Giorgia Meloni contro il ban delle auto endotermiche: "il divieto al 2035 è dannoso, la Cina ci guadagna"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 10 Febbraio 2023, alle 11:22 nel canale Auto ElettricheIl presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è espressa sulla questione della regolamentazione UE del mercato automotive. Secondo la premier l'elettrico è al momento l'unica soluzione, e avvantaggia la Cina
298 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe comprassi una macchina nuova quest'anno a benzina come quella che ho pagherei circa 600€/anno.
quindi una frazione rispetto alle accise.
questo a parte, credo ti girerebbero di più se dovessi pagarlo pur non avendo l'auto.
Opinione personale per quello che conta... non potrà mai funzionare. Qualsiasi sussidio così generico finirebbe per creare situazioni di abuso così come in Italia per il reddito di cittadinanza e tutte le misure simili che sono ampiamente abusate. Sia chiaro con abuso non intendo solo e semplicemente reati ma anche tutti quegli "abusi legali" che si avvalgono di zone grigie della regolamentazione per cui nessuno potrà mai realmente condannarti ma ti stai approfittando del sistema.
Ci sono già aziende e nazioni europee che sperimentano le 30 o le 32 ore settimanali con lo stesso stipendio di 40 ore.
Non è economicamente sostenibile. Può funzionare finché sono relativamente pochi a farlo ma se tutti lo facessero si creerebbero delle voragini economiche.
Si certo e dove li trovano 1500€ da dare a tutti i praticamente baby pensionati? Già oggi per mantenere i sussidi presenti ad oggi il mondo occidentale è strangolato da un debito destinato ad esplodere; se mettessi in gioco sussidi così diffusi sostanzialmente l'occidente verrebbe comprato a prezzi di saldo da Cina e company che invece non si farebbero grossi problemi a controllare la popolazione tramite controllo delle nascite e sistemi simili.
Seh... ciaone... questa poi è fantascienza. E quanto tassi un'azienda per starci dentro? Gli metti un'aliquota al 90% e soprattutto a quel punto dovresti diventare anche autarchico perché altrimenti uno compra l'auto all'estero e poi la re-immatricola. Questa è fantascienza e un sistema totalmente insostenibile.
No... non è così semplice. Gli elettroni non sono esattamente pacchetti di dati identificabili e se in una certa misura puoi guidare la produzione è più simile ad acqua in un acquedotto che non a dati su internet. Puoi avere un certo controllo ma non certo identificare gli elettroni come se avessero una firma.
Anche qua non è così semplice... l'esempio te lo da la storia. Per quanto una smart grid ti possa aiutare i tempi di reazione sono rapidi solo se si tratta di un problema localizzato e piccolo. In caso di guasti a linee di alta tensione lo spostamento del carico sarebbe così repentino e le centrali che dovrebbero modificare la produzione talmente lente nel reagire che il black out è sostanzialmente inevitabile.
Non esiste ad oggi un sistema che permetta un tempo di reazione così rapido e non è un problema semplicemente tecnologico ma anche di natura pratica perché per poter reagire in pochi secondi dovresti avere centrali in produzione che subentrano alla linea che per X motivi è caduta ma a quel punto significherebbe che se non c'è l'incidente stai sprecando produzione a vuoto.
Non solo... una smart grid così evoluta significherebbe avere linee di alta e media tensione ridondanti in modo da avere percorsi alternativi ma anche in questo caso non è semplice né economico creare una cosa del genere anzi oserei dire che sarebbe uno sforzo spropositato a fronte di casistiche sostanzialmente rare.
Infine il discorso sul garantire il frigorifero in casa è pura fantascienza... per realizzarlo dovresti nel tuo impianto di casa creare linee elettriche per il singolo elettrodomestico e avere un sistema di controllo elettronico che interviene sui differenziali. Non dico che non sia fattibile ma ha dei costi insensati per il singolo privato a fronte di una casistica di assenza di alimentazione prolungata che sostanzialmente non si verifica quasi mai.
Per farti un paragone sarebbe come pensare che il singolo privato si attrezza con mezzi propri in previsione della prossima pandemia che potrebbe avvenire anche fra 80 anni.
Ma chi e dove le sta mettendo in atto?! Io non trovo anche cercando in rete un solo esempio di quello che descrivi. Non dico che non esistano smartgrid che non nei termini da te descritti ma esistono realmente. Ma di sicuro non esiste niente che addirittura identifica gli elettroni e registra cosa li ha assorbiti.
Ribadisco è fantascienza. Non esiste nessun sistema efficiente per fare tutto questo se non mettere linee e contatori dedicati.
Ma nemmeno per idea... il bollo prende in considerazione solo i kW quindi puoi avere una 600 che è una superutilitaria ma se la elabori e ci monti un motore potente paghi più di una mercedes.
Ed è esattamente così che si è annientato un mercato perché tutti compresi i produttori ora ti propongono auto che sono spesso pochi Cv sotto il superbollo o supercar estreme per ricchi estremi. La via di mezzo è praticamente sparita.
Ennesima misura depressiva del mercato che ha fatto solo danni per altro senza risolvere niente e paradossalmente diminuendo gli incassi dello stato.
Il bollo è una tassa insensata. Applicando lo stesso principio sarebbe come far pagare i possessori di iPhone una tassa annuale perché le stesse cose le possono fare con uno Xiaomi da 200€.
C'è gia l'IVA per prendere soldi da un'auto di categoria superiore, il bollo italiano sulle auto di alta potenza è unicamente una tassa punitiva. Difatti gli altri stati UE lo hanno calibrato in base alle emissioni di CO2.
E per fortuna si sta parlando da un po' di tempo di bollo europeo calibrato sull'utilizzo effettivo del veicolo tramite scatola nera.
Allo stato attuale si...
Ma in futuro, in un futuro molto lontano, ci potrebbero essere degli elettrodomestici intelligenti che dialogano con il contatore, il quale acquisisce le informazioni di consumo, ma si attualmente è fantascienza.
Gli ultimi contatori, hanno la rilevazione al quarto d'ora dei consumi, ed è possibile applicare prezzi per fasce orarie, ma niente di quanto sopra.
A casa mia la ragione non è democratica, punto.
La democrazia ha solo 1 solo un aspetto positivo, ossia l'impossibilità di dare vita ad un regime dittatoriale, ma il resto sono tutti aspetti negativi dal primo all'ultimo visto che democrazia come terminologia in sè non implica necessariamente la libertà.
La democrazia ha solo 1 solo un aspetto positivo, ossia l'impossibilità di dare vita ad un regime dittatoriale, ma il resto sono tutti aspetti negativi dal primo all'ultimo visto che democrazia come terminologia in sè non implica necessariamente la libertà.
quindi hitler non fu votato democraticamente?
No. La tassazione in funzione de km percorsi avviene attraverso il carburante, quella del Bollo è una tassa di possesso e che quindi si basa sul valore del veicolo. Se ti compri una vettura da 180KW avrai i soldi per permetterla e quindi per pagarci anche il super bollo sui 80KW eccedenti i 100. D'altra parte per fare 15'000km l'anno puoi benissimo usare una C1 a benzina e non sei costretto a spendere 50'000€ per una vettura da 180KW e se lo fai significa che spendere 550€ di bollo non ti costa nulla. Se poi mi dici che quei 550€ sono troppi e non riesci a pagarli allora non ti fai una macchina da 50k
Parti benissimo con questa frase in grassetto ma io non arriverei alle stesse conclusioni.
Secondo me è sbagliato usare la potenza di un veicolo come indicatore spannometrico di ricchezza e di valore del mezzo.
Molte auto potenti sono costose, ma altre non lo sono, un poveraccio che necessita di fare pochissimi km l'anno, che trova nel mercato dell'usato un'auto potente a poco non è ricco ma sarebbe tentato di comprarla se non fosse per il bollo eccessivo. Poi se compro un'auto potente di conseguenza consumerò più carburante e quindi la tassazione sull'utilizzo già avviene dato che faccio rifornimento più sovente degli altri.
Il bollo come tassa di possesso è giusto come concetto ma le tasse di possesso dovrebbero essere proporizionate al valore dell'oggetto in questione.
Un indicatore più corretto per stimare il bollo dovrebbe semplicemente basarsi sulle tabelle aci del valore dell'auto. Se un'auto vecchia vale 2000 euro ma ha un botto di cavalli, perchè il bollo dovrebbe essere una percentuale così alta del suo valore di mercato?
Se proprio vogliamo giocare ad inventarci metriche che non siano una certa percentuale del valore di mercato del mezzo da tassare, invece dei cavalli io propenderei per il peso del mezzo. Andrebbe tassato e disincentivato il proliferare di mezzi sempre più pesanti.
Sarebbe troppo facile e soprattutto onesto...
Io pago un bollo che è 1/10 del valore della mia auto !
Vedi un pò te...
Secondo me è sbagliato usare la potenza di un veicolo come indicatore spannometrico di ricchezza e di valore del mezzo.
Molte auto potenti sono costose, ma altre non lo sono, un poveraccio che necessita di fare pochissimi km l'anno, che trova nel mercato dell'usato un'auto potente a poco non è ricco ma sarebbe tentato di comprarla se non fosse per il bollo eccessivo. Poi se compro un'auto potente di conseguenza consumerò più carburante e quindi la tassazione sull'utilizzo già avviene dato che faccio rifornimento più sovente degli altri.
Il bollo come tassa di possesso è giusto come concetto ma le tasse di possesso dovrebbero essere proporizionate al valore dell'oggetto in questione.
Un indicatore più corretto per stimare il bollo dovrebbe semplicemente basarsi sulle tabelle aci del valore dell'auto. Se un'auto vecchia vale 2000 euro ma ha un botto di cavalli, perchè il bollo dovrebbe essere una percentuale così alta del suo valore di mercato?
Se proprio vogliamo giocare ad inventarci metriche che non siano una certa percentuale del valore di mercato del mezzo da tassare, invece dei cavalli io propenderei per il peso del mezzo. Andrebbe tassato e disincentivato il proliferare di mezzi sempre più pesanti.
Un poveraccio che compra un'auto potente è poveraccio anche nel cervello in quanto non conta solo il valore, ma anche i costi di mantenimento, se poi mi vuoi dire che ha piacere a comprare uno scassone con 1000CV per tenerlo in garage, allora è anche giusto che ci paghi le tasse, se è uno sfizio se lo deve anche permettere.
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".