Faraday Future ha (davvero) consegnato la prima auto: 309.000 dollari per la AI TechLuxury EV

Con circa cinque anni di ritardo, tanti problemi aziendali, dopo cambi al timone, nel management e nei finanziatori, e dopo aver rischiato più volte il fallimento, Faraday Future è davvero riuscita a consegnare il primo esemplare della FF91, nel frattempo diventata FF91 2.0, nella edizione limitata Futurist Alliance.

Fino a pochi mesi fa le speranze di vedere la FF91 arrivare alla fase di produzione erano davvero poche, ma Xuefeng Chen, ora a guida dell'azienda, ce l'ha fatta. L'auto elettrica del costruttore californiano è quindi arrivata tra le mani del primo cliente che, dopo aver speso la bellezza di 309.000 dollari, potrà godere delle sue caratteristiche effettivamente futuristiche.

Faraday Future, infatti, inizialmente si proponeva come antagonista di Tesla, e degli altri marchi che avrebbero popolato il mercato, ma poi le varie peripezie hanno fatto cambiare il tiro, spostandosi sulla fascia alta del mercato. La FF91 non è una "tech luxury" solo sulla carta.

All'interno troviamo 11 display per un totale di 100 pollici, tra cui uno da 27" dedicato ai sedili posteriori, con TV live o possibilità di videoconferenza. La connessione internet è affidata da due modem 5G, mentre la comodità è assicurata dai sedili Zero Gravity con la funzione SPA.

L'auto è animata da quella che l'azienda chiama FF generative AI, grazie alla potenza del chip Nvidia Drive Orin. Ci sono la bellezza di 30 sensori di vario tipo, utili per le funzioni ADAS avanzate FF Driving. La versione Futurist Alliance sarà limitata a 300 esemplari, ed i primi 91 clienti avranno anche una suite di collegamento internet satellitare.