Dopo VW e Ford, anche GM tira il freno a mano sulla produzione di modelli elettrici
di Giulia Favetti pubblicata il 18 Ottobre 2023, alle 11:33 nel canale Auto ElettricheLa casa automobilistica statunitense stava valutando un secondo stabilimento per produrre i suoi modelli a zero emissioni, ovvero la Chevrolet Silverado EV e la GMC Sierra EV; ma la bassa richiesta del mercato ha cambiato le carte in tavola, rimandando la decisione almeno al 2025
Il mercato elettrico, sia in Europa, sia negli Stati Uniti, sembra stia attraversando un periodo di stallo e, forse, di incertezza; recentemente abbiamo parlato dei tagli ai turni di produzione decisi da Volkswagen per il suo stabilimento di Zwickau, fiore all'occhiello del Gruppo per le linee di assemblaggio delle vetture elettriche, e a seguire – come fosse una sorta di domino – abbiamo dedicato questo articolo alla riduzione dei turni da parte di Ford per il suo pickup F-150 Lightning.
General Motors, da quanto diffuso da diverse testate, sembra stia a sua volta tornando sui suoi passi riguardo l'aumento di produzione delle sue vetture elettriche, la Chevrolet Silverado EV e la GMC Sierra EV.
In questo caso la notizia riguarda la decisione di rimandare la conversione dell'impianto produttivo di Orion Township (Michigan), dove la produzione delle vetture a zero emissioni avrebbe dovuto iniziare il prossimo anno.
GM ha riconsiderato l'iniziativa, in quanto l'attuale domanda per i suoi modelli a zero emissioni non ripagherebbe gli investimenti necessari a convertire le linee produttive; la società sembra stia valutando una via alternativa, ovvero chiudere del tutto l'impianto di Orion durante la conversione (che al momento è ancora "sul tavolo") per riaprilo nel 2025.
"Stiamo esaminando la domanda di veicoli elettrici e la linea di tendenza per i veicoli elettrici si sta stabilizzando. Non sta aumentando così velocemente come originariamente previsto", ha dichiarato il portavoce di GM, Kevin Kelly, interrogato sulla questione dai media statunitensi.
Questa decisione, esattamente come quelle prese da VW e Ford, impatta però negativamente sugli operai che lavorano sullo stabilimento; secondo i dati diffusi, almeno 1000 lavoratori dovranno essere ricollocati da GM in un altro stabilimento, sito nel medesimo stato federale.
Oltre a questo, General Motors si trova a dover risolvere anche un'altra situazione spinosa, che vede la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) aprire un'indagine riguardo i robotaxi Cruise (società controllata dalla stessa GM) in seguiti a diverse segnalazioni inerenti il ferimento di alcuni pedoni.
L'agenzia americana sta attualmente indagando riguardo le misure di sicurezza adottate da General Motors per salvaguardare la sicurezza di passeggeri e pedoni.
Secondo quanto riferito da Reuters e AP News, l'Office of Defects Investigation (ODI) della NHTSA ha ricevuto due segnalazioni di incidenti che hanno coinvolto veicoli autonomi Cruise ed alcuni pedoni (rimasti feriti).
Fra i sinistri segnalati (due da parte della stessa agenzia), uno (particolarmente grave) ha visto coinvolta una donna investita da un pirata della strada e, in seguito all'urto, scagliata contro il robotaxi Cruise.
Il veicolo a guida autonoma non ha arrestato la sua marcia, investendola una seconda volta. La vittima è stata prontamente ricoverata in ospedale, in condizioni critiche.
I rapporti menzionano diversi veicoli autonomi Cruise che "investono i pedoni presenti o invadono corsie e strade, comprese quelle su cui sono presenti strisce pedonali, in prossimità del percorso previsto dei veicoli", ha affermato l'NHTSA. "Ciò potrebbe aumentare il rischio di collisione con un pedone, che potrebbe provocare lesioni gravi o mortali".
La società Cruise ha prontamente rilasciato un comunicato stampa, dichiarando la sua piena disponibilità e collaborazione:
"Cruise e General Motors hanno costantemente collaborato con ciascuna delle richieste di informazioni di NHTSA - associate o meno a un'indagine - e abbiamo intenzione di continuare a farlo".
35 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocerto i cinesi le producono, con circa 30.000 euro di perdita a macchina, ripianati dal governo che ha a sua volta bilanci fasulli come le batterie stilo da 20.000 mah
certo i cinesi le producono, con circa 30.000 euro di perdita a macchina, ripianati dal governo che ha a sua volta bilanci fasulli come le batterie stilo da 20.000 mah
si ma parliamo di GM e della produzione di due modelli che nessuno ha mai visto ne sentito
Chi vuoi che compri un GM sierra che peserà 2 macchine normali , la gente che vuole prendere una EV guarda altro , queste case produttrici sono già morte
Se avessi letto le prime righe dell'articolo magari capiresti che non è un problema solo di GM:
"Il mercato elettrico, sia in Europa, sia negli Stati Uniti, sembra stia attraversando un periodo di stallo e, forse, di incertezza; recentemente abbiamo parlato dei tagli ai turni di produzione decisi da Volkswagen per il suo stabilimento di Zwickau, fiore all'occhiello del Gruppo per le linee di assemblaggio delle vetture elettriche"
"Il mercato elettrico, sia in Europa, sia negli Stati Uniti, sembra stia attraversando un periodo di stallo e, forse, di incertezza; recentemente abbiamo parlato dei tagli ai turni di produzione decisi da Volkswagen per il suo stabilimento di Zwickau, fiore all'occhiello del Gruppo per le linee di assemblaggio delle vetture elettriche"
Certo che l'ho letto , ma mi sembra abbastanza scontato che finchè i marchi europei non usciranno con prodotti per la massa venderanno sempre una piccola porzione , chi te lo fa fare di acquistare una id4 che costa quasi "sessanta" mila € quando con 15 mila€ in meno puoi comprare prodotti altrettanto validi senza dire meglio... ?
Ora viene fuori GM con due catorci , si è parlato di Ford per il suo f150 , caromio , parliamo di modelli di auto con cifre cmq ridicole di vendita.
La guerra dei prezzi si appresta ad arrivare anche in EU e ci sarà chi farà il pieno e chi invece si accontenterà di quel che resta.
Inaspettatamente, la prima mossa pare averla fatta Stellantis con la eC3 a 23.900€ che mette fuori gioco la Spring e anche la MG4 standard, secondo me.
Per cui chi vorrà partecipare ha questi "paletti", in alto i 40.000 della Model 3 (se costa come una model 3 mi prendo la model 3) ed in basso ci potrebbe essere la eC3 (se costa come una eC3 mi prendo la eC3).
Le pianure sterminate dell'elettrico cominciano ad affollarsi e chi vuol vendere deve sapersi distinguere.
My opinion
per tutta la vita. per sempre.
per tutta la vita. per sempre.
Se serve a raggiungere l'obiettivo di eliminare le termiche dalle strade non vedo il problema
La guerra dei prezzi si appresta ad arrivare anche in EU e ci sarà chi farà il pieno e chi invece si accontenterà di quel che resta.
Inaspettatamente, la prima mossa pare averla fatta Stellantis con la eC3 a 23.900€ che mette fuori gioco la Spring e anche la MG4 standard, secondo me.
Per cui chi vorrà partecipare ha questi "paletti", in alto i 40.000 della Model 3 (se costa come una model 3 mi prendo la model 3) ed in basso ci potrebbe essere la eC3 (se costa come una eC3 mi prendo la eC3).
Le pianure sterminate dell'elettrico cominciano ad affollarsi e chi vuol vendere deve sapersi distinguere.
My opinion
ci vuole coraggio a prendere la eC3, senza neanche pensarci una dacia, cosi risparmio parecchio e ho un'autonomia decente
per tutta la vita. per sempre.
che tristezza, speriamo ricambi qualcosa
Se me li dai te 7200 € l'anno, ci posso stare.
Altrimenti continuo con la mia common rail e benzina/gpl
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