General Motors

GM va a caccia di nichel canadese e collaborazioni strategiche per le sue future EV

di pubblicata il , alle 20:06 nel canale Auto Elettriche GM va a caccia di nichel canadese e collaborazioni strategiche per le sue future EV

GM e Vale hanno annunciato di aver raggiunto un accordo affinché la prima ottenga una parte significativa del solfato di nichel che Vale produrrà presso il suo stabilimento nella Quebec Battery Valley

 

Il Canada sta diventando la nuova Terra Promessa per la produzione di auto elettriche; non solo potrebbe ospitare la Gigafactory #5 di Tesla, ma sta attirando talmente tante aziende operanti nel settore delle batterie che gli abitanti della regione di Bécancour, in Quebec, hanno soprannominato i dintorni della città di Trois-Rivières Quebec's Battery Valley.

In particolare, sono numerose le aziende (sia locali sia statunitensi), fra start-up e realtà consolidate, a varcare il confine canadese, sostenute dall'Inflation Reduction Act promosso dal Governo Biden; fra i nomi più importanti c’è la Nouveau Monde Graphite - intenta nella costruzione di un nuovo impianto per lavorazione del materiale anodico delle batterie - , Posco – che sta erigendo uno stabilimento da 400 milioni di dollari per produrre materiale catodico per batterie EV e la Nemaska Lithium – al momento dedicata a un nuovo centro per la lavorazione del litio.

Infine Vale, il più grande minatore di nichel al mondo, ha a sua volta annunciato, assieme alla partnership con General Motors, di voler aprire un impianto per la lavorazione del solfato di nichel nella stessa valle.

GM Ev Cadillac

La Casa automobilistica, oltre ad assicurasi una cospicua fornitura di nichel (secondo il contratto fra le due aziende, Vale, tramite la Vale Canada Limited, fornirà fino a 25.000 tonnellate all'anno di solfato di nichel per batterie), ha lavorato per stringere accordi strategici con le altre grandi aziende presente nella Battery Valley canadese: Posco affiancherà GM fornendole materiale catodico mentre Livent, un partner di Nemaska Lithium, seguirà l'approvvigionamento del litio.

Queste collaborazioni permetteranno a General Motors di assicurarsi i nuovi crediti d'imposta per i veicoli elettrici negli Stati Uniti decisi dalla Presidenza Biden e inseriti nell'Inflation Reduction Act, elemento imprescindibile per il rilancio economico di uno dei marchi storici USA.

Ultium GM

In occasione dell'EV Day tenutosi nel 2020 la CEO di GM, Mary Barra, ha presentato la strategia, decisamente aggressiva, della Casa per entrare nel settore della mobilità elettrica e scalzare Tesla dal suo ruolo predominante.

ev Gm models

I 150 giornalisti hanno potuto vedere in anteprima 11 dei modelli a zero emissioni in arrivo nei prossimi anni, ma col divieto assoluto di fare foto o riprese (che sono state poi diffuse dall'automaker). Il marchio sta lavorando tenacemente per mettere a punto vetture economicamente accessibili a tutti senza sacrificare stile e prestazioni; fra le strategie messe in campo, lo sviluppo di nuovi moduli batteria, chiamati Ultium, che ridurranno i costi di produzione delle celle.

GM ha ideato anche una piattaforma universale, abbastanza flessibile e versatile da poter essere usata per realizzare diversi veicoli elettrici e soddisfare tutte le esigenze dei clienti.

"Vogliamo mettere tutti in un veicolo elettrico e abbiamo quello che serve per farlo", ha detto il CEO di GM Mary Barra, rassicurando gli investitori riguardo alle nuove entrate che la strategia, in atto da due anni, porterà nelle casse del marchio.

battery pack

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