Dopo il tragico incidente Xiaomi, la Cina vieta la "guida autonoma" dai messaggi promozionali
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 18 Aprile 2025, alle 09:22 nel canale Auto Elettriche
Dopo un grave incidente mortale con una Xiaomi SU7 in modalità assistita, la Cina impone il divieto di usare termini come “guida autonoma” e “smart driving” nella pubblicità auto e introduce regole più severe sugli aggiornamenti software.
A seguito di un incidente mortale che ha coinvolto una Xiaomi SU7 probabilmente in modalità di assistenza alla guida, le autorità cinesi hanno deciso di vietare ai costruttori di automobili l’uso di termini come “guida autonoma” o “smart driving” nelle pubblicità e nei materiali promozionali dei veicoli.
La decisione arriva dopo un episodio che ha scosso l’opinione pubblica in Cina e non solo, dove una Xiaomi SU7 ha perso il controllo e si è schiantata contro una barriera di cemento in una zona di lavori stradali. Il conducente aveva ripreso il controllo solo pochi istanti prima dell’impatto, ma l’incidente è stato fatale per tre passeggeri.
Nuove regole in Cina: vietato pubblicizzare auto come autonome o intelligenti
Le nuove regole imposte dal governo cinese vietano espressamente l’uso di termini che possano indurre i consumatori a credere che un’auto sia in grado di guidare completamente da sola. In particolare, sono bandite espressioni come “autonomous driving”, “self-driving” e “smart driving”. La motivazione è chiara: nessun sistema attualmente in commercio raggiunge il livello 4 di autonomia, cioè la capacità di operare senza l’intervento umano in tutte le condizioni. I sistemi oggi disponibili richiedono ancora l’attenzione costante del conducente, che deve essere pronto a intervenire in ogni momento.
Il rischio, secondo le autorità, è che la fiducia eccessiva nei sistemi di assistenza porti a comportamenti di guida distratti o imprudenti.
Stop agli aggiornamenti software 'non approvati'
Un altro punto chiave della nuova normativa riguarda gli aggiornamenti software. Fino a oggi, molte case automobilistiche – Tesla in primis – hanno sfruttato gli aggiornamenti via etere (OTA) per migliorare o aggiungere funzionalità ai sistemi di assistenza alla guida già installati sulle vetture dei clienti. Con le nuove regole, invece, ogni aggiornamento che riguarda le funzionalità ADAS dovrà essere sottoposto a test rigorosi e ottenere l’approvazione delle autorità prima di essere distribuito ai veicoli già in circolazione.
Ciò significa che le case automobilistiche non potranno più “testare” nuove funzioni direttamente sui clienti, ma dovranno garantire un livello di sicurezza certificato a monte.
Oltre alla Cina, negli Stati Uniti, ad esempio, Tesla è stata più volte criticata e indagata per il modo in cui ha promosso le sue tecnologie, spesso definite “Full Self-Driving” nonostante richiedano la supervisione attiva del conducente. I dati della National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) mostrano che Tesla è coinvolta in una percentuale significativa di incidenti legati a sistemi di assistenza alla guida.
In Cina, la concorrenza tra produttori nazionali e internazionali per offrire le funzioni di guida più avanzate è fortissima. D'altro canto, la priorità della sicurezza pubblica ha spinto il governo a intervenire con decisione, anche per evitare che la corsa all’innovazione porti a nuovi incidenti e a una perdita di fiducia da parte dei consumatori.
Nel dettaglio, le nuove regole impongono ai costruttori di essere più trasparenti e realistici nella comunicazione delle capacità dei propri veicoli. L’obiettivo è evitare che il marketing crei aspettative irrealistiche, inducendo gli automobilisti a comportamenti rischiosi.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNel caso dell'incidenre, la spiegazione ufficiale ē stata che il sistema di guida non gestisce correttamente gli ostacoli tipici sulla corsia quando vi sono lavori in corso.
Cioē non gestisce una situazione sin troppo comune e fa affidamento sul fatto che SPESSO ci sia un altra auto davanti il cui guidatore vede l'ostacolo e rallenta, costringendo anche la tua auto a rallentare (non vede la barriera, ma vede l'auto davanti e rallenta per evitare di incularsela).
E qui il regime mostra i suoi muscoli..Ma a voi piace..
vietare gli aggiornamenti OTA degli ADAS senza preventivi test..
bravi bravi e bravi ancora..
era una follia che li facessero e finalmente qualcuno ha capito che è sbagliato aggiornare gli ADAS in stile tesla.. sulla pelle della gente
Non difenderó certo la cina, ma ogni governo, democratico o meno, ha delle cose che "vieta" di fare.
Per la notizia: non lascero mai che alla guida ci sia un sistema che bastano dei lavori in corso che subito devo intervenire. O posso distrarmi, o non posso farlo. E se non posso farlo, allora sono piú reattivo se sto guidando io.
Invece a favore di tutti i sistemi che intervengono se io non lo faccio.
Quando si parla di questioni strettamente legale alla sicurezza\salute pubblica credo sia anche giusto "mostrare i muscoli" con regole severe sia cosa buona e giusta e da questo punto di vista credo che la tanto bistrattata europa sia davanti a tutti tanto che qui da noi Tesla ancora non può vendere il suo "fake" self driving
Io invece mi lamento del fatto che anche lì abbiano dovuto aspettare che scoppiasse lo scandalo dopo che sono morti 5 ragazzi prima di intervenire, ma si vede che da questo punto di vista tutto il mondo è paese.
Non difenderó certo la cina, ma ogni governo, democratico o meno, ha delle cose che "vieta" di fare.
Per la notizia: non lascero mai che alla guida ci sia un sistema che bastano dei lavori in corso che subito devo intervenire. O posso distrarmi, o non posso farlo. E se non posso farlo, allora sono piú reattivo se sto guidando io.
Invece a favore di tutti i sistemi che intervengono se io non lo faccio.
Figuriamoci io ho sempre sostenuto che anche l'autopilot Tesla è solo un ausilio alla guida...
A mio avviso c'è molta strada da fare prima di arrivare alla vera guida autonoma, sempre sia possibile senza creare delle strade apposite con segnaletica ed incroci compatibili..
Facevo solo notare come loro dicono e fanno e tutti muti..
E qui il regime mostra i suoi muscoli..Ma a voi piace..
Ma hai la fissa?
E qui il regime mostra i suoi muscoli..Ma a voi piace..
il punto non è che il governo imponga delle regole ma...doveva arrivarci la Cina a capire che la tanto sbandierata guida autonoma è una ciofeca inventata per marketing?
contro l'nthsa protestavano, ora contro mamma cina zitti? ah già, altrimenti non gli finanzia più le organizzazioni (finto)green e i pannelli sul tetto...
Invece [U]a favore di tutti i sistemi che intervengono se io non lo faccio[/U].
anche senza distrazione vera e propria, l'attenzione e la prontezza cala, ci si rilassa se ci si fida, altrimenti è inutile la guida (semi)autonoma. Oppure come in questo incidente, il guidatore è intervenuto quando l'errore è divenuto chiaro ma ormai era troppo tardi. In pratica non ci si deve fidare, allora è inutile.
Al contrario gli ausili che intervengono quando è il guidatore a essere in ritardo/errore lo aiutano, pur non essendo infallibili neanche loro però aiutano, si sommano due attenzioni, non una sostituisce l'altra.
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