Stellantis
Europa contro Cina, Tavares punta il dito su costi e fuga dei cervelli
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 22 Aprile 2024, alle 12:02 nel canale Auto ElettricheCarlos Tavares è tornato a parlare dei marchi cinesi all'attacco del mercato europeo, ed identifica in due punti chiari lo svantaggio europeo
71 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi fotta Intel, magari per la fabbrica ci toccava buttare giù un orto con il prezioso Zucchino di Scurcola Marsicana!
Ma dai che pure la minestra del turismo è riuscita a fallire e rubare soldi all'inps...
E il famoso critico d’arte che vien fuori che ha il quadro rubato e ritoccato per farlo sempre un altro dove lo mettiamo? Mah, dài candidiamolo al parlamento europeo...
Allora a Scurcola Marsicana sono Cipollari e non Zucchinari........
Al max l'orto era fatto di Cipolle. (vivo a 4 km da scurcola)
eheheeh, non ci sono mai stato ma anni fa avevo un cliente simpaticissimo, Edilceramica o qualcosa del genere, che ce l'aveva sempre con i corrieri che per consegnare a Scurcola ci mettevano 25 giorni
un conto è dove l'azienda ricerca, innova e produce.
Non conosco la situazione di Marelli e dove faccia queste attività, ma l'importante è che la "testa" resti qua e non parta per altri lidi, come invece pare stia facendo con Stellantis, visto che licenzia ingegneri e chiude il centro ricerche...
Per l'appunto, se la proprieta' e' estera portare via l'azienda e' molto piu' facile del previsto soprattutto perche', come detto in precedenza, non hai prospettive di un piano industriale.
un conto è dove l'azienda ricerca, innova e produce.
Non conosco la situazione di Marelli e dove faccia queste attività, ma l'importante è che la "testa" resti qua e non parta per altri lidi, come invece pare stia facendo con Stellantis, visto che licenzia ingegneri e chiude il centro ricerche...
Le aziende possono essere acquistate anche per essere uccise: togliere un concorrente dal mercato, svuotarle di asset può avere più senso per chi compra che gestirle.
Verissimo… e Stellantis ne sta dando dimostrazione per quanto riguarda i siti produttivi e di sviluppo, spostando la concorrenza non tra aziende ma tra aree geografiche.
Questo fatto non l’ha capito il Governo in carica quando nacque Stellantis ( al contrario dei francesi che sono entrati direttamente nell’azionariato ), mentre quello attuale mi sembra troppo addormentato nell’aprire un confronto serio con la società per il rilancio di un nuovo piano industriale in Italia.
Così, come nel gioco dell’oca, si ritorna al punto di partenza del peccato originale: una classe politica incapace, vuoi per ignoranza, indolenza o peggio per determinati interessi, di preservare il sistema industriale ed economico italiano. C’è poco da fare… troppo appecoronati, ancora oggi, sulle posizioni di ciò che era la più grande industria italiana, supportati da una informazione parziale che per tanto ha taciuto e tace su cosa stia accendendo in Italia!!
Ma si sa, da noi la voce del padrone è sempre la più forte, anche quando tace!
Per il discorso azionariato, mi pare che lo stato francese fosse già dentro Psa prima della "fusione", come anche è sempre stato azionista di Renault.
In effetti avere un italiano (deMeo) a capo di renault deve essere stato uno smacco da compensare su stellantis.
puoi benissimo averle, mica è vietato. Lamborghini x es. è di proprietà estera, ma non penso che sia stata "sradicata"...
Vero. vedi Ilva.
Era l'accordo dall'inizio. Agli Agnelli / Elkan la maggioranza la gestione ai francesi...d'altro canto non è che gli Elkan abbiano mai brillato nella gestione.
Così beccano i soldi e le grane della gestione vanno ai francesi. Meglio di così...( per loro si capisce)
Vero. vedi Ilva.
Stai parlando di Lamborghini non di una fabbrica di lavatrici.
E' come dire che acquisti la Ferrari e poi sposti la produzione in KAZAKISTAN........
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