Hyundai e Kia a gamba tesa sull'elettrico: nuova piattaforma e 31 nuovi modelli entro il 2030
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 04 Marzo 2022, alle 12:03 nel canale Auto ElettricheHyundai e Kia, in due eventi separati, hanno presentato il nuovo programma di sviluppo, che accelera notevolmente sul fronte dell'elettrico. Si punta ad essere tra i leader, con un numero considerevole di nuovi veicoli
Hyundai e Kia sono tra le case automobilistiche che più si stanno impegnando sul fronte dell'elettrico. La Kia EV6 è anche fresca di vittoria nel premio Auto dell'Anno, ma Ioniq 5, Kona ed E-Niro, solo per citarne alcune, sono auto di successo e apprezzate dai clienti.
Ma in Corea del Sud non sono ancora soddisfatti, e puntano all'elettrico come arma di espansione delle vendite, e nei nuovi programmi, presentati in modo indipendente in due eventi separati, hanno accelerato ancora, con investimenti voluminosi e tanti nuovi veicoli in arrivo.
Ha iniziato la capogruppo Hyundai, annunciando una nuova iniezione di capitali per l'elettrico pari a 80 miliardi di dollari, e l'arrivo di ben 17 modelli entro il 2030, tra auto elettriche e purpose-built vehicle. Nel conteggio globale sono inclusi anche i veicoli che porterà sul mercato con il marchio di lusso Genesis. Tra gli altri arriveranno tre berline, sei SUV, un veicolo commerciale e quello che viene definito come "un nuovo tipo di mezzo". La Ioniq 6 arriverà già entro quest'anno, seguita nel 2024 dal SUV Ioniq 7.
Questi modelli appena citati saranno ancora basati sulla piattaforma E-GMP, introdotta con la Ioniq 5, ma per il 2025 Hyundai pianifica già un ulteriore passo in avanti, con la Integrated Modular Architecture (IMA). Questa sarà un'evoluzione della piattaforma precedente, e punterà a standardizzare ancora di più la componentistica, ed a sfruttare la modularità per servire ogni tipo di veicolo. Ma non solo, verranno resi standard anche motori e batteria, con quest'ultima che utilizzerà la tecnica costruttiva Cell-To-Pack, per ottenere maggiore densità energetica anche nelle auto più compatte.
Kia, sempre controllata dal Gruppo Hyundai, non sarà certo da meno. La seconda casa coreana ha in programma il lancio di 14 modelli 100% elettrici, accorciando addirittura i tempi al 2027. Quasi una corsa contro il tempo, che secondo i piani dovrebbe portare a incrementare le vendite, puntando a quota 1,2 milioni di auto elettriche vendute entro il 2030.
Tra le novità più interessanti annunciate da Kia abbiamo il SUV flagship EV9, previsto per il 2023, e la cui presentazione dovrebbe essere imminente, e per la prima volta si parla anche di pick-up elettrici, con due modelli in arrivo, uno definito "strategico" e l'altro entry-level. Sempre nel 2023 vedremo il nuovo sistema Kia AutoMode, una guida autonoma evoluta che esordirà proprio sulla EV9, auto che avrà anche 540 km di autonomia, e la ricarica hypercharge a cui ci hanno abituato i nuovi modelli a 800 volt, con la possibilità di recuperare fino a 100 km in soli 6 minuti.
Nel suo piano industriale Kia ci offre anche dati sul settore cruciale delle batterie. Il costruttore si aspetta che la densità energetica possa aumentare del 50% da qui al 2030, con costi però ribassati del 40%. La domanda di batterie dovrebbe passare da 13 GWh a 119 GWh, e per sostenere questi valori Kia ha formato una joint venture in Indonesia, ma al tempo stesso continuerà a puntare su tutti i soliti fornitori. Non viene direttamente citata la piattaforma presentata da Hyundai, ma è lecito aspettarsi che le sinergie industriali proseguano anche su questo fronte. Non potevano infine mancare nuovi investimenti, con ulteriori 23 miliardi di dollari sul piatto, oltre a quelli annunciati dalla capogruppo.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerché le auto elettriche hanno display da settordicimillemila pollici ultramegaiperwide?
- Per giocare a pong?
- Per vedere il numero della velocità espressa in fm/s (femtometro/s)?
- Per compensare la grandezza del pippolo con i cm dello schermo?
Boh.
Secondo me è un po' come chiedersi come mai i moderni smartphone hanno schemi più grandi dei vecchi cellulari con tasti fisici.
Secondo me è un po' come chiedersi come mai i moderni smartphone hanno schemi più grandi dei vecchi cellulari con tasti fisici.
Semplicemente perché fanno molte altre cose in più e serve lo schermo più grande.
ma qui che senso ha? Guarda nell'immagine in basso a dx:
https://www.hwupgrade.it/forum/newr...&p=47770795
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