Giorgetto Giugiaro sull'auto elettrica: "significa passare dal medioevo all'era moderna"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 13 Marzo 2023, alle 10:31 nel canale Auto Elettriche
Il re del design dell'automobilismo non ha dubbi, per lui l'auto elettrica è perfetta, per funzione, emozione, e libertà stilistica per chi fa il suo lavoro, tanto da dire: "mi sono innamorato"
126 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi ma non credere...se produci internamente hai i costi di ammortamento di quella linea, devi assumere personale specializzato, devi acquistare i materiali è una vera è propria piccola azienda che ti crei internamente e deve essere competitiva con il mercato, insomma ha dei costi che possono essere superiori a quelli che magari puo' ti puo' offrire un fornitore esterno pur con i suoi margini.
Ha senso se quello che vuoi produrre non un corrispettivo sul mercato, se vuoi tenere riservati dei brevetti e se produci abbastanza per ammortizzarla in tempi ragionevoli ma di solito per cose più "generiche" ha spesso molto più senso rifornirsi esternamente perchè riduci il rischio (che ha un costo) anche perchè chi è specializzato nel produrre solo una cosa riesce a ottimizzare i costi in modi che chi invece ne fa semplicemente 100 non riesce e a volte il costo con il quale va sul mercato che include il suo margine è migliore di quello che si avrebbe producendo internamente.
Un'azienda che produce solo "pneumatici" avrà sia il know how ( ricerca e sviluppo in quel settore, personale specializzato etc. e i che i mezzi per produrle al minor costo possibile perchè sono sul mercato e devo competere con altri che sono specializzati a fare solo quello.
Non è un caso che molti di quelli che costruiscono supercar spesso usano motori e tantissimi pezzi fatti esternamente perchè sono parti troppo complesse da produrre internamente con margini interessanti.
Ha senso se quello che vuoi produrre non un corrispettivo sul mercato, se vuoi tenere riservati dei brevetti e se produci abbastanza per ammortizzarla in tempi ragionevoli ma di solito per cose più "generiche" ha spesso molto più senso rifornirsi esternamente perchè riduci il rischio (che ha un costo) anche perchè chi è specializzato nel produrre solo una cosa riesce a ottimizzare i costi in modi che chi invece ne fa semplicemente 100 non riesce e a volte il costo con il quale va sul mercato che include il suo margine è migliore di quello che si avrebbe producendo internamente.
Un'azienda che produce solo "pneumatici" avrà sia il know how ( ricerca e sviluppo in quel settore, personale specializzato etc. e i che i mezzi per produrle al minor costo possibile perchè sono sul mercato e devo competere con altri che sono specializzati a fare solo quello.
Non è un caso che molti di quelli che costruiscono supercar spesso usano motori e tantissimi pezzi fatti esternamente perchè sono parti troppo complesse da produrre internamente con margini interessanti.
Quella da te descritto è il pensiero più diffuso ma ci sono casi di successo che hanno adottato il modello opposto. Vedi Luxottica. Produce tutto internamente e si gestisse come se valesse tante piccole aziende che forniscono l'assemblaggio finale. Ha la fabbrica che fa solo montature in plastica, quella che fa montature in metallo, quella che fa le lenti, quella che fa i filtri e quella che assembla gli occhiali finali. Ognuna ha la sua linea di produzione e alla fine è riuscita in 40'anni ad accaparrarsi quasi tutto il mercato mondiale della produzioni di occhiali per conto terzi proprio perché offriva prezzi più bassi della concorrenza (parlo di produzioni su commissione come D&G, Armani ecc).
Il Modello Orizzontale da te descritto è esploso con l'invenzione della e-mail. Potevi esternalizzare produzioni e servizi e gestirli in tempo reale, cosa che con la posta tradizionale o il fax non era possibile. Ma nel corso del tempo ci si è accorti che i costi sono poi esplosi. Per via di sub e subsub appalti. Il committente di origine paga 100 per un servizio che viene fatto con 10 dopo vari passaggi e alla fine la qualità è quella che ti possono dare spendendo 10.
Negli ultimi anni si sta rivalutando il modello verticale, fatto tutto internamente seguendo il caso Luxottica che insegna, ma anche Samsung e Intel. Non fare una unica linea di produzione, ma tante linee di produzione per ogni pezzo. ed è così che fanno in Tesla. Nella stessa fabbrica ci sono più linee di produzione dedicate alla produzione di una parte e infine quella dedicata all'assemblaggio. Ogni linea ha la sua struttura ed il suo centro di costo, i prodotti intermedi di una linea vengono "venduti" alla linea successiva con l'obbiettivo di avere un utile su ogni centro di costo.
Un altro esempio sono lo scorporo di vere e proprie aziende separate ognuno dedicato alla progettazione e la produzione di un prodotto intermedio oltre a quella che vende poi al cliente finale. Alcuni esempi sono Samsung ed LG. La Samsung Elettronics compra i display dalla Samsung SDI che a sua volta li vende anche ai concorrenti, compra i processori da Samsung Semiconductor, che a sua volta li produce anche per Qualcomm e Nvidia. Insomma nel loro gruppo è presente chi vende, chi assembla e chi fornisce sia internamente ma anche verso il mercato concorrente.
Un altro Esempio è la Ferrero, ha capito che per fare la Nutella non sarebbe mai riuscito a coprire la necessità di nocciole, inoltre non poteva dipendere dalle enormi variazioni a cui sono soggetti i beni alimentari primari, allora ha comprato interi boschi di noccioli, e piantati per decine di migliaia di ettari e oggi il 75% della produzione di nocciole nel mondo è in mano alla Ferrero e il 95% di queste sono usate per produrre la Nutella. La concorrenza, un esempio a caso, Novi, si ritrova a dover comprarle dal mercato ad un prezzo molto più alto di quanto costi alla Ferrero, proprio perché le nocciole rimaste sono poche e la domanda è alta.
Non è una questione di moda...si sceglie di portare una produzione all'interno sulla base dell'opportunità che dipende dal numero di pezzi che produci. La tesla dei primi anni ha rischiato di saltare per questo più volte.
Se fai relativamente pochi pezzi non hai tanta scelta.
D'altro canto non è nemmeno vero che tesla si faccia letteralmente tutto in casa proprio perchè per alcuni componenti servono economie di scala più grandi di quelle che i numeri di tesla possano giustificare es. i pneumatici.
Non è una questione di moda...si sceglie di portare una produzione all'interno sulla base dell'opportunità che dipende dal numero di pezzi che produci. La tesla dei primi anni ha rischiato di saltare per questo più volte.
Se fai relativamente pochi pezzi non hai tanta scelta.
ha rischiato, ma alla fine ne è uscita bene e ora è un vantaggio.
Luxottica nasce come laboratorio artigianale di occhiali nel Bellunese nel 1961, e non ha mai esternalizzato nulla.
Tesla e Luxottica hanno una cosa in comune che gli ha permesso di non esternalizzare. Sono nate per un mercato di nicchia con poca produzione e alti margini. Supercar elettriche (Model S) da una parte e occhiali fatti a mano dall'altra. Tesla solo dopo aver superato il rischio fallimento ha tirato fuori vetture più alla portata, ma cmq sempre con alti margini. La "Model 2" attende proprio per la questione che dici te, quando crederà di avere un potenziale di mercato da poter vendere diversi milioni di esemplari di un utilitaria con margini bassi ogni anno, allora ne inizierà la produzione. Aveva anche il vantaggio dell'accordo con FCA sul contributo di CO2 che ha portato 3 MLD/anno per 5 anni nelle casse di Tesla. Ovviamente non sarebbe mai potuta partire da un modello di segmento intermedio senza esternalizzare.
Resta il fatto che colossi come Toyota e VW che insieme vendono quasi 20 mln di vetture l'anno, non possono essere considerate non abbastanza grandi da non poter fare tutto internamente. Che poi potrebbero facilmente seguire il modello sudcoreano, comprando direttamente le società che gli forniscono i beni intermedi e lasciarli lavorare sia per loro che per i concorrenti, e un costo si trasformerebbe in fatturato.
Luxottica nasce come laboratorio artigianale di occhiali nel Bellunese nel 1961, e non ha mai esternalizzato nulla.
Tesla e Luxottica hanno una cosa in comune che gli ha permesso di non esternalizzare. Sono nate per un mercato di nicchia con poca produzione e alti margini. Supercar elettriche (Model S) da una parte e occhiali fatti a mano dall'altra. Tesla solo dopo aver superato il rischio fallimento ha tirato fuori vetture più alla portata, ma cmq sempre con alti margini. La "Model 2" attende proprio per la questione che dici te, quando crederà di avere un potenziale di mercato da poter vendere diversi milioni di esemplari di un utilitaria con margini bassi ogni anno, allora ne inizierà la produzione. Aveva anche il vantaggio dell'accordo con FCA sul contributo di CO2 che ha portato 3 MLD/anno per 5 anni nelle casse di Tesla. Ovviamente non sarebbe mai potuta partire da un modello di segmento intermedio senza esternalizzare.
Resta il fatto che colossi come Toyota e VW che insieme vendono quasi 20 mln di vetture l'anno, non possono essere considerate non abbastanza grandi da non poter fare tutto internamente. Che poi potrebbero facilmente seguire il modello sudcoreano, comprando direttamente le società che gli forniscono i beni intermedi e lasciarli lavorare sia per loro che per i concorrenti, e un costo si trasformerebbe in fatturato.
E' una questione di opportunità, non che ci sia un modello che dipenda delle mode.
Di certo per farti tutto internamente devi avere come minimo i numeri per farlo.
Mentre un approccio più esternalizzato è più flessibile e meno rischioso. L'altro puo' essere meno costoso ma nemmeno questo è garantito. Dipende.
Di certo per farti tutto internamente devi avere come minimo i numeri per farlo.
Mentre un approccio più esternalizzato è più flessibile e meno rischioso. L'altro puo' essere meno costoso ma nemmeno questo è garantito. Dipende.
i modelli di industria non dipendono dalle mode, sono ben definiti e studiati nei corsi di Economia e Ingegneria Gestionale. E qualsiasi imprenditore che si rispetti non è che si sveglia la mattina e apre un impresa nuova seguendo la moda del momento, ma fa un progetto a medio lungo termine definendo sin dal principio visione e missione dell'impresa. Esistono modelli più rischiosi ma che ti danno un vantaggio sulla concorrenza, altri meno rischiosi ma che ti portano ad avere margini risicati. Sebbene il rischio sia presente per entrambi. Basti pensare ad un aumento imprevisto delle materie prima e dell'energia che con un margine basso sei costretto ad aumentare i prezzi, chi invece ha un alto margine può tenerli costanti.
...*tu sei un po'partito da un assoluto eh...
**Per questo ho detto che un modello non si adotta per moda
...*tu sei un po'partito da un assoluto eh...
**Per questo ho detto che un modello non si adotta per moda
il fatto che sia il pensiero più diffuso non implica che venga fatto per moda, è il più diffuso perché si vede che la maggior aperte delle imprese puntano su un guadagno minimo ma con un certo grado di sicurezza, che possibili grandi guadagni ma col rischio maggiore di poter perdere tutto quanto. Tale pensiero o meglio strategia è frutto di una analisi che fa il singolo imprenditore o la singola impresa ed il fatto che oggi il modello meno rischioso sia il più gettonato molto probabilmente è dovuto all'incertezza economica nella quale viviamo oggi. Durante il boom europeo degli anni '60 quello più diffuso era il modello verticale.
Allora perchè Tesla non fabbrica anche i pneumatici?
E i dischi freni perchè li fa Brembo in fondo sono una tecnologia banale no?
quello che dici puo' essere giusto ma solo in situazioni che vanno valutate attentamente.
quindi al solito la risposta è dipende.
Si ma si faceva "magazzino", non esisteva la pletora di subfornitori specializzati per l'auto che esiste oggi perchè la diffusione stessa dell'auto era inferiore a quella odierna.
E i dischi freni perchè li fa Brembo in fondo sono una tecnologia banale no?
quello che dici puo' essere giusto ma solo in situazioni che vanno valutate attentamente.
quindi al solito la risposta è dipende.
Se per questo anche le batterie, alcune le fabbrica altre le commissiona, dagli tempo e prima o poi si farà da solo anche i freni, gli pneumatici e tutte le batterie.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".