Formula E, arrivano i pitstop con la Attack Charge, ma solo in alcune gare. Ecco perché
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 21 Novembre 2022, alle 10:23 nel canale Auto ElettricheProbabilmente dovremo attendere ancora un po' prima che le gare di Formula E diventino identiche alle altre discipline, a causa di qualche problema tecnico imprevisto
La stagione 9 di Formula E, che sarà al via in Messico il prossimo gennaio, è molto attesa per le novità che porterà nel campionato 100% elettrico. Ci sarà l'esordio di grandi nomi come Maserati e McLaren, ma soprattutto sarà la prima volta per la monoposto Gen3, particolarmente rivoluzionaria, e motivo principale per cui le gare somiglieranno di più a quelle convenzionali.
Addio al format a tempo, in virtù di un numero di giri fisso, cosa resa possibile dalla grande efficienza della vettura, con due motori che rigenerano energia in frenata, che vanno addirittura a sostituire in parte i freni meccanici. Ci si aspettava anche l'arrivo dei pitstop, con un classico rifornimento, anche se di elettroni in questo caso, cosa che però a quanto pare sarà rimandata.
In estate, infatti, Williams Advanced Engineering, responsabile della fornitura delle batterie e dei sistemi di ricarica hyperfast, aveva riscontrato alcuni problemi durante i test, dovuti alle vibrazioni in simulazione di gara. Sembra che la soluzione sia a portata di mano, ma questo ritardo, oltra ad aver posticipato l'omologazione delle vetture, ritarderà l'introduzione dei pitstop.
Molto probabilmente (ma resta ancora da verificare) la FIA potrebbe puntare su un'introduzione a metà campionato, e solo per gare selezionate, della Attack Charge. Si tratta proprio del sopracitato pitstop, in grado di fornire in 30 secondi circa 4 kWh di energia in più, ad una potenza di 600 kW. Questa sosta sarà obbligatoria a un certo punto della gara (resta da capire se i team potranno liberamente scegliere il giro in cui fermarsi) ed in cambio si riceveranno due Attack Mode potenziati, un po' come successo nelle ultime stagioni.
Lo stesso Attack Mode resterà comunque in regolamento nelle altre gare, ma diremo (finalmente) addio al Fanboost, il boost di potenza dato ad alcuni piloti tramite voto popolare. Inoltre in caso di full course yellow o safety car, i commissari potranno aggiungere giri alla gara. L'ultima modifica riguarda la Free Practice 1, in cui i team dovranno mettere al volante dei driver esordienti, per fargli fare esperienza.
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9 Commenti
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C'erano nella prima generazione di auto, poi hanno quasi raddoppiato la capacità delle batterie e li hanno aboliti, penso non vogliano reintrodurli perché non è una bella immagine per promuovere l'elettrico
quando si prende la seconda la prima si mette in ricarica fast, il team più bravo che ricarica di maggiormente avrà più kwh da spendere per il rush finale.
quando si prende la seconda la prima si mette in ricarica fast, il team più bravo che ricarica di maggiormente avrà più kwh da spendere per il rush finale.
Le case vogliono dimostrare il progresso nel settore (che c'è stato, capacità quasi raddoppiata), quindi non pensano minimamente a reintrodurre il cambio vettura, sarebbe un salto indietro. Inoltre la Gen3 introduce anche il super regen, che porterà grandi quantità di energia dalle frenate, per cui il cambio auto davvero non serve più.
allora pensavo anche solo 2 macchine e 3 cambi.
Per carità, ma se fanno solo 8(OTTO) giri di una pista da kart.
#OsservatorioEcco
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