I nuovi incentivi sono un fallimento? Fondi per elettriche e plug-in scarsamente utilizzati
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 06 Giugno 2022, alle 14:14 nel canale Auto ElettricheTanti soldi a disposizione per l'acquisto di nuove auto elettriche ed ibride plug-in, ma le regole restringono troppo il parco auto incluso. Così i fondi non vengono utilizzati, mentre altre categorie sono già agli sgoccioli
Lo scorso 27 maggio, a due giorni dalla partenza dei nuovi incentivi statali, avevamo fatto un primo bilancio sull'andamento dei contributi, rilevando il rapido esaurirsi per alcune categorie di veicoli. Come si nota dallo screen shot che riportiamo qui sotto, a soffrire maggiormente erano le moto con motore endotermico, con fondo praticamente esaurito, le moto elettriche, con una discreta quota già consumata, e le auto Euro 6, che in pochi giorni avevano già detto addio a circa metà del plafond.
Situazione incentivi al 27 maggio 2022
A qualche giorno di distanza abbiamo dunque nuovamente controllato lo stato di fatto, tramite i contatori aggiornati quasi in tempo reale sul sito del ministero, rilevando un andamento più o meno simile. Moto e scooter elettrici proseguono la loro strada verso l'esaurimento dei fondi, passati da 9,5 milioni a 7,5 milioni in poco tempo, lo stesso destino dei contributi per auto con emissioni comprese tra 61 e 135 grammi per km di CO2. Per questa categoria, ovviamente la più richiesta ad oggi dai consumatori, i fondi sono ulteriormente calati, da 60 milioni a circa 25 milioni. Sembra scontato che tra pochi giorni si esauriranno del tutto.
Situazione incentivi al 6 giugno 2022
Destino opposto invece per i plafond per auto elettriche e ibride plug-in. Come evidente dal nuovo screen shot, i milioni di euro a disposizione diminuiscono molto più lentamente, confermando la cattiva struttura degli incentivi, come denunciato fin dalle prime bozze da alcune associazioni di settore.
In questa nuova versione gli incentivi sono più bassi, passando dai vecchi 6.000 o 10.000 euro, agli attuali 3.000 o 5.000. Ma la cosa che pare stia frenando maggiormente i consumatori è l'esclusione di praticamente tutte le auto che potrebbero essere una prima auto di famiglia, o comunque con le migliori caratteristiche. Ciò è dovuto al limite di spesa per le auto elettriche, ampiamente criticato, fissato a 35.000 euro più IVA. In questo modo sono state escluse tutte le vetture Tesla (anche le standard range), tutte le Volkswagen con batteria più capiente, così come restano fuori i migliori allestimenti di Hyundai, Renault, Kia, Ford, e molte altre.
Una scelta in pratica troppa ristretta, e che spesso include auto con autonomia troppo limitata o con dimensioni da city car o poco più. Un rischio fallimento da più voci preannunciato, che a questo ritmo vedrebbe diversi fondi esaurirsi anzitempo, mentre altri rimarrebbero in larga parte inutilizzati. Il rischio inoltre è che, anziché modificare le eccessive restrizioni, il denaro venga riallocato in categorie più inquinanti, azione che sarebbe contraria ai presupposti del decreto che aveva stabilito i nuovi incentivi.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl problema non credo sia il tetto dei 35000, piuttosto il fatto che al netto degli incentivi bisogna sempre sborsare 30000. Considerando che il costo dei generi primari (comprese le bollette elettriche) e' aumentato del 30 e 40% negli ultimi mesi e gli stipendi non hanno seguito di pari passo.
Sembra un po' come la deriva del superbonus, ti fanno lo sconto del 110%, ma come conseguenza il listino aumenta del 300%...
Oltretutto nei supermercati con i prezziari digitali non devono nemmeno scomodarsi a rifare i prezzi esposti...
Probabilmente perche' in valore assoluto inquinano meno, e ingombrano meno i parcheggi...
Tra l'altro gli incentivi sono per vetture nuove o anche usate? Per esempio per un'elettrica usata, giusto da 2999E.
beh, ti direi che io tra cambiare macchina e scooter sto propendendo per il secondo.
che, senza incentivi, non cambierei.
In questo momento si parla che le auto arriveranno verso il primo trimestre 2023 quindi fuori da ogni fondo ma anche da ogni logica.
Nessuno lo ha capito. Le moto non ci sono, e quelle poche che arrivano, i concessionari sono pure stati costretti a venderli con lo sconto. Ovviamente la gente ci si è buttata a pesce.
Poi i fondi per le moto (termiche ed elettriche) erano pochi in generale. Ovviamente di moto e scooter elettrici ce ne sono pochissimi in commercio, ancora meno quelli decenti, quindi ovviamente quei incentivi ci mettono molto di più a finire.
Comunque hanno fatto bene per le auto elettriche per quanto mi riguarda. Basta regalare ai ricchi. Tanto chi può permettersi un auto da 45k, se la può permettere anche senza incentivo.
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