Elon Musk punzecchia Bill Gates: uno compra una Porsche Taycan, l'altro lo insulta

Bill Gates ha acquistato un'auto elettrica e, sebbene riconosca a Tesla il ruolo di pioniere e la capacità di aver spinto gli altri costruttori di automobili verso l'elettrico, la scelta è ricaduta su una Porsche Taycan. Naturalmente qualcuno ha avvisato Musk su Twitter, e quest'ultimo ha subito risposto insultando il co-fondatore di Microsoft: "Le mie conversazioni con Gates sono state deludenti, ad essere sinceri", le sue parole esatte in risposta ad un utente.

Non è la prima volta che Musk "blasta" (passateci il termine) un collega del settore tecnologico: lo aveva fatto con Mark Zuckerberg sull'Intelligenza Artificiale dicendo che il fondatore di Facebook aveva una "comprensione limitata" dell'argomento; e anche con Jeff Bezos i rapporti non sono proprio il massimo. Insomma, se da una parte è vero che Musk è una delle figure più influenti del nostro tempo, dall'altra può avere degli atteggiamenti abbastanza rozzi.

Gates ha parlato del suo nuovo acquisto durante un'intervista con lo youtuber Marques Bronwlee, all'interno della quale ha espresso il suo parere positivo su Tesla ammettendo, però, di possedere una Porsche Taycan: "Ho appena preso una Porsche Taycan, che è un'auto elettrica, e devo dire che, anche se effettivamente è molto costosa, è un gran mezzo. E' la mia prima macchina elettrica e la sto apprezzando moltissimo", le parole di Gates rivolte a Brownlee.

Al che Musk ha risposto via Twitter in maniera piccata, supportato da diversi fan Tesla che non hanno perso tempo a rispondere a tono sul co-fondatore di Microsoft. Alcuni di loro hanno inoltre fatto notare che la scelta di Gates nella guerra fra Tesla e Porsche era abbastanza scontata: Bill Gates è da anni un appassionato delle auto del produttore tedesco. Del resto, anche la risposta di Musk era abbastanza prevedibile, visto che il CEO di Tesla ha spesso dimostrato di non avere la capacità di tenere a freno la lingua e di scrivere senza pensarci molto.

In passato ne ha dovuto subire le conseguenze: c'è andato vicino nel caso del sommozzatore o quando aveva scritto di voler rendere privata la sua azienda, che è invece quotata in borsa.