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Formula E Mexico e-Prix, il nuovo Attack Mode si conferma fondamentale | Highlights

di pubblicata il , alle 15:48 nel canale Auto Elettriche Formula E Mexico e-Prix, il nuovo Attack Mode si conferma fondamentale | Highlights

Si è chiuso anche il weekend messicano per il campionato di Formula E, con una conferma su tutte: il nuovo sistema a quattro ruote motrici è la chiave per la vittoria

 

Dopo il primo round in terra brasiliana, il campionato di Formula E si è spostato in Messico, nel circuito semi permanente che ospita anche la Formula 1, con il suggestivo passaggio nello stadio interno.

Dopo che nella prima gara Mitch Evans, l'alfiere della Jaguar, si era guadagnato la vittoria grazie ad un Attack Mode utilizzato al momento giusto, c'era curiosità per capire se anche in un diverso tipo di tracciato potesse effettivamente fare così tanta differenza.

Per chi si fosse perso qualche "episodio" precedente, è necessario fare un passo indietro. Nel campionato appena iniziato, FIA e Formula E hanno deciso di mantenere la formula dell'Attack Mode, ovvero quella procedura che attraverso il passaggio in una zona fuori traiettoria ideale, offre diversi minuti di potenza aggiuntiva.

Tutti devono utilizzare questa opzione per regolamento, gestendola a piacimento, ma da questa stagione c'è un dettaglio in più: l'Attack Mode attiva anche le quattro ruote motrici. La monoposto Gen 3 è infatti dotata anche di motore anteriore, che veniva usato solo per la frenata rigenerativa. Nella revisione EVO invece può funzionare anche in trazione, in partenza, ed appunto durante l'attacco speciale.

Nella prima gara si era visto che in un circuito molto tortuoso la vettura AWD aveva ottenuto grande vantaggio sugli avversari con solo due ruote motrici, con sorpassi da far impallidire il miglior DRS di Formula 1, e persino il Push To Pass della Indycar. Ma su un tracciato più "normale"?

La gara ha certificato che anche in condizioni più tradizionali, l'Attack Mode offre un vantaggio enorme, ed a questo punto è chiaro come le diverse strategie dei team assumeranno un ruolo fondamentale. Lo stesso Evans, con una tattica simile alla prima gara, ha rischiato di bissare il successo, ma un errore che lo ha messo fuori gara gli ha impedito di portare a termine quella che sembrava una strategia perfetta, con molti minuti di Attack Mode a disposizione quando tutti lo avevano già esaurito.

Alla fine l'ha spuntata Oliver Rowland (che in verità aveva fatto molto bene anche a San Paolo, poi sconfitto da una penalità) su Nissan. Negli highlights è possibile rivedere un'ampia sintesi della gara messicana:

1 Commenti
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ndrmcchtt49113 Gennaio 2025, 20:57 #1
il nuovo Attack Mode si conferma fondamentale


sembra una mossa dei Power Ranger

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