Guida autonoma: Musk vuole solo le telecamere, ma i suoi ingegneri gli chiesero di ripensarci

Sulle auto di Tesla non vengono più utilizzati né il radar frontale [tolto nel 2021] né i sensori a ultrasuoni [rimossi nel 2022] in attesa del nuovo approccio "Tesla Vision", visto da Musk come la strada migliore per arrivare alla guida autonoma.

Qui il comunicato ufficiale della casa.

La ratio dietro la scelta del CEO è in realtà piuttosto semplice: dal momento che le strade sono progettate per essere gestite da esseri umani che interagiscono con lo spazio circostante tramite le informazioni visive e le reti neurali [occhi e cervello], tali strumenti sono gli unici di cui un'auto ha bisogno.

Per quanto il ragionamento, sulla carta, non faccia una piega, alcuni dipendenti Tesla tentarono di smuovere Musk da questa scelta.

Secondo quanto riportato da SFGate:

"Alcuni ingegneri Tesla sono rimasti sbalorditi dalla decisione, e hanno contattato un ex dirigente di fiducia per un consiglio su come dissuadere Musk. Senza radar, le Tesla sarebbero suscettibili a errori di percezione di base se le telecamere fossero oscurate da gocce di pioggia o anche dalla luce solare intensa, problemi che potrebbero portare a incidenti."

I dipendenti hanno rilasciato queste dichiarazioni in forma anonima, per evitare ripercussioni; all'epoca [2021] Musk decise di proseguire sulla strada verso l'uso esclusivo delle telecamere, imponendo tale scelta al resto del team.

Il risultato, secondo le interviste fatte con quasi una dozzina di ex dipendenti e collaudatori, funzionari della sicurezza e altri esperti, è stato un aumento degli incidenti, dei "quasi incidenti" e di altri errori da parte dei veicoli Tesla improvvisamente privati di un sensore critico.

Perché il problema, è anche questo: da oggi all'arrivo della Tesla Vision c’è un "vuoto" nell'assistenza alla guida che – da certi punti di vista – non ha ragione d'essere.

Nella quotidianità, come testimoniato da numerosi post sui social media, la mancanza dei sensori sta creando alcuni problemi, soprattutto durante le operazioni di parcheggio, che, per quanto non siano paragonabili a un incidente, sono molto più frequenti e rendono frustrante la mancanza dell'assistenza da parte dell'auto.

Arrivati a questo punto della vicenda è bene ascoltare anche l'altra campana, ovvero Elon Musk.

Intervistato da Electrek, il CEO - durante il periodo di rimozione dei radar - dichiarò di essere frustrato riguardo la qualità di questi ultimi e stava valutando valide alternative, fra cui i radar ad alta definizione… fino ad arrivare (o tornare) alle telecamere.

Sarà un passo avanti, o si rivelerà essere due passi indietro?