Germania, mezzo di milione di auto elettriche immatricolate nel 2023
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 08 Gennaio 2024, alle 12:14 nel canale Auto ElettricheProsegue la diffusione delle auto elettriche in Germania, stabilmente sopra il diesel. Piccola rinascita per le vetture alimentate a benzina
43 Commenti
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Vedo la figlia dei miei vicini, laureata, impiegata e si lamenta appunto dei 1200 euro al mese.
Il suo fidanzato che lo conosco, ignorante come una zappa, gira con il muletto a 1800 al mese.
un trionfo.
E infatti
"Tra i diversi tipi di motorizzazioni, le vendite di modelli a benzina hanno totalizzato 979.000 unità aumentando in maggior misura (+13,3% rispetto al 2022) rispetto alle soluzioni elettrificate ed elettriche, generando una inversione di tendenza per tutto il settore dei motori Ice - benzina e diesel - che hanno aumentato la loro quota di mercato dopo anni di declino."
https://www.repubblica.it/motori/20...HVB-BG-P1-S7-T1
Aspè, bisogna sempre parlare di che tipo di laurea si sta parlando: tante non valgono assolutamente niente (e l'italia di queste ne è piena) e spesso le ho viste acquisire da italiani che erano fuggiti da altre facoltà ben più impegnative ma che volevano ottenere il "pezzo di carta" pur di farsi chiamare "dottore" o laureato, ma che alla fine è gente senza arte né parte passibile di batoste lavorative anche da parte di diplomati in settori oggi chiave/richiesti.
Detto questo, la laurea, oltre che come approfondimento studi di materie a cui si è veramente interessati, è anche una soddisfazione culturale personale e un biglietto da visita praticamente fondamentale oltre-Alpi e nel resto del mondo civilizzato (ma, come summenzionato, a patto che siano lauree molto spendibili nel mondo di oggi).
https://www.agora-energiewende.de/a...mapolitik-offen
....
Sisi, prendiamo esempio dalla germania, il peggior inquinatore dell'europa occidentale , nettamente peggio anche di noi :
https://app.electricitymaps.com/zone/DE
Vero, c'è da dire che tante lauree umanistiche (e non solo) qua in Italia finiscono nel calderone della PA con paghe da fame.. o se non sono direttamente nella PA sono a stretto contatto con ugualmente paghe da fame.
Però è anche colpa di chi ha iscritto ai licei figli duri come le pigne perché faceva fico.
Concordo totalmente
Quotone...qualche "dottoressa" purtroppo mia parente, laureata tipo in "scienza dello studio dei comportamenti notturni degli spettatori del grande fratello", si lamenta appunto che "marchino er sola", con la terza media, tira su più soldi di lei come elettricista.
Assolutamente !
"Tra i diversi tipi di motorizzazioni, le vendite di modelli a benzina hanno totalizzato 979.000 unità aumentando in maggior misura (+13,3% rispetto al 2022) rispetto alle soluzioni elettrificate ed elettriche, generando una inversione di tendenza per tutto il settore dei motori Ice - benzina e diesel - che hanno aumentato la loro quota di mercato dopo anni di declino."
https://www.repubblica.it/motori/20...HVB-BG-P1-S7-T1
Anche secondo l'articolo di hwup quest'anno la quota di mercato ev ha fatto +0.7%, non certo da festeggiare, in pratica flat. La corsa dell'elettrico sembra finita, plafonata sotto il 20% con incentivi e probabilmente molto più giù senza.
Il suo fidanzato che lo conosco, ignorante come una zappa, gira con il muletto a 1800 al mese.
Sempre meglio parlare di paga oraria. Sul mensile ci sono tantissime variabili che cambiano anche di tanto il netto mensile (ore lavorate, giorni lavorati, turni, straordinari, festività, maggiorazioni ecc...).
Incredibile a dirlo producendo 267TWh senza emettere un grammo di CO2 o altro le emissioni calano.
Lo so che sul webbe si legge che in realtà dovevano aumentare per colpa delle nuove fantomatiche centrali termiche costruite per ovviare la discontinuità... ma evidentemente NON era così.
Il prox giro sarà sfruttare le milioni di BEV come accumuli mobili e dare continuità alle rinnovabili ANCHE con le BEV.
Anche qui tanti "esperti" dicono che non cielo dicono, che non si potrebbe ecc ecc ma come al solito la realtà arriverà incurante delle chiacchiere.
Basterebbe approfondire un pochino per capire che la Germania è per la prima volta dopo 30 anni di crescita in una spirale decrescente, al limite della recessione tecnica.
Molto colpiti i settori industriali e ovviamente l'indotto relativo..
Cosa avvenuta in italia dagli anni 90' in poi, infatti le emissioni relative all'industria ( non solo co2) sono iniziate a diminuire da quel periodo mentre sprofondavamo dell'inverno della deindustrializzazione a favore prima dei mercati dell'est Europa e poi dei mercati asiatici..
Le auto centrano poco/nulla, se non nella misura in cui il potere di acquisto ha ridotto l'uso delle stesse e allungato i tempi di sostituzione.
Mentre l'aria è vistosamente migliorata sia per l'introduzione dei sistemi di trattamento dei gas di scarico ( prima erano scarichi aperti, di fatto solo silenziati), insieme alla perdita dell'industria.
Il resto è fantasia della stampa..
Ocio a non nominarlo troppo, quello è come Candyman...
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