Hyundai Santa Fe, disponibile anche la versione plug-in hybrid. Prezzo e caratteristiche
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 10 Agosto 2021, alle 15:21 nel canale Auto Elettriche
La Hyundai Santa Fe plug-in hybrid completa la gamma del nuovo D-SUV coreano, con una versione che offre 58 km di autonomia 100% elettrica e fino a 7 posti. Vantaggi per 9.000 euro con l'offerta lancio
Hyundai ha comunicato oggi il lancio ufficiale in Italia della nuova Santa Fe plug-in hybrid, che va così a completare il trio della gamma, unendosi alle versioni diesel e full hybrid. Il D-SUV della casa coreana aumenta così la platea di potenziali clienti, aggiungendo la possibilità di viaggiare in puro elettrico, e ricorrere alla benzina solo quando necessario.
Fino a 7 posti e 58 km di autonomia in elettrico
Il powertrain della Hyundai Santa Fe plug-in hybrid unisce un motore benzina di terza generazione T-GDi Smartstream da 1,6 litri e un motore elettrico da 66,9 kW. La potenza totale del sistema arriva così a 265 CV e 350 Nm di coppia massima, e può vantare anche la trasmissione automatica a 6 rapporti di tipo “shift-by-wire” e la trazione integrale di serie con la tecnologia 4WD HTRAC. La vettura è capace di distribuire la potenza tra l'asse anteriore e quello posteriore, in base alle condizioni di guida e del manto stradale.
La parte elettrica è supportata da una batteria al litio da 13,8 kWh, che permette di viaggiare in puro elettrico fino a 58 km, con la possibilità di forzare manualmente questa modalità. La ricarica avviene tramite presa in corrente alternata Tipo 2, con caricatore di bordo da 7,2 kW di potenza. Sono dunque necessarie circa 2 ore per recuperare l'autonomia a una colonnina o con una wallbox, mentre da una semplice presa domestica questi tempi si dilatano.
Gli interni sono realizzati con materiali di qualità con effetto soft-touch, ed è possibile avere anche l'allestimento per 7 occupanti. Il cruscotto è in realtà un display da 12,3", così che possa integrare diversi asset di informazioni, come la possibilità di inserire la vista delle videocamere. La console centrale ha invece una dimensione di 10,25", ed include Apple CarPlay e Android Auto, oltre al sistema di telematica Hyundai Bluelink che include i servizi Live. Non mancano ovviamente tutti i più comuni e diffusi sistemi di guida assistita. Questa la descrizione riportata dai comunicati:
"Nuova SANTA FE Plug-in Hybrid è disponibile nel ricco allestimento XClass con fari full LED, cerchi in lega da 19”, tetto panoramico elettrico, interni in pelle, sedili anteriori ventilati e riscaldati, sedili posteriori riscaldati, cluster digitale da 12.3” e sistema di navigazione con display touchscreen da 10.25” con Connettività Apple CarPlay™ e Android Auto™, retrocamera e servizi telematici Bluelink®, ai quali si aggiungono i più avanzati sistemi di guida assistita Hyundai Smart Sense di serie. Tra questi, il Sistema di assistenza anti-collisione frontale con riconoscimento veicoli, pedoni e cicli (FCA) e funzione Junction Turning, il Sistema di mantenimento al centro della corsia (LFA), il Sistema di gestione automatica dei fari abbaglianti (HBA), il Sistema di riconoscimento dei limiti (ISLA), il Blind View Spot Monitor (BVM), il Cruise control adattivo con funzione Stop&Go (ASCC) e l’innovativo Highway Driving Assist (HDA)".
Per i clienti interessati al modello, Hyundai ha anche pensato ad una interessante offerta di lancio. Nuova SANTA FE Plug-in Hybrid è proposta a 52.000 euro, con un vantaggio cliente di 9.000 euro in caso di permuta o rottamazione di un veicolo usato immatricolato da almeno 10 anni (Ecobonus). È inoltre possibile aderire alla proposta di finanziamento, con un anticipo di 19.250 euro e quote da 369 euro al mese per 36 mesi, comprensive di polizza furto e incendio. Dopo tre anni i clienti sono liberi di scegliere se tenere l’auto, sostituirla con un nuovo modello Hyundai, o restituirla.
10 Commenti
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Praticamente dopo aver speso 19.250 + 369*36 = 32534 c'è chi decide di ridarla indietro?
Le Tesla arrivano anche a 100.000, quindi si, sono care. Poi ovviamente è tutt'altra cosa.
centro Roma o Milano suppongo... a parte che ormai in quasi tutta Italia nelle grandi città siamo arrivati a prezzi folli, salvo qualche oasi felice nel sud
un'auto che costa 52k prezzo di lancio, mettiamo che dopo 3 anni me ne danno indietro sui 30k, si potrebbe anche fare, avrei speso 70€ al mese per averla 3 anni nuova, se poi mi fa pure risparmiare un tot di soldi carburante in elettrico diventano ancora meno, se non erro nel contratto d'acquisto c'è la clausola specifica del valore minimo assicurato alla restituzione, dipende tutto da quello, ma molti preferiscono rivenderla in autonomia se ben tenuta e senza rogne entro i primi 2 anni perchè il terzo e quarto anno sono quelli dove la macchina subisce la maggior svalutazione, di solito quelle rese sono esemplari sfigati che vanno inserite nel circuito dell'usato
No aspetta un attimo, se la restituisci non ti danno mica 30k, altrimenti l'avresti usata tre anni praticamente gratis... Di sicuro ti danno molto meno. Forse te li danno se compri un modello nuovo, e quindi sborsi altri soldi. (tanti)
da quando è iniziata questa "moda" della restituzione, se non ricordo male primi anni 2000, ci sono molte persone che fanno così come dici... comprano l'auto e la restituiscono comprando il modello nuovo, così facendo hanno sempre l'auto nuova e a conti fatti se mettiamo nella bilancia tagliandi, usura pneumatici-freni-frizione-olio-distribuzione ecc ecc, consumi del motore nuovo minori, e tutti i costi che ruotano attorno all'invecchiamento della macchina, non è poi così da pazzi... unico incoveniente l'investimento iniziale, una volta assorbito quello non ti vengono a costare poi così tanto, sempre in rapporto al fatto che hai sempre l'auto nuova ovviamente
adesso con le elettriche questo discorso non so se sarà così conveniente come le endotermiche, ma comunque anche loro hanno il discorso della batteria che non dura in eterno e costa una fucilata, poi gli sgravi sul bollo, i parcheggi... non so, sono conti che si fanno dopo un tot di anni, forse adesso è troppo presto per questo tipo di macchine
Forse conviene a chi fa tanta strada, se sei sui 10.000-15.000 km annui secondo me non conviene proprio. Io ho tenuto la stessa auto 16 anni, data via solo perché Diesel Euro 4. Non ci credo che convenga cambiare ogni tre anni, considerando che ogni volta che dai indietro la vecchia comunque devi cacciare altri soldi.
comunque queste clausole d'acquisto non sono fatte per gente come me e come te, sono fatte per chi ha bisogno di avere un'auto "decorosa" ed efficiente vuoi per esigenze lavorative, vedi ad esempio tassisti che devono avere per forza un'auto sempre affidabile e che invogli il cliente a salirci, vuoi per motivi d'immagine, vedi ad esempio un rappresentante che mica può presentarsi dai clienti con una Ka del '98
fidati che ci sono parecchie persone che per un motivo o per l'altro alla fine dei 3 anni la restituisce e chiede il riscatto... la macchina va nel circuito dell'usato e poi c'è chi fa l'affare e chi prenderà la bidonata, come al solito insomma, non cambia nulla...
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