Hyundai, la terra promessa dell'elettrico è l'India: inizia l'offensiva con 5 nuovi modelli EV

L'India è sulla bocca di tutti: oltre a Tesla, anche Hyundai sta guardando alla nazione asiatica con grande interesse.

Durante l'incontro annuale con gli investitori, il marchio ha annunciato che avrebbe investito quasi 30 miliardi di dollari per accelerare la propria transizione verso l'elettrico.

I nuovi fondi getteranno le fondamenta per la strategia di Hyundai, la cui previsione di vendita si attesta ai 2 milioni di ev entro il 2030. Assi nella manica, una nuova piattaforma EV dedicata (IMA), batterie avanzate e capacità di produzione ad alti volumi.

In questo contesto, l'India, il terzo più grande mercato automobilistico nel 2022 (preceduta da Stati Uniti e Cina), ricopre un ruolo di primo piano, tanto che il presidente esecutivo di Hyundai Motor Group, Euisun Chung, ha visitato il Paese al solo scopo di tracciare e valutare una strategia ad hoc per la nazione asiatica.

Il governo indiano, d'altra parte, è il primo a promuovere l’uso di veicoli elettrici, col chiaro endgame di tagliare il più possibile le emissioni di CO2 e di gas per la salute; target dell'esecutivo è arrivare al 30% di vendite di EV entro il 2030, che coi dati attuali corrispondono ad oltre 1,5 milioni di vetture.

Chung intende far ricoprire a Hyundai il ruolo di apripista, e per farlo intende muoversi velocemente alla conquista del mercato indiano, puntando su prodotti innovativi ed efficienti, che possano superare le aspettative dei clienti.

Una volta consolidata la propria posizione all’interno del mercato indiano, Hyundai Motor Group prevede di produrre in serie modelli di veicoli elettrici negli stabilimenti locali, per soddisfare il mercato in crescita. In pratica, la strategia diametralmente opposta a quella di Tesla.