Ford cambia strategia, no al SUV elettrico 7 posti, sì a un nuovo pick-up

Anche Ford, seguendo l'esempio di altri costruttori, sta cambiando i suoi programmi a medio termine, soprattutto per quanto riguarda l'elettrificazione. La casa dell'Ovale Blu vuole tagliare i costi, e proporre una gamma in segmenti dove crede di poter essere competitiva.

La novità più importante è l'addio a un modello anticipato da tempo. Parliamo del SUV elettrico con 3 file di sedili, che già qualche mese fa era stato posticipato al 2026, ed ora pare definitivamente cancellato. Al suo posto arriverà, nel 2027, un nuovo pick-up elettrico, che sarà anche il primo veicolo basato sulla nuova piattaforma low-cost.

Nel frattempo, nel 2026, arriverà un van elettrico con esperienza digitale avanzata, e prima ancora Ford si concentrerà su un'offerta che includerà modelli ibridi con diverso grado di elettrificazione. Dopo tutti questi progetti, sarà la volta di un altro pick-up elettrico, per ora conosciuto come Project T3, che dovrebbe concentrare tutte le innovazioni sviluppate fino a quel momento.

E per arrivare a questo risultato, Ford ha fatto una discreta "spesa" sul mercato dei talenti. Lo sottolinea il CEO Jim Farley: "Abbiamo reclutato i professionisti più creativi e tecnicamente qualificati, sia all'interno che all'esterno di Ford, per guidare un cambiamento radicale nel modo in cui sviluppiamo un veicolo elettrico". I nuovi volti arrivano da Tesla, Rivian, Lucid, praticamente le migliori aziende specializzate in elettrico, ma anche da Apple, che nel frattempo ha chiuso il suo progetto di Apple Car.

Lo spostamento in avanti dei nuovi progetti, secondo l'idea di Ford, dovrebbe garantire un vantaggio in termini di riduzione dei costi, come ad esempio nello sviluppo di nuove batterie. Ma l'azienda non starà solo alla finestra, ed ha già riallineato la fornitura di batterie, poiché il CEO è ben consapevole che "se non sei competitivo sul costo delle batterie, non sei competitivo". Nel 2025 partirà anche la produzione di celle al litio a BlueOval City nel Tennessee, mentre la produzione di batterie LFP è in pista per il 2026 nel Michigan.