Stellantis

Europa contro Cina, Tavares punta il dito su costi e fuga dei cervelli

di pubblicata il , alle 12:02 nel canale Auto Elettriche Europa contro Cina, Tavares punta il dito su costi e fuga dei cervelli

Carlos Tavares è tornato a parlare dei marchi cinesi all'attacco del mercato europeo, ed identifica in due punti chiari lo svantaggio europeo

 
71 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
azi_muth06 Maggio 2024, 16:06 #51
Originariamente inviato da: Alekx
l’Italia è l’unico Paese occidentale che è fermo da decenni e non fa crerscere la ricchezza collettiva. Gli altri più o meno crescono e hanno fatto riforme anche sui contratti di lavoro..


La ragione è nota da tempo: la produttività è bassa a causa di mancanza d'investimenti e innovazione.

La grande differenza strutturale dell'Italia rispetto agli altri paesi è la mancanza di grandi società in grado d'investire e uno stato indebitato fino al collo che non puo' investire e quando lo fa fa disastri a causa di politici mediocri che cercano clientela e voti più che il provare a creare un futuro per il paese. Le piccole imprese non possono fare gli investimenti che servono...un carrozziere comprerà un forno un po' migliore...ma non è questa l'innovazione che serve.
AlexSwitch06 Maggio 2024, 16:14 #52
Originariamente inviato da: azi_muth
La ragione è nota da tempo: la produttività è bassa a causa di mancanza d'investimenti e innovazione.

La grande differenza strutturale dell'Italia rispetto agli altri paesi è la mancanza di grandi società in grado d'investire e uno stato indebitato fino al collo che non puo' investire e quando lo fa fa disastri a causa di politici mediocri che cercano clientela e voti più che il provare a creare un futuro per il paese. Le piccole imprese non possono fare gli investimenti che servono...un carrozziere comprerà un forno un po' migliore...ma non è questa l'innovazione che serve.



Anche potesse farlo, contabilmente parlando, sarebbero visti come aiuti di stato e quindi vietati dalle leggi comunitarie sulla concorrenza.
Premesso ciò, il potenziale industriale italiano anche se acciaccato c'è ancora... ha bisogno però di uno Stato più moderno, che garantisca infrastrutture adatte, una burocrazia meno pervasiva e costosa, una giustizia più veloce.
azi_muth06 Maggio 2024, 16:31 #53
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Anche potesse farlo, contabilmente parlando, sarebbero visti come aiuti di stato e quindi vietati dalle leggi comunitarie sulla concorrenza.
Premesso ciò, il potenziale industriale italiano anche se acciaccato c'è ancora... ha bisogno però di uno Stato più moderno, che garantisca infrastrutture adatte, una burocrazia meno pervasiva e costosa, una giustizia più veloce.


Lo Stato ha mille modi d'investire senza ricorrere all'aiuto di stato.
In particolare con strumenti come la defiscalizzazione, l'investimento in opere strutturali, o in ricerca che permettano l'attrazione di grandi aziende e investimenti che mancano in Italia.

Certo che se spendi 200 miliardi per rifare le villette unifamiliari in una situazione gravissima d'indebitamento solo per far contento il tuo elettorato o certi lobbysti di industrie tradizionali e low tech ti stai mettendo il cappio al collo da solo perchè stai buttando soldi che non hai per non risolvere il problemi strutturali del paese.
ferste06 Maggio 2024, 16:34 #54
Originariamente inviato da: Alekx
Allora......

Quando parlo di PIANO INDUSTRIALE non lo faccio legato alla sola FIAT o alle sole attivita' degli Angnelli, parlo di un PIANO INDUSTRIALE NAZIONALE fermo agli anni 70 se va bene.

l’Italia è l’unico Paese occidentale che è fermo da decenni e non fa crerscere la ricchezza collettiva. Gli altri più o meno crescono e hanno fatto riforme anche sui contratti di lavoro. Un esempio ? Sono un informatico e lavoro con contratto da Metalmenccanico con incarichi quanto piu' vicini ad un informatico, perche' ? Perche' nel 2024 ANCORA NON ESISTONO contratti legati all' IT specifici e indovina il perche' ? Negli altri paesi invece questo mondo e' stato al passo con i tempi, non solo per i "diritti" ma anche a livello economico.

Se la politica rimane inerme sotto questo aspetto e non pianifica una rivoluzione in tal senso, non pianifica un piano industriale pluriennale come si deve, nessuna azienda e' disposta ad investire in italia e quelle che ci sono o c'erano stanno chiudendo o stanno scappando.

E' un problema tutto e solo italiano che ha visto esplodere molte crisi industriali, nessuna delle quali (Alitalia, Ilva, Whirpool, Carige e Popolare Bari…) minimamente risolta, perche' la nostra classe politica e' mediocre e non sa come confrontarsi con le grandi multinazionali o colossi della finanza e dubito anche che sappiano fare 2+2. Mettici pure la politica fallimentare delle TASSE applicate alle aziende.
INTEL docet, ci ha mandato affanculo per andare ad aprire in SPAGNA.


AH, capito ora, pensavo fosse solo legato alla questione Fiat&C.

Il problema non è politico, è culturale e legato alla mentalità italiana, nella resistenza al cambiamento, nella mentalità da cortile, nella visione se non miope quantomeno a breve termine degli imprenditori, dei politici e degli italiani, di cui le prime due categorie sono la perfetta espressione, se in Parlamento ci mandi qualcuno che promette di toglierti l'IMU e cacciare il mendicante maghrebino invece di quello che promette lacrime e sangue ma un progetto a lunga scadenza...beh...raccogli quello che semini.

Le tasse alle aziende sono un non-problema, nel senso che non sono più alte che da molte altri parti, la differenza è che dalle altri parti l'apparato statale funziona, è un aiuto e non un peso per il tessuto produttivo.

Consideriamo però che comunque certi cicli arrivano alla fine, l'Ilva non l'avrebbe salvata nemmeno un piano fatto dall'arcangelo Gabriele.
azi_muth06 Maggio 2024, 16:38 #55
Originariamente inviato da: ferste
Consideriamo però che comunque certi cicli arrivano alla fine


Si ma non c'è nulla che li sostituisca e non si fa nulla perchè vengano sostituiti...è questo il problema ed è per questo che ci dobbiamo attaccare nella difesa ad oltranza di un nome e considerarlo un asset strategico.
ferste06 Maggio 2024, 16:45 #56
Originariamente inviato da: azi_muth
Si ma non c'è nulla che li sostituisca e non si fa nulla perchè vengano sostituiti...è questo il problema ed è per questo che ci dobbiamo attaccare nella difesa ad oltranza di un nome e considerarlo un asset strategico.


No, perchè gli italiani non lo vogliono, e la politica ne esprime i desideri.
azi_muth06 Maggio 2024, 17:02 #57
Originariamente inviato da: ferste
No, perchè gli italiani non lo vogliono, e la politica ne esprime i desideri.


A noi ce piace la pizza...

Infatti spingiamo su cibo e alberghiero...che poi sono proprio i settori dove i salari sono più bassi è c'è più evasione quelli vanno bene...mentre dare incentivi a Intel perchè investa in Italia è considerato un furto.
Li ricordo bene i commenti qui e questo è un forum di tecnologia...
ferste06 Maggio 2024, 17:06 #58
Originariamente inviato da: azi_muth
A noi ce piace la pizza...

Infatti spingiamo su cibo e alberghiero...che poi sono proprio i settori dove i salari sono più bassi è c'è più evasione quelli vanno bene...mentre dare incentivi a Intel perchè investa in Italia è considerato un furto.
Li ricordo bene i commenti qui.


Ma come?! Siamo il Paese più bello dell'Universo e mi dici che non possiamo vivere in 55 milioni sul turismo truffando e rubando soldi agli stranieri sprovveduti di fronte alla nostra leggendaria furbizia??! Che tutti vogliono e adorano l'Italia ma Francia e Spagna contano più turisti?

Si fotta Intel, magari per la fabbrica ci toccava buttare giù un orto con il prezioso Zucchino di Scurcola Marsicana!
Alekx06 Maggio 2024, 17:30 #59
Originariamente inviato da: ferste
Zucchino di Scurcola Marsicana!





Allora a Scurcola Marsicana sono Cipollari e non Zucchinari........

Al max l'orto era fatto di Cipolle. (vivo a 4 km da scurcola)
zappy06 Maggio 2024, 20:59 #60
Originariamente inviato da: Alekx
Concordo e aggiungo sono un nome, MAGNETI MARELLI altra azienda che oramai, se non erro, e' in mano ai Giapponesi, dopo le varie svendite e sciacallaggi fatti dai famosi MANAGER bravi italiani.

un conto è la proprietà
un conto è dove l'azienda ricerca, innova e produce.
Non conosco la situazione di Marelli e dove faccia queste attività, ma l'importante è che la "testa" resti qua e non parta per altri lidi, come invece pare stia facendo con Stellantis, visto che licenzia ingegneri e chiude il centro ricerche...

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^