Elon Musk sfida il lockdown: finirà in carcere?
di Rosario Grasso pubblicata il 12 Maggio 2020, alle 10:41 nel canale Auto Elettriche
Musk non osserverà le limitazioni alla libertà personale messe in atto nella contea di Alameda per limitare il contagio al COVID-19. Rischia l'arresto
Elon Musk, CEO di Tesla, ha confermato di voler riaprire la fabbrica automobilistica della sua azienda in California, vale a dire l'iconico stabilimento di Fremont. L'istrionico imprenditore ha detto che supervisionerà di persona la riapertura delle linee di produzione. "Se qualcuno deve essere arrestato, chiedo che sia io" ha scritto su Twitter.
Musk ha speso buona parte del weekend a scrivere post accusatori contro l'ordine restrittivo voluto dai funzionari della contea di Alameda al fine di limitare il contagio da Coronavirus. L'ordine ha limitato tutte le attività ad eccezione di quelle essenziali a livello precauzionale sulla scia delle misure intraprese nella maggior parte delle nazioni colpite dalla pandemia sulla base del modello italiano.
Le limitazioni nella contea dove si trova la fabbrica Tesla sono in vigore da metà marzo e inizialmente Musk si è adeguato, predisponendo la chiusura della fabbrica in data 23 marzo. Ma nel fine settimana ha cambiato idea e ha iniziato a protestare in maniera vigorosa, presentando un ricorso contro l’ordinanza.
Il Governatore della contea, Gavin Newsom, ha dichiarato di aver avuto "conversazioni molto costruttive" con i funzionari della contea e i rappresentanti di Tesla, sperando di poter offrire all'azienda garanzie per poter riaprire già dalla prossima settimana. Anche il supervisore della contea di Alameda, Scott Haggerty, ha dichiarato al New York Times che la contea e Tesla erano vicini ad un accordo in modo che la fabbrica riaprisse il 18 maggio. Ma per Musk è troppo tardi e nel fine settimana si è mosso come abbiamo appena raccontato.
Nel fine settimana a Fremont sono state realizzate le prime auto dopo la quarantena e l'azienda ha chiesto a tutti i dipendenti in congedo di tornare al lavoro. I dipendenti che si sentissero a disagio possono rimanere a casa, ma in quel caso entrerebbero in un regime di congedo non retribuito. Già nelle scorse settimane Tesla aveva predisposto riduzioni di stipendio e congedi non pagati per 'gestire i costi' durante la pandemia.
Altre case automobilistiche come Ford e General Motors hanno previsto di ripristinare la produzione negli Stati Uniti alla fine del mese. Avrebbero voluto farlo prima, ma devono affrontare la resistenza del sindacato dei lavoratori United Auto Workers.
"Abbiamo comunicato a Tesla che può continuare con le operazioni di base minime fino a quando non concorderemo con loro un piano che possa essere attuato in conformità con l'ordine di sanità pubblica locale", si legge in un dispaccio diramato dalla contea di Alameda. Musk ha già risposto che sta valutando di spostare la produzione in Texas o in Nevada.
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCmq il top è "ufficiale non elettoooo!1!!!". Un genio che diventa il più classico degli analfabeti funzionali quando prende in mano Twitter.
È un pò scegliere il male minore forse? non ne ho idea sinceramente, speriamo vada bene per tutti quelli che si trovano in questa situazione.
È un pò scegliere il male minore forse? non ne ho idea sinceramente, speriamo vada bene per tutti quelli che si trovano in questa situazione.
Se fosse davvero preoccupato per l'azienda, non avrebbe lanciato quella shitstorm su Twitter pochi giorni fa, che è costata a Tesla la perdita di ben 15 miliardi di dollari di capitalizzazione.
E lo sapete ( lo scrivo io, perchè tanto i media non ne parlano mai ) che sta svendendo tutto? Comprese le sue ville?
Ma mai possibile che non si riesca a capire che Musk è uno che butta idee lì, ci butta dietro miliardi ( prestati da banche e finanziatori vari ) e poi come va va? E infatti adesso le banche sono passate all'incasso, e il "nostro eroe" sta con le pezze al fondoschiena.
Quest'ultima trovata poi...gli unicorni della Silicon Valley hanno bisogno di un bel bagno di realtà ( e di umiltà ).
Chiudere tutto è una pazzia che non serve a contener e il contagio, ma solo a distribuire fame, miseria, disoccupazione e morte.
Ho apprezzato molto anche il riferimento al funzionario "non eletto", dato che da quelle parti la rappresentanza popolare ha sempre un grande valore, e nessuno subisce il fascino per l'uomo forte o la dittatura.
Tesla deve riaprire subito, non ci sono scuse o alternative.
non è vero
alternative ci sono e le hanno pure calcolate (fonte CNN)
per aver la mandria protetta servono, in usa, durante
tutto il 2020 e buona parte del 2021, circa 5oo.ooo anime da
sacrificare sull'altare del covid-19
ah! prima che me lo scriva
se avesse un'incidenza del 3% sui 500k di sani senza patologie pregresse
(che poi bisogna intendersi, i calcoli renali sono patologia pregressa
ma dubito che, se curati e/o operati, incidano più di tanto sul tenore
di vita di chi li ospita, idem per l'ipertensione, o per patologie cardiache
operabili con stent o by-pass che consente la prosecuzione della vita quasi normale)
come è avvenuto in Italia, vogliono dire, in usa, 15.ooo
defunti in età tra i 20 ed i 50 anni.
senza contare quelli che passano per l'ospedale - non in intensiva -
che posso portarsi appresso, una volta usciti, omaggi ai polmoni,
al sistema circolatorio ed ai reni e che, al momento, non sono sicuri
che ritornino alla normalità.
ps
in Italia - 2 mesi 4 regioni - quel 3% sono oltre 900 persone
E lo sapete ( lo scrivo io, perchè tanto i media non ne parlano mai ) che sta svendendo tutto? Comprese le sue ville?
Ma mai possibile che non si riesca a capire che Musk è uno che butta idee lì, ci butta dietro miliardi ( prestati da banche e finanziatori vari ) e poi come va va? E infatti adesso le banche sono passate all'incasso, e il "nostro eroe" sta con le pezze al fondoschiena.
Quest'ultima trovata poi...gli unicorni della Silicon Valley hanno bisogno di un bel bagno di realtà ( e di umiltà ).
Da questo post si evince chiaramente come tu non abbia la minima idea di come funzionino i mercati, come funzioni il sistema finanziario, di come funzioni una società come Tesla, di cosa significhi essere socio e cosa significhi essere amministratore.
E che sull'onda della tua ignoranza parli a vanvera. Complimenti.
Di sicuro sei nel paese giusto. L'ignoranza è alla guida delle menti e del paese.
Chiudere tutto è una pazzia che non serve a contener e il contagio, ma solo a distribuire fame, miseria, disoccupazione e morte.
Ho apprezzato molto anche il riferimento al funzionario "non eletto", dato che da quelle parti la rappresentanza popolare ha sempre un grande valore, e nessuno subisce il fascino per l'uomo forte o la dittatura.
Tesla deve riaprire subito, non ci sono scuse o alternative.
Intravedo della sottile ironia
E lo sapete ( lo scrivo io, perchè tanto i media non ne parlano mai ) che sta svendendo tutto? Comprese le sue ville?
Ma mai possibile che non si riesca a capire che Musk è uno che butta idee lì, ci butta dietro miliardi ( prestati da banche e finanziatori vari ) e poi come va va? E infatti adesso le banche sono passate all'incasso, e il "nostro eroe" sta con le pezze al fondoschiena.
Quest'ultima trovata poi...gli unicorni della Silicon Valley hanno bisogno di un bel bagno di realtà ( e di umiltà ).
(https://www.reuters.com/article/us-...y-idUSKBN22G2X7)
Stando a Forbs Musk non è mai stato così ricco, con un patrimonio vicino ai 40 miliardi di dollari.
Che intendi dire con "sta con le pezze al fondoschiena"?
Ecco come stanno veramente le cose: Musk finanzia il suo costoso stile di vita grazie a prestiti da centinaia di milioni da parte delle grosse banche americane usando una porzione delle sue holding in TSLA come collaterale. Musk sarebbe costretto a vendere una porzione non insignificante delle sue azioni qualora il prezzo del titolo scendesse al di sotto di un certo valore (non noto) che causerebbe una margin call. Questo non è successo con il titolo a 178$ l'anno scorso e di certo non succede ora con il titolo a 820$.
Questo per quanto riguarda le sue spese private.
Per quanto riguarda Tesla: la società ha ottenuto e otterrà miliardi di finanziamenti con i soliti strumenti finanziari: bond/note sales (debito) e equity offering (vendita di nuove azioni).
Quindi no, Musk non "ci butta miliardi". Le finanze di Musk e di Tesla sono totalmente scollegate, ma il patrimonio di Musk è legato ovviamente al valore del titolo.
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