Ford e CATL: potrebbe essere vicino un accordo per un nuovo stabilimento per batterie

Con l'aumentare delle vendite dei veicoli elettrici Ford, oltre alle indiscrezioni riguardanti alcuni modelli, aumentano anche gli investimenti nella produzione delle componentistiche chiave: una su tutte, le batterie.

Il marchio starebbe vagliando la possibilità di aggiungere un altro polo produttivo specifico per batterie assieme alla cinese CATL, in modo da poter anche godere dei numerosi vantaggi fiscali previsti dall'Inflation Reduction Act.

Secondo quanto riferito da Bloomberg, il nuovo stabilimento Ford potrebbe sorgere o nel Michigan o nella Virginia. I termini dell’accordo, inoltre, sarebbero piuttosto particolari, anche a causa delle recenti tensioni fra USA e Cina.

Per sfruttare i nuovi vantaggi fiscali previsti dall'Inflation Reduction Act, Ford sarebbe l’unica proprietaria della struttura statunitense, mentre CATL si “limiterebbe” ai processi produttivi, assemblando batterie al litio-ferro-fosfato (LiFePO4).

Ford ha dichiarato a luglio di essersi assicurata il 70% delle materie prime, ovvero dei minerali, necessari per le batterie in modo da essere in grado di raggiungere gli obbiettivi di vendita di veicoli elettrici fissati per il 2026.

A tale proposito ha stretto collaborazioni, oltre che con CATL, anche con SK Innovation.

In aggiunta, all'inizio di questo mese, la casa automobilistica ha inaugurato il BlueOval SK Battery Park, che ricoprirà un ruolo chiave nella crescita dei veicoli a zero emissioni.

L'altissima domanda dei modelli elettrici del marchio, che al momento coprono il 2% del settore di mercato statunitense, ha portato la casa a dover aggiungere un terzo turno presso il sito produttivo Ford Rouge Electric Vehicle Center, a Dearborn, per poter soddisfare le richieste dei clienti, particolarmente interessati al pick-up F-150 Lightning.