Deutsche Bank loda NIO e il marchio Onvo: "prestazioni superiori e risparmi sui costi"
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 20 Settembre 2024, alle 12:25 nel canale Auto ElettricheNIO ha lanciato ufficialmente il suo primo veicolo sotto il marchio più economico Onvo, ed incassa l'apprezzamento (e le previsioni) di Deutsche Bank
NIO non è veramente interessata alla fabbrica Audi in chiusura, e lo abbiamo scoperto oggi direttamente dalle parole del CEO William Li, che lo ha dichiarato a margine del lancio definitivo della Onvo L60, prima auto elettrica sotto il marchio più economico, ma non per questo priva di novità e di tecnologia.
L'auto infatti è la prima ad utilizzare la nuova piattaforma NIO NT 3.0, cambiando l'architettura di base da 400 volt a 900 volt, quindi con maggiore efficienza e più alte potenze di ricarica. L'auto resta però compatibile con il network di stazioni di scambio batteria di NIO, e può quindi essere venduta con batteria inclusa oppure senza batteria, con uno sconto importante e un canone mensile per il BaaS (Battery as a Service).
Tutte queste caratteristiche sono piaciute agli analisti di Deutsche Bank, il cui team ha affermato che questo nuovo prodotto è un ottimo rilancio per l'azienda cinese, che può contare su prestazioni superiori e notevoli risparmi sui costi.
Soprattutto, secondo gli analisti, l'uso della piattaforma che poi verrà sfruttata anche per il marchio principale, consentirà economie di scala importanti, che porteranno ad una situazione economica in netto miglioramento. Il team stima che a lungo termine il margine lordo possa arrivare al 25% per NIO, e al 15% per Onvo.
Inoltre il prezzo di partenza è particolarmente significativo per il mercato cinese. La Onvo L60 parte dall'equivalente di circa 29.000 dollari, batteria inclusa, mentre utilizzando la formula di scambio batteria il prezzo scende a circa 21.000 dollari (e poi un costo mensile per la batteria), quando una Tesla Model Y parte da più di 35.000 dollari. La Onvo L60 ha anche più spazio a bordo, e su questo punto batte persino la XPeng G6 a la LS6 di IM Motors. Per tutti questi motivi il team ha rivisto al rialzo le stime di consegne mensili da 8.000 a 10.000 unità.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTutto è possibile, ma bisogna considerare, come abbiamo pubblicato, che il CEO ha negato l’interesse per lo stabilimento Audi. Perchè dovrebbe negarlo se non corrisponde al vero? Per spuntare uno “sconto”?
Staremo a vedere
Non sono già dentro con Volvo?
Lato motociclistico ci sono già
Se fanno prezzi buoni, probabilmente non vale la pena di avere batterie di proprietà.
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