo per ridurre le emissioni al livello globale entro certe scadenza.
Se l'obiettivo è ridurre le emissioni a mio avviso stiamo sbagliando qualcosa.
Difficilmente con queste premesse saremo in grado di ridurre qualcosa.
Se l'obiettivo è cercare di recuperare il gap con la Cina e vendere auto elettriche è un altro discorso e comunque questa politica è discutibile saremo dipendenti dalla Cina per un lungo, lunghissimo periodo.
Il tempo ha un suo peso in teoria stiamo facendo questo enorme sforzo per ridurre le emissioni al livello globale entro certe scadenza.
Se l'obiettivo è ridurre le emissioni a mio avviso stiamo sbagliando qualcosa.
Difficilmente con queste premesse saremo in grado di ridurre qualcosa.
Se l'obiettivo è cercare di recuperare il gap con la Cina e vendere auto elettriche è un altro discorso e comunque questa politica è discutibile saremo dipendenti dalla Cina per un lungo, lunghissimo periodo.
le centrali nucleariiiiiiiii!!!!!
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