I prezzi dei veicoli elettrici usati stanno crollando. E la colpa è di Tesla

Si parla di cali di prezzo anche del 25% anno su anno, per la felicità di chi sta valutando l'acquisto di una nuova auto elettrica, ma l'arrabbiatura di chi ha già provveduto a comprarla. Una questione complicata che non può essere semplificata con la risposta: "le persone non vogliono le auto elettriche".

La svalutazione rapida dei veicoli elettrici non è del tutto inaspettata, così come non lo è il fatto che i veicoli elettrici faticano a mantenere il loro valore rispetto a quelli termici. Ma di recente i veicoli elettrici usati hanno perso valore a un ritmo ancora più sostenuto. Dall'inizio del 2023 a oggi, il prezzo medio dei veicoli usati è crollato del 43%, secondo iSeeCars. In confronto, i valori delle auto a benzina sono diminuiti solo del 4,5%. Ed entrambi erano molto alti per via della pandemia.

In tutto questo, i cali maggiori si sono verificati nel caso delle Tesla Model 3 usate, che hanno perso il 25% del loro valore per ogni anno di anzianità del veicolo. Recurrent, un'organizzazione che aiuta i concessionari a valutare l'inventario, prevede che il deprezzamento triennale per i nuovi veicoli elettrici sarà in media di circa il 60% entro novembre. Ciò è significativamente superiore alla media del settore del 42%. Tuttavia, non tutti i veicoli elettrici perdono valore nello stesso modo.

Gli esperti affermano che Tesla è in gran parte responsabile del calo dei prezzi delle proprie auto usate e non solo di queste, riferendosi all'intero mercato dei veicoli elettrici. Questo perché, dopo aver fatto pagare sempre di più durante gli anni di pandemia, Tesla ha tagliato i prezzi dei suoi veicoli per tutto il 2023. Elon Musk ha tagliato i prezzi di circa il 25% su tutta la linea, passando dal 17% per la Model 3 entry-level al 35% per la Model X Plaid ad alte prestazioni.

Praticamente da un giorno all'altro, tutte le Tesla hanno perso valore. Ciò non solo ha fatto arrabbiare i clienti, ma ha anche avuto profondi effetti a catena sull'intero mercato dei veicoli elettrici. Poiché le Tesla rappresentano circa la metà delle vendite di veicoli elettrici negli Usa, i tagli di prezzo ai veicoli di Musk hanno prodotto ribassamenti a catena anche per Ford, Kia e Toyota alimentate a batteria.

In questo periodo, Tesla non è riuscita a rinnovare la sua gamma allo stesso ritmo dei concorrenti, il che l'ha costretta a stimolare le vendite con tagli di prezzo. Tuttavia, le decisioni di Tesla non sono le uniche responsabili della svalutazione rapida delle auto elettriche. Le persone continuano ad acquistarle, ma non ai ritmi accelerati che il settore aveva previsto in passato. Inoltre, i veicoli elettrici usati hanno una domanda maggiore rispetto a quelli termici.

Come noto, il settore è poi supportato da generosi incentivi statali. Allo stesso tempo, una svalutazione così rapida non può essere vista negativamente a 360 gradi. Per gli acquirenti interessati a un veicolo elettrico usato, infatti, rappresenta una manna dal cielo. È il momento migliore in assoluto per fare un affare su un EV poco usato. Per chiunque sia stato relegato ai margini della transizione EV dalla mancanza di opportunità a livello finanziario, questa è una grande notizia. Tuttavia, il calo dei prezzi potrebbe non essere una costante: anzi, presto potrebbe esserci un'inversione di tendenza.

Liz Najman, direttore di Market Insights presso Recurrent, afferma che il ritmo del deprezzamento degli EV usati sta iniziando a rallentare. Ciò è in linea anche con le osservazioni di iSeeCars. Si aspetta che i prezzi dei veicoli elettrici usati rimangano stabili fino al 2026 o al 2027, anche perché non sono previsti grandi cambiamenti in seno all'industria, in termini di nuovi modelli. In altri termini, il rapido ritmo dell'innovazione, un altro fattore che contribuisce alla svalutazione, si sta attenuando.