Ecco Opel Vivaro-e Hydrogen: Stellantis si gioca la carta dell'elettrico insieme all'idrogeno. Varianti anche Citroën e Peugeot
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 10 Dicembre 2021, alle 14:29 nel canale Auto Elettriche
Iniziate produzione e consegna dell'Opel Vivaro-e Hydrogen, e dei suoi veicoli gemelli nel Gruppo Stellantis, che per la prima volta propone un veicolo elettrico plug-in, alimentato anche a idrogeno. Ci sono 400 km di autonomia
Stellantis aveva annunciato lo scorso aprile che avrebbe lanciato anche una variante fuel cell dei suoi furgoni elettrici, ed ora scopriamo che la produzione è partita, ed un primo cliente ha già in mano il nuovo veicolo commerciale. Il primo ad arrivare sul mercato è Opel Vivaro-e Hydrogen, chiaramente derivato dall'elettrico Vivaro-e. Dalla stessa fabbrica Opel Special Vehicles usciranno anche i gemelli Citroën e Peugeot, ovvero ë-Jumpy Hydrogen e e-Expert Hydrogen.
La nuova serie di veicoli è al tempo stesso sia tradizionale che innovativa. Quando alimentato ad idrogeno, il Vivaro-e Hydrogen produce elettricità tramite le celle a combustibile, per poi muovere un normale motore elettrico, che è lo stesso visto in molti veicoli del Gruppo, con 100 kW di potenza. Le bombole di idrogeno sono sistemate nel pianale, dove normalmente ci sarebbe la batteria, per cui il sistema non va a intaccare la capacità di carico, che resta di 5,3 e 6,1 metri cubi, in base alla lunghezza, M o L.
La batteria di buffer sostiene i picchi di potenza fino a oltre 90 kW, ed è sistemata dietro i sedili. Qui Stellantis ha però introdotto una grande novità, ovvero poter ricaricare i 10,5 kWh di capacità anche da fonte esterna, colonnina o presa domestica, come avviene con un normale veicolo elettrico, tramite il caricatore di bordo da 11 kW AC. Ci sono così 50 km di autonomia che vanno ad aggiungersi ai 400 dati dalle fuel cell.
Di fatto dunque Opel Vivaro-e Hydrogen e i suoi gemelli sono van Plug-in Fuel Cell Electric Vehicle (PFCEV), una famiglia praticamente nuova sul mercato, e possono contare sulla rete di rifornimento di idrogeno e su quella di ricarica elettrica.
Il primo cliente che ha ricevuto il nuovo veicolo è Miele, che lo utilizza in una zona dove sono presenti diversi distributori del prezioso gas: ci sono quattro stazioni di rifornimento di H2 a Francoforte, più una a Wiesbaden, Bad Homburg e Darmstadt.
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3 Commenti
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Solo che in questo caso ti serve una doppia fonte di alimentazione...
Forse però questa è la strada per allungare l'autonomia
Forse
Scommetto che nel giro di una decina d'anni gli operai Fiat si dedicheranno all'agricoltura...
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