ToyotaBMW
Gli attivisti giocano pesante: centinaia di manifesti pubblicitari contro Toyota e BMW
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 19 Gennaio 2023, alle 11:23 nel canale Auto Elettriche
Gli attivisti per la lotta al cambiamento climatico, appartenenti a diversi gruppi, hanno affisso circa 400 manifesti in Europa, contro Toyota e BMW e le loro pratiche per mantenere il commercio di veicoli con motore a combustione
375 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi,vero, ma è incomprensibile perchè un veicolo con diverso carburante, sia meno oneroso per l'assicurazione.
https://youtu.be/t2FluNF6m_8
Anteprima prius plug-in, mamma se è bella..
La conclusione del video è una buona considerazione imho.
quella è la mia (vedi avatar) la sua è un "vecchio" RS6 4x4
618 km di autonomia reale, però rispettando i limiti pallosi della Norvegia
Provo a ribaltarti il punto di vista: qualcuno ha mai valutato i costi della rete di distribuzione e stoccaggio di carburanti? Cose che tra l'altro richiedono maggiore sicurezza di una presa della corrente anche ad alta potenza.
Per l'impatto CO2 ti ho già mostrato che ADESSO (quindi fra 10 anni migliorerà ulteriormente) il dispendio energetico a fine vita è di gran lunga a favore dei BEV (green NCAP) e se la quota di rinnovabili aumenta la CO2 tenderà via via alla neutralità.
il problema resta lo stesso.. tutta la rete di distribuzione stoccaggio etc esiste già e non va creata.. semmai spenderemo altri soldi ed energia per smantellarla mentre adesso dobbiamo creare un mostro per la distribuzione dell'energia per le "pompe di elettricità" che hanno potenze folli per caricare in poco tempo e facilmente metteranno in crisi la rete (domani) se mal progettato il sistema che sta a valle e a monte..
il dispendio di energia da NUOVO vs NUOVO è a vantaggio delle BEV (ci mancherebbe altro) ma il costo delle BEV vs usato ottimo che già esiste è un disastro completo ecologicamente parlando.. io alludo solo a NON spingerle e disincentivare l'acquisto di auto BEV (o auto in generale) a chi ha vetture che non hanno problemi perchè creare una vettura costa (e la CO2 è l'ultima fesseria dei problemi che causa la creazione di una vettura.. la cosa più facile da risolvere)
come già scrivevo 100.000 stazioni di ricarica in alta potenza (250 kW) usate in contemporanea (e fra 10 anni sarà la norma) in 15 minuti chiedono una potenza pari a quasi la metà dell'intera nazione (25GW di picco per 15 minuto.. per semplificare i conteggi vs un picco di 50-55GW dell'attuale Italia)
ci sono dei problemi nel futuro che vanno risolti oggi mentre oggi si sta solo installando che tanto poi sono caxxi altrui
qualcuno poi si stupisce che ci sono aree che hanno le stazioni di carica offline (me lo diceva ieri un cliente con Model 3 che vaga per il nord-est e che trova ancora oggi parcheggi con colonnine fuori servizio)
è normale.. e diventerà un disastro se gestita con il culo come la stiamo gestendo oggi perchè fra 30 anni in teoria ci saranno 25 milioni di auto a pile che gireranno in Italia per cui capiterà che il 4% stiano caricandosi assieme nei supercharger .. la statistica dice che è un evento facile da verificarsi solo che è un evento disastroso e se la sera 25 milioni di auto si attaccano a casa (facendo finta che tutti abbiano un box) parliamo di 75 GW di potenza (ipotizzando solo 3 kW a vettura) ..anche fosse che solo il 30% puo' farlo parliamo ancora di 25 GW di notte.. quando FV non c'è ed eolico non è scontato e idro non sempre si può usare.. quindi carbone e metano o impediamo le ricariche di notte ?
non so.. il bilancio ecologico non è così ovvio per le auto elettriche perchè viene considerato esclusivamente una parte del lavoro.. quello più facile.. fare la vettura.. il resto.. le centinaia di migliaia di colonnine da installare, i milioni di km di cavi da posare e i lavori da fare sono considerati ad impatto zero quando sappiamo benissimo come verranno fatti (camion a gasolio, ruspe a gasolio, gruppi elettrogeni a gasolio, catrame, fili in rame e plastica etc..) tutta roba che ha un impatto enorme sull'ambiente per la predisposizione di questi lavori senza tenere conto dei lavori nelle cabine primarie e secondarie e i lavori per la generazione della nuova energia etc..
su tutto questo mondo che si sta muovendo dietro per permettere alle auto di avere le zone di ricarica si preferisce tacere
ripeto.. una pompa di benzina che esiste già non crea problemi OGGI, li ha creati quando è stata fatta.. e ormai non si torna indietro.. tutti gli altri lavori portano un danno certo OGGI per un miglioramento teorico DOMANI .. non facciamo troppo le corse a fare danni OGGI perchè se è vero che siamo ormai alla frutta allora peggiorare OGGI non è l'ideale.. meglio rallentare l'inquinamento e non accelerarlo come stiamo facendo spingendo di brutto sulla transizione..
oppure il problema NON c'è oggi e quindi possiamo farlo perchè in un tempo di 10 anni siamo tranquilli che non peggioriamo niente.. ma in tv gli ambientalisti e i gretini dicono che abbiamo 2-3 anni per tirare il freno a mano e noi che facciamo ?.. acceleriamo l'inquinamento oltre il punto di non ritorno.. boh..
politica.. tutto qua.. vuoi spingere i consumi ?.. fai queste cose.. togli bollo e assicurazione e la gente vede un risparmio e fazummete il clima.. auto nuova..
Non lo so, forse per gli ADAS, non ne ho la più pallida idea.
il dispendio di energia da NUOVO vs NUOVO è a vantaggio delle BEV (ci mancherebbe altro) ma il costo delle BEV vs usato ottimo che già esiste è un disastro completo ecologicamente parlando.. io alludo solo a NON spingerle e disincentivare l'acquisto di auto BEV (o auto in generale) a chi ha vetture che non hanno problemi perchè creare una vettura costa (e la CO2 è l'ultima fesseria dei problemi che causa la creazione di una vettura.. la cosa più facile da risolvere)
come già scrivevo 100.000 stazioni di ricarica in alta potenza (250 kW) usate in contemporanea (e fra 10 anni sarà la norma) in 15 minuti chiedono una potenza pari a quasi la metà dell'intera nazione (25GW di picco per 15 minuto.. per semplificare i conteggi vs un picco di 50-55GW dell'attuale Italia)
ci sono dei problemi nel futuro che vanno risolti oggi mentre oggi si sta solo installando che tanto poi sono caxxi altrui
qualcuno poi si stupisce che ci sono aree che hanno le stazioni di carica offline (me lo diceva ieri un cliente con Model 3 che vaga per il nord-est e che trova ancora oggi parcheggi con colonnine fuori servizio)
è normale.. e diventerà un disastro se gestita con il culo come la stiamo gestendo oggi perchè fra 30 anni in teoria ci saranno 25 milioni di auto a pile che gireranno in Italia per cui capiterà che il 4% stiano caricandosi assieme nei supercharger .. la statistica dice che è un evento facile da verificarsi solo che è un evento disastroso e se la sera 25 milioni di auto si attaccano a casa (facendo finta che tutti abbiano un box) parliamo di 75 GW di potenza (ipotizzando solo 3 kW a vettura) ..anche fosse che solo il 30% puo' farlo parliamo ancora di 25 GW di notte.. quando FV non c'è ed eolico non è scontato e idro non sempre si può usare.. quindi carbone e metano o impediamo le ricariche di notte ?
non so.. il bilancio ecologico non è così ovvio per le auto elettriche perchè viene considerato esclusivamente una parte del lavoro.. quello più facile.. fare la vettura.. il resto.. le centinaia di migliaia di colonnine da installare, i milioni di km di cavi da posare e i lavori da fare sono considerati ad impatto zero quando sappiamo benissimo come verranno fatti (camion a gasolio, ruspe a gasolio, gruppi elettrogeni a gasolio, catrame, fili in rame e plastica etc..) tutta roba che ha un impatto enorme sull'ambiente per la predisposizione di questi lavori senza tenere conto dei lavori nelle cabine primarie e secondarie e i lavori per la generazione della nuova energia etc..
su tutto questo mondo che si sta muovendo dietro per permettere alle auto di avere le zone di ricarica si preferisce tacere
ripeto.. una pompa di benzina che esiste già non crea problemi OGGI, li ha creati quando è stata fatta.. e ormai non si torna indietro.. tutti gli altri lavori portano un danno certo OGGI per un miglioramento teorico DOMANI .. non facciamo troppo le corse a fare danni OGGI perchè se è vero che siamo ormai alla frutta allora peggiorare OGGI non è l'ideale.. meglio rallentare l'inquinamento e non accelerarlo come stiamo facendo spingendo di brutto sulla transizione..
oppure il problema NON c'è oggi e quindi possiamo farlo perchè in un tempo di 10 anni siamo tranquilli che non peggioriamo niente.. ma in tv gli ambientalisti e i gretini dicono che abbiamo 2-3 anni per tirare il freno a mano e noi che facciamo ?.. acceleriamo l'inquinamento oltre il punto di non ritorno.. boh..
Raramente ho letto arrampicate sugli specchi come questa, oltretutto piene di errori e di ragionamenti palesemente sbagliati.
Pompe di benzina che non creano problemi, mentre montare le colonnine elettriche sì.
Per fortuna a guidare l’Europa c’è gente meno miope e meno accecata dal proprio odio verso l’elettrico.
Pompe di benzina che non creano problemi, mentre montare le colonnine elettriche sì.
Per fortuna a guidare l’Europa c’è gente meno miope e meno accecata dal proprio odio verso l’elettrico.
neanche io ho mai letto un commento così inutile da parte di persone che non conoscono il sistema elettrico nazionale ed europeo
purtroppo a guidare l'europa c'è gente simile come ha dimostrato l'attuale crisi energetica europea (e non mondiale..)
il fatto che tu creda che il ragionamento è sbagliato è perchè non sai cosa sta facendo Terna in questi anni per tenere su la baracca e vivi al di fuori del sistema elettrico nazionale godendo solo dei suoi frutti
per il resto ti lascio nella tua bolla, com'è che si diceva ? beato è chi vive nell'ignoranza ?
anni fa ricordo la polemica sulla gente che vuole accendere la luce quando preme l'interruttore ma non gli interessa sapere che lavoro c'è dietro per far avvenire quel "miracolo" e adesso con le colonnine c'è la stessa ignoranza vedo.. solo che le colonnine sono un po' più problematiche di una lampadina da 60W.. (le persone però sono le stesse..)
purtroppo a guidare l'europa c'è gente simile come ha dimostrato l'attuale crisi energetica europea (e non mondiale..)
il fatto che tu creda che il ragionamento è sbagliato è perchè non sai cosa sta facendo Terna in questi anni per tenere su la baracca e vivi al di fuori del sistema elettrico nazionale godendo solo dei suoi frutti
per il resto ti lascio nella tua bolla, com'è che si diceva ? beato è chi vive nell'ignoranza ?
anni fa ricordo la polemica sulla gente che vuole accendere la luce quando preme l'interruttore ma non gli interessa sapere che lavoro c'è dietro per far avvenire quel "miracolo" e adesso con le colonnine c'è la stessa ignoranza vedo.. solo che le colonnine sono un po' più problematiche di una lampadina da 60W.. (le persone però sono le stesse..)
I tuoi bias sull’argomento sono imbarazzanti. Spero ti ricorderai di queste tue parole quando le auto elettriche saranno la maggior parte di quelle in circolazione, e non ci saranno blackout. Ma forse continuerai a pensare che è meglio respirare nox e puzza di gasolio da auto scassate che girano nelle città, di fianco ai tuoi figli. Esistono anche i masochisti, in fondo.
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